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Black Panther: Wakanda Forever abbandona una battuta iconica di Namor

Ora che Black Panther: Wakanda Forever è nelle sale, uno dei personaggi più antichi della Marvel fa ufficialmente parte del Marvel Cinematic Universe: Namor.

Interpretato da Tenoch Huerta nel film, l’interpretazione di Namor nell’MCU è un po’ diversa da quella del personaggio creato per la prima volta da Bill Everett nel 1939, in quanto il film modifica l’origine di Namor rendendolo il leader non degli Atlantidei, ma del popolo Talokanil che vive nella città sottomarina di Talokan, uno scambio che è intriso di storia e mitologia mesoamericana. Ma anche se la storia di Namor può essere un po’ diversa in Black Panther, il film offre un’interpretazione incredibilmente autentica dell’iconico antieroe, compresa l’inclusione del suo iconico tormentone.

Attenzione! Seguono spoiler. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo!

In Black Panther: Wakanda Forever, Namor e Shuri (Leticia Wright), che è la nuova Pantera Nera, sono impegnati in una battaglia sulla spiaggia verso la fine del film, dopo che Talokan ha attaccato Wakanda per il suo rifiuto di formare un’alleanza per conquistare il mondo di superficie. Mentre i due combattono, Shuri a un certo punto invoca il grido wakandiano “Wakanda Forever” e Namor risponde a sua volta, chiamando “Imperious Rex” anche se in Yucatan Maya, la lingua parlata da Namor nel film. Il discorso di Namor è sottotitolato nel film, quindi è chiaro al pubblico che il potente re ha effettivamente detto “Imperious Rex”.

Cosa significa “Imperious Rex”?


È un momento incredibile per i fan della Marvel, ma soprattutto per i fan di Namor. “Imperious Rex” è una frase che il personaggio ha usato per decenni nei fumetti come grido di battaglia e, sebbene sia una frase che non ha un significato preciso nemmeno sulle pagine dei fumetti, c’è un momento notevole di Thor #1 del 2018 in cui Namor dice a Thor “Significa che darò in pasto la tua misera pelle asgardiana agli squali più grandi che riesco a trovare!”.

La frase è solitamente una dichiarazione di potere e autorità, che il Sub-Mariner tira fuori quando vuole che sia chiaro che ha potere. La possibilità di avere questo momento in live action è solo un altro aspetto di come Black Panther: Wakanda Forever ha onorato le radici fumettistiche del personaggio, pur dandogli un’origine nuova. Il film ha anche riconosciuto lo status di Namor come “primo mutante” della Marvel, facendoglielo dichiarare nel raccontare la sua storia a Shuri, prima che i due diventassero nemici.

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