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Batman: Cacofonia – Recensione

Kevin Smith, che torna nell’universo DC con il tagliente umorismo che lo ha reso celebre, e il disegnatore Walt Flanagan realizzano in Batman: Cacofonia una storia al cardiopalma e dai toni adulti. Batman: Cacofonia è una miniserie adrenalinica e divertente, qui riproposta da Panini Comics per la collana DC Library, da leggere tutta d’un fiato, che dimostra il talento narrativo dissacrante di Smith e il suo amore per l’universo fumettistico, quello batmaniano in particolare.

Batman: Cacofonia

Autori:Walt Flanagan, Kevin Smith
Data di uscita:30 mar 2023
Tipo prodotto:Fumetti
Pagine:112
Formato:17X26
Contiene:Batman: Cacophony (2019) #1/3
Rilegatura:Cartonato
Interni:Colori
Prezzo:€ 14.00

Dopo aver scoperto che il boss criminale Maxie Zeus mescola la tossina del Joker con l’ecstasy per far sballare i suoi clienti, il Pagliaccio del Crimine decide di dichiarare guerra a Zeus e iniziare una violenta rappresaglia. Batman ovviamente si metterà di mezzo per fermarli, ma un altro inaspettato giocatore farà il suo ingresso in campo: il silenzioso killer Onomatopea è giunto a Gotham City e sembra essere interessato ad una preda piuttosto ambita, il Cavaliere Oscuro. Il Crociato Incappucciato sarà in grado di gestire questa complicata situazione ???

CONSIDERAZIONI

Smith in questa storia dedica molta attenzione a Joker e a una manciata di cattivi secondari del Pipistrello, con risultati ampiamente vincenti. Qui, i cattivi hanno la possibilità di brillare per un po’, per non parlare di Onomatopea, che nella sua breve apparizione ruba la scena a Joker. Come ci si poteva aspettare, sono i dialoghi di Smith a farla da padrone. La sua scrittura in Cacofonia è arguta come quella dei suoi film. Il Batman di Smith è un po’ troppo prolisso nei suoi monologhi, ma risulta minaccioso al punto e nei momenti giusti.

La grafica di questa storia è curata dall’amico di lunga data di Smith, Walt Flanagan. La sua narrazione è chiara e sembra avere una particolare padronanza delle onomatopee. Bisogna però dire che i suoi sfondi tendono a essere scarsi ma le sue espressioni facciali sono molto convincenti. Flanagan sembra deciso a variare il più possibile le espressioni di Joker da pannello a pannello ma anche per un personaggio estremo come Joker, questo effetto non funziona mai come dovrebbe.

Cacofonia dovrebbe rivelarsi una lettura piacevole per la maggior parte dei fan di Batman, a patto di tenere basse le proprie aspettative, e con questo non voglio dire che non sia una bella storia, solo c’e’ di meglio tra quelle del pipistrello. Questa non è altro che una storia autoconclusiva e particolarmente ben scritta, che potrebbe rientrare in qualsiasi punto della continuity, e per quanto Smith faccia un buon lavoro con molti dei personaggi presenti in queste pagine, è difficile ignorare alcuni difetti evidenti nella sua scrittura. Tuttavia, credo che Batman: Cacofonia sia un’ottima scelta per i lettori fan di Batman dove Kevin Smith analizza con sagacia l’indissolubile rapporto che lega Batman alla sua nemesi, Joker.

Batman: Cacofonia è una miniserie adrenalinica e divertente, da leggere tutta d’un fiato, che dimostra il talento narrativo dissacrante di Smith e il suo amore per l’universo fumettistico, quello batmaniano in particolare. Una valida lettura, dunque, da recuperare se siete amanti del Cavaliere Oscuro.

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Batman: Cacofonia è una miniserie adrenalinica e divertente, da leggere tutta d’un fiato, che dimostra il talento narrativo dissacrante di Smith e il suo amore per l’universo fumettistico, quello batmaniano in particolare. Una valida lettura, dunque, da recuperare se siete amanti del Cavaliere Oscuro.Batman: Cacofonia - Recensione