back to top

Star Wars: chi è il Grand’Ammiraglio Thrawn?

Thrawn è tornato!

Il Grand’Ammiraglio Thrawn è tornato in Thrawn: Treason, e c’è un motivo per cui i fan sono in fibrillazione per lui. Uno dei personaggi più amati di Legends, ora riapparso anche nel nuovo trailer di Star Wars: Ahsoka, da tempo si è inimicato l’equipaggio del Ghost come principale cattivo in Star Wars Rebels, e ha incantato e manipolato le alleanze con Anakin Skywalker ed Eli Vanto nei nuovi romanzi di Timothy Zahn. Ma se state iniziando a conoscere il brillante tattico, qui potete dare un’occhiata a come è diventato il famigerato Grand’Ammiraglio.

Thrawn è lo Sherlock Holmes dell’universo di Star Wars, ma il suo ruolo è quello di un vero e proprio genio del male: è un cattivo che usa il suo potere di osservazione per controllare e manipolare i suoi nemici. Sfrutta il suo interesse per l’arte e la cultura di varie specie a proprio vantaggio, individuando i punti deboli sulla base delle sue deduzioni. La sua storia personale attraversa diverse epoche di Star Wars, dal suo primo incontro con la Repubblica durante le Guerre dei Cloni alla sua lunga carriera nell’Impero.

L’incontro con Anakin Skywalker

La storia di Thrawn si intreccia con uno dei più grandi archi narrativi di Star Wars, l’ascesa e la caduta di Anakin Skywalker. Se qualcuno doveva cogliere i dettagli di questa trasformazione, era l’attento e calcolatore Chiss. Il loro rapporto è descritto in dettaglio in Thrawn: Alliances, durante un flashback che ha luogo durante le Guerre dei Cloni, prima che Thrawn prestasse servizio nell’esercito imperiale. Durante una missione su Batuu, Thrawn si offre di aiutare Anakin e le loro azioni su Batuu avranno conseguenze importanti, come vedremo in seguito.

Le origini di Thrawn nelle Regioni Ignote

Thrawn appare di nuovo dopo l’ascesa dell’Impero. All’inizio, sembra che Thrawn sia stato esiliato dal suo mondo natale dall’Ascendenza Chiss. Sicuri di sé e militaristi, i Chiss si attengono ai loro protocolli e non si lasciano influenzare dalle emozioni. Questo esilio, descritto nelle primissime pagine del romanzo Thrawn, è solo il primo dei molti inganni del Grand’Ammiraglio. Il suo esilio era in realtà uno stratagemma.

I Chiss sapevano alcune cose sulla galassia al di fuori dei loro confini. Dopo tutto, Thrawn aveva già incontrato membri della Repubblica. Pertanto, quando l’Impero salì al potere, l’Ascendenza aveva bisogno di inviare qualcuno a esplorare il nuovo stato della galassia. Doveva essere qualcuno che conoscesse alcuni dei suoi metodi e non rischiasse di rivelare la portata del suo potere. Thrawn era il candidato perfetto. Il suo falso esilio sarebbe diventato una scusa per unirsi all’Impero.

Diventare Grande Ammiraglio

Per rimanere nell’Impero, Thrawn aveva bisogno dell’approvazione della sua massima legge: L’Imperatore Palpatine. Nel loro primo incontro, Thrawn dichiarò di voler offrire la conoscenza dei Chiss delle Regioni Ignote per aiutare l’Impero a combattere le potenziali minacce provenienti da quell’angolo. Questo avrebbe anche rafforzato la potenza di fuoco dei Chiss. Palpatine si convinse solo quando Thrawn rivelò il suo vero legame con la galassia: un tempo conosceva Anakin Skywalker. Palpatine gli permise di lavorare con l’Impero.

Dopodiché, fu solo questione di tempo prima che Thrawn salisse di grado. La sua crudele efficienza e le sue osservazioni spietate erano esattamente il tipo di caratteristiche di cui un ufficiale imperiale aveva bisogno. Il suo primo incarico fu quello di ufficiale addetto alle armi, dove la sua capacità creativa di risolvere i problemi lo fece finire sotto la minaccia della corte marziale. Ma sapeva parlare e pensare per uscire da quasi tutti i problemi, e la sua illustre e ben collegata carriera lo portò al titolo di Grand’Ammiraglio prima ancora che la prima Morte Nera fosse completata.

Collaborazione con Eli Vanto

Eli Vanto si stava addestrando per diventare un ufficiale imperiale addetto ai rifornimenti quando incontrò Thrawn. Ragazzo arretrato del pianeta Lysatra, Vanto era desideroso di avventure, ma capiva che l’Impero puniva severamente i suoi lavoratori che deviavano dai percorsi di carriera previsti. Poiché parlava una lingua a cui Thrawn era disposto a rispondere, il suo capitano lo assegnò come “collegamento, traduttore e aiutante” di Thrawn. Alla fine di Thrawn, il guerriero Chiss lo considerava anche un amico.

Quanto a Eli, anche lui aveva una simpatia per Thrawn e riteneva che la sua attitudine matematica completasse la sensibilità artistica di Thrawn. Infine, Thrawn assegnò a Vanto l’avventura che il giovane Imperiale desiderava: Vanto doveva recarsi nell’Ascendenza Chiss per restituire il diario di Thrawn al suo popolo.

Rivalità con i ribelli

Thrawn fu portato nel sistema conteso di Lothal dal governatore imperiale Pryce, per spegnere la scintilla della ribellione. In Star Wars Rebels, condivideva una particolare rivalità con Hera Syndulla e Sabine Wren. Poiché Wren era un’artista, poteva studiare le sue opere nel suo tentativo di fare a pezzi il gruppo dei ribelli.

Thrawn fu infine sconfitto ma non distrutto da Ezra e da un branco di purrgil, creature simili a balene che viaggiano nell’iperspazio. Thrawn e la sua nave ammiraglia, la Chimaera, furono trasportati verso destinazioni sconosciute, insieme a Ezra. La sua sorte dopo quel momento rimane un mistero.

Il segreto di Darth Vader

Per quanto riguarda gli eventi che si svolsero su Batuu durante le Guerre dei Cloni, la prima missione di Thrawn nella galassia allargata lo portò nel cerchio di fiducia tra Anakin Skywalker e Padmé Amidala. Thrawn aiutò Anakin a trovare Padmé durante la sua missione su Batuu, ma il Chiss non rivelò mai quale fosse la sua vera forza motrice: studiare lo stato della galassia.

Tra le loro interazioni di anni prima, le deduzioni di Thrawn stesso e una missione su Batuu per trovare un disturbo nella Forza, Thrawn imparò molto su Vader. Sapeva che Anakin Skywalker era diventato Darth Vader e quanto questa informazione potesse essere devastante per l’ex Jedi, oltre alla reazione violenta che Vader avrebbe potuto avere. Il lavoro di squadra tra Thrawn e Fener rimase teso, oscurato da questa conoscenza quasi verbale e dalle loro ambizioni individuali.

Come al solito, anche l’Imperatore Palpatine stava manipolando la situazione per conto suo. Sfruttava la conoscenza di Thrawn delle Regioni Ignote per riempire gli spazi vuoti delle mappe imperiali. Le ultime vestigia dell’Impero avrebbero usato una di queste mappe, proveniente da un osservatorio su Jakku, per eludere la Nuova Repubblica. La creazione delle mappe era solo uno dei tanti tasselli della strategia di Palpatine per garantire che l’Impero continuasse a vivere dopo di lui. Forse Thrawn riteneva che le sue informazioni fossero un degno scambio per la conoscenza acquisita, o forse l’Imperatore Palpatine aveva il sopravvento. Calcolare le probabilità – o non sapere mai chi avesse il sopravvento – è perfettamente nello spirito della carriera del Grand’Ammiraglio Thrawn.

Thrawn apparirà in The Mandalorian?

Dato che la serie con protagonista Pedro Pascal è in onda contemporaneamente agli altri show di Star Wars su Disney+, c’è sempre la possibilità di un potenziale crossover. Dopotutto, anche personaggi come Morgan Elsbeth – il cattivo introdotto per la prima volta in un episodio della seconda stagione di The Mandalorian – stanno facendo il salto ad Ahsoka.

Star Wars: Ahsoka

Star Wars: Ahsoka ha appena confermato il ritorno del Grand’Ammiraglio Thrawn. Lucasfilm e Disney+ hanno deciso di scioccare l’Internet rilasciando il trailer della loro prossima serie. Nella nuova clip, i piani di Star Wars Rebels procedono a ritmo serrato, mentre sia il cattivo che diversi elementi della serie animata preferita fanno i salti mortali. Per molti fan, però, la presenza di Lars Mikkelsen nei panni di Thrawn è il premio più importante. Molti si sono chiesti se Lucasfilm, Dave Filoni e il gruppo di cervelloni sarebbero tornati ai personaggi animati preferiti.

CLICCA QUI PER IL TRAILER DI STAR WARS: AHSOKA

FONTESW

CORRELATI