back to top

Brass Lancashire di Martin Wallace – Recensione

Il capolavoro di Martin Wallace nella sua edizione definitiva


Brass Lancashire del prolifico autore Martin Wallace, è un gioco strategico per 2-4 giocatori ambientato nella contea del Lancashire nel periodo della rivoluzione industriale. Da sempre considerato uno dei suoi capolavori, Brass Lancashire è stato oggetto nel 2018 di un’importante revisione estetica. La nuova veste, frutto della virtuosa collaborazione tra Mr. Wallace e Roxley Games, completamente rinnovata nei materiali e nel design, è considerata una delle riedizioni meglio riuscite dell’intera produzione ludica. Brass Lancashire è disponibile in italiano grazie a Ghenos Games.



Prima di passare in rassegna Brass Lancashire vale la pena ricordare il fratello minore (non per valore) Brass Birmingham (edizione italiana sempre a cura di Ghenos Games). I due giochi sono molto simili ma conservano peculiarità che rendono lecita la coesitenza. Se vi interessa approfondire Brass Birmingham potete trovare la recensione qui.

Per l’unboxing di Brass Lancashire, cliccate qui.

Brass Lancashire box Ghenos Games

Peparazione

Piazzare il tabellone al centro del tavolo e riempire gli spazi del mercato del carbone coi cubi neri (ferro) e il mercato del ferro coi cubi neri. In 2 giocatori si può scegliere tra una partita classica (lato chiaro del tabellone per 2-4 giocatori) e la cosiddetta variante della Comunità di Brass pensata appositamente per 2 giocatori, contraddistinta dal retro più scuro e dal numero inferiore di luoghi.

Assegnare a ciascun giocatore il materiale di un colore: segnalino Personaggio, Punti Vittoria e Rendita (da piazzare sugli appositi spazi del tabellone), le tessere collegamento (canale/ferrovia), le tessere industria (da piazzare sulla Plancia) e 30 monete.

plancia giocatore Brass Lancashire

Preparare il mazzo di pesca in base al numero di giocatori (apposite icone sulle carte indicano quali includere). In fondo al mazzo collocare la tessera Era sul lato Stephenson’s Rocket. Al di sotto di questa piazzare, senza guardare, un numero di carte pari al numero di giocatori (queste carte non vengono utilizzate nell’Era dei Canali). Completa la dotazione di ciascun giocatore una mano iniziale di 8 carte.

Dopo aver deciso, casualmente, l’ordine di turno, ha inizio la partita.

Panoramica di gioco

A Brass Lancashire i giocatori sono impegnati nella gestione delle proprie entrate e nella costruzione delle reti (collegamenti e industrie). Ognuna delle 5 azioni del gioco si esegue scartando una carta (caratteristica peculiare della produzione ludica dell’autore).

Canali e Ferrovie

Brass Lancashire si sviluppa attraverso due ere: l’era del trasporto fluviale e l’era delle ferrovie. Il passaggio dalla prima alla seconda era avviene quando si esaurisce per la prima volta il mazzo di pesca (e tutte le carte in mano); la partita si conclude alla fine dell’era delle ferrovie col secondo esaurimento del mazzo (e delle carte in mano).

Le due ere hanno caratteristiche ed effetti diversi sulla progressione del gioco in termini di sviluppo delle industrie, delle reti e di richiesta delle materie prime (ferro e carbone). Nella prima era, ad esempio, è possibile costruire solo tratte fluviali; nella seconda era (con costi di costruzione maggiori) è possibile costruire solo tratte ferroviarie e si andrà incontro ad un aumento della domanda del carbone (necessario per la costruzione delle tratte e delle industrie). Anche le industrie sono soggette a vincoli costruttivi e ad un incremento dei costi che dipendono dall’era in corso e dal loro livello (ad esempio, non è possibile costruire industrie di livello III senza aver costruito o sviluppato quelle di livello inferiore).

Turno di gioco

Al primo turno della partita ogni giocatore gioca 1 carta dalla propria mano. Dal secondo turno in poi ciascun giocatore giocherà 2 carte svolgendo un’azione per ciascuna carta messa in gioco. Le carte giocate vengono rimpiazzate con 2 carte nuove dal mazzo di pesca. Alla fine del round si determina il nuovo ordine di Turno (da chi ha speso meno a chi ha speso di più), dopodiché si esegue la fase Rendita che permette ai giocatori di incassare denaro in base alla posizione dei Segnalini sul Tracciato del Progresso.

A Brass Lancashire vince il giocatore che nel corso della partita ha accumulato più punti vittoria. I punti vengono conteggiati alla fine di ciascuna delle due Ere e si ottengono con: le industrie girate, i collegamenti realizzati (fluviali nella prima era e ferroviari nella seconda) e con la vendita del cotone. Alla fine dell’Era delle Ferrovie (fine della partita) si aggiungono ulteriori punti per eventuali rimanenze di denaro.

Round di gioco

Un round di gioco è così strutturato:

  1. Esecuzione di 2 azioni in ordine di Turno e ripristino della mano a 8 carte;
  2. Nuovo Ordine di Turno (da chi ha speso meno a chi ha speso di più);
  3. Rendite (si riscuotono le entrate o si paga il debito).

Le azioni

Un giocatore al proprio turno gioca 2 carte ed esegue un’azione per ciascuna carta giocata. E’ consentito ripetere 2 volte la stessa azione. Le azioni eseguibili sono:

  1. Costruzione
  2. Collegamento
  3. Sviluppo
  4. Vendita
  5. Prestito

Costruzione Industrie

Una delle azioni salienti e strategiche è la costruzione delle industrie nella contea del Lancashire. Aggiundicarsi una buona posizione sulla mappa e creare una rete efficiente è la strada migliore per un’avanzata rapida tanto nel tracciato delle Rendite che un quello del punteggio.

Per costruire una tessera Industria è necessario giocare una carta Luogo o una carta Industria. Nel caso si giochi una carta Industria è necessario che il luogo (sul quale si intende costruire) sia collegato alla rete del giocatore (collegamenti e/o industrie); giocare una carta Luogo non prevede alcun vincolo pertanto è possibile costruire liberamente un’industria tra quelle ancora disponibili sul luogo.

costruzione industrie Brass Lancashire

I costi di costruzione dipendono dalla tessera Industria scelta e sono riportati sulla plancia giocatore accanto a ciascuna tessera (il costo è espresso in monete più eventuali risorse di carbone/ferro che il giocatore dovrà prelevare dalla mappa o pagare dal mercato). Come detto, i costi delle industrie sono incrementali. Le Industrie si prelevano dalla plancia dal basso del verso l’alto (dal livello I in su).

Le industrie sulla plancia giocatore si suddividono in: Cotonifici, Porti, Cantieri Navali, Industrie Siderurgiche, Miniere di Carbone. Per ciascuna variano non solo i costi di costruzione ma anche le caratteristiche e gli eventuali benefici. Ad esempio: le miniere di Carbone e le Industrie Siderurgiche portano con sé, sul tabellone, cubi di carbone e ferro, necessari per la costruzione delle ferrovie o di altre industrie; i Cantieri Navali di livello 0 non possono essere costruiti pertanto vanno rimossi con un’azione Sviluppo; molte industrie di livello I possono essere costruite solo nell’Era dei Canali.

Cementificazione e Doppia Costruzione

Cementificazione: permette di rimpiazzare una tessera Industria già presente sul tabellone con una dello stesso tipo ma di livello superiore. E’ possibile cementificare qualsiasi tessera propria, oppure una miniera di carbone o una industria Siderurgica di un altro giocatore (il quale perderà l’industria e la possibilità di ottenere punti da essa!). Per cementificare una tessera Miniera o una industria Siderurgica di un avversario non devono esserci, sulla Mappa e nel Mercato, cubetti risorsa del tipo prodotto da quell’Industria.

Doppia Costruzione: può però accadere di non possedere le carte “desiderate” per compiere un’azione di costruzione pertanto, scartando due carte in una volta, è consentito costruire una tessera Industria in qualsiasi luogo della mappa. Questa azione è da considerarsi come “azione di emergenza” (Jolly) questo significa che il giocatore non eseguirà una seconda azione in quel round.

Collegamenti

Scartando una carta qualsiasi (Luogo o Industria) è possibile costruire 1 Canale nell’Era dei Canali, o 1 o 2 Ferrovie nell’era delle Ferrovie. Anche in questo caso è necessario connettersi ad una propria rete, di tratte o industrie.

Costruire un Canale costa 3 Monete; costruire una Ferrovia costa 5 monete (oppure 15 monete se si costruiscono due ferrovie in una volta) più 1 Carbone per ogni azione di costruzione (prelevato dalla fonte più vicina sulla mappa). Il carbone deve provenire dalla fonte più vicina (di qualsiasi giocatore o dal mercato, pagandone il costo in quest’ultimo caso) alla quale la ferrovia appena costruita risulti collegata dopo il collegamento.

Quando una tessera Industria esaurisce tutti i cubi Carbone o Ferro posti su di essa, viene girata a testa in giù: il proprietario ottiene immediatamente i Punti Vittoria relativi e un avanzamento sul tracciato del Progresso (rendite).

Sviluppo

Sviluppare le industrie vuol dire rimuoverle dalla plancia giocatore. L’azione Sviluppo permette di velocizzare la disponibilità delle Industrie di livello superiore. Scartando una carta è possibile sviluppare 1 o 2 industrie. Per ciascuno sviluppo è necessario rimuovere dal tabellone un cubetto di ferro. In caso di indisponibilità, si rimuoverà il cubetto di ferro dal mercato pagandone il costo.

Vendita

L’azione di vendita consente, scartando qualsiasi carta, di vendere il Cotone dei propri Cotonifici al Mercato Lontano e/o ad una qualsiasi tessera Porto (meglio se propria!). Con un’unica azione di vendita il giocatore può vendere quanto cotone vuole (se ha i Cotonifici per farlo).

Vendita al Porto

Per la vendita al Porto: girare una qualsiasi tessera Porto non ancora girata (propria o di un altro giocatore) per ciascun Cotonificio con cui si effettua la vendita. I proprietari dei Cotonifici, e delle tessere Porto così girate, avanzano coi loro segnalini sul tracciato del Progresso di un numero di passi indicato dalle rispettive tessere Cotonificio e Porto.

mercato Lontano Brass Lancashire

Vendita al Mercato Lontano

Per la vendita al Mercato Lontano: il Cotonificio deve essere collegato ad una qualsiasi località del bordo del tabellone o ad un Porto (girato o meno) riportante la doppia freccia bianca (tale simbolo indica il collegamento al Mercato Lontano). Il Segnalino Mercato Lontano non deve trovarsi sullo spazio con la X (pena l’impossibilità di svolgere l’azione). Girare quindi il Segnalino Mercato Lontano per constatare di quanti passi si muoverà e se la vendita avrà luogo (se tale Segnalino si muove sullo spazio con la X l’azione di vendita si interrompe immediatamente). Avanzare sul tracciato del Progresso di un numero di passi indicato sul Cotonificio girato e sull’icona Rendita a sinistra del Segnalino Mercato Lontano.

Prestito

Scartando una qualsiasi carta è possibile chiedere un prestito di 10, 20 o 30 monete indietreggiando di 1, 2 o 3 livelli il proprio Segnalino Rendita sul tracciato Progresso. Non è possibile chiedere prestiti negli ultimi 4 turni dell’epoca delle ferrovie (ovvero quando si esaurisce il mazzo di pesca per la seconda volta e i giocatori giocano con le sole carte in mano).

Consigli dell’autore

Giocon spiazzante alla prima (per via delle sinergie strette, dei tempismi, delle accordature tra le azioni), Brass Lancashire coglie il giocatore inesperto in difficoltà nello stabilire le priorità. Per venire incontro allo smarrimento iniziale, l’autore ha inserito nel regolamento alcuni suggerimenti tattici. Consiglio di prenderne visione qualora si desideri approcciare il gioco sin da subito con uno sguardo più smaliziato. Il regolamento è chiaro e ben scritto ma la gestione consapevole arriverà solo dopo la prima partita.

Considerazioni

La strategia in Brass Lancashire è molto di più della somma delle singole parti. La competizione sulla mappa è sentita e non concede distrazioni, soprattutto quando gli spazi delle industrie cominciano a scarseggiare e i giocatori temono di perdere le ultime posizioni favorevoli. La vendita del cotone al Mercato Lontano, oltre a configurarsi come azione fondamentale per guadagnare punti dai propri cotonifici, determina implicazioni strategiche interessanti: i giocatori infatti non competono solamente per aggiudicarsi punti con la vendita prima che sia troppo tardi (chiusura del mercato) ma anche per ottenere, col giusto tempismo, preziosi vantaggi indiretti.

La suddivisione in due Ere con le peculiarità costruttive di ciascuna (i canali, topograficamente, non sono del tutto sovrapponibili ai percorsi ferroviari), le potenzialità degli edifici, il tempismo della vendita al mercato, della richiesta dei prestiti e della costruzione degli edifici, l’oscillazione del costo delle materie prime, solo alcuni degli elementi che, influenzandosi a vicenda, definiscono la profondità strategica di Brass Lancashire.

Lancashire o Birmingham?

Con Brass Birmingham gli autori sono riusciti, senza ombra di dubbio, nell’impresa di eguagliare la profondità e la bellezza del capostipite. Se nel Lancashire la competizione si avverte principalmente sulla mappa, in Birmingham (a fronte di una maggiore facilità costruttiva) l’oggetto della contesa è la birra. I due giochi, graficamente formidabili, condividono gran parte delle regole ad eccezione di alcuni dettagli (in Brass Birmingham i prestiti sono consentiti solo a colpi di 30 sterline alla volta e fino alla fine del gioco). Come anticipato nella premessa, Brass Lancashire e Brass Birmingham mantengono raffinatezze e peculiarità che rendono più che legittima la coesistenza. Impossibile definire il migliore. Nel dubbio scegliete entrambi.

box Brass Lancashire

CORRELATI

<strong>PRO:</strong> <ul><li>rigiocabilità</li> <li>interazione</li> <li>profondità</li> <li>grafica</li> <li>scalabilità</li></ul> </hr><strong>CONTRO</strong> <ul> <li>nessuno</li></ul> Brass Lancashire di Martin Wallace - Recensione