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Gen V: In che modo la rivelazione dello spin off influirà sulla quarta stagione di The Boys?

ATTENZIONE! QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER! PROSEGUITE NELLA LETTURA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!

I produttori di Gen V, Eric Kripke e Michele Fazekas, hanno rivelato come il nuovo virus dello show si inserisce nella storia della quarta stagione di The Boys. Nel corso del nuovo spinoff di Prime Video, ambientato presso l’Università Godolkin della Vought International, lo show ha costantemente accennato alla presenza di una misteriosa struttura di ricerca chiamata “Il Bosco”. Nel corso del recente episodio 6, “Jumanji”, è stato rivelato che lo scienziato Dr. Edison Cardosa ha lavorato segretamente a un virus che colpisce solo Super ed è stato invitato da Dean Shetty di Shelley Conn a renderlo contagioso.

Durante una recente intervista con Entertainment Weekly, Kripke e Fazekas, che sono anche i rispettivi showrunner di The Boys e Gen V, hanno discusso di questa scioccante rivelazione e di cosa significhi per l’universo più ampio. Suggerendo che il finale della prima stagione di Gen V “passerà alla quarta stagione di The Boys”, per poi ricambiare il passaggio allo spinoff recentemente rinnovato, Kripke ha rivelato che il team di Fazekas doveva essere in costante comunicazione con la sua writers room. Nel frattempo, Fazekas ha anche affermato che gli elementi condivisi non dovevano essere così complicati da impedire a ciascuno show di essere compreso da solo. I loro commenti sono riportati di seguito:

Eric Kripke: Non credo sia uno spoiler dire che, alla fine della prima stagione di Gen V, ci sarà un passaggio alla quarta stagione di The Boys. Poi, ogni volta che interromperemo la stagione 4 di The Boys, ci sarà un passaggio alla speranzosa stagione 2 di Gen V. [L’intervista è stata condotta prima dell’annuncio del rinnovo]”.

Michele Fazekas: Inoltre, non può essere troppo complicato. Si dovrebbe poter guardare Gen V e non guardare The Boys. Si può guardare The Boys e non guardare Gen V. Ma è sempre importante che le serie si parlino e siano coerenti.

Che cosa potrebbe significare un virus contagioso per i super per la Vought International?

Titolati, corrotti e moralmente falliti, molti dei Super sotto il controllo della Vought International si sono spesso rivelati problematici per il conglomerato aziendale e la sua ben oliata macchina di pubbliche relazioni. Tuttavia, nelle stagioni successive, alcuni Super, tra cui spicca il Patriota di Antony Starr, hanno cercato di sfidare direttamente l’autorità della società che li ha creati. Con l’ex amministratore delegato della Vought Stan Edgar, interpretato da Giancarlo Esposito, apparentemente fuori dai giochi, la sua attuale sostituta Ashley Barrett è sembrata addirittura serva dei capricci di Homelander nel corso della terza stagione di The Boys.

Tuttavia, dato che la compagnia ha segretamente sviluppato un virus potenzialmente fatale solo per coloro che sono stati esposti al famigerato Composto V della Vought, le prove suggeriscono che Barrett stia tramando per riportare Homelander e ogni altro Super saldamente sotto il proprio controllo. Non contenta di aver ingegnerizzato il virus stesso, è probabile che la Vought cerchi anche di creare una potenziale cura o un vaccino come strumento per costringere i suoi Super ribelli a tornare sotto la sua influenza. Nel frattempo, i Super ribelli devono affrontare le conseguenze potenzialmente fatali del loro tradimento.

Dato che The Boys non ha mai lesinato di usare eventi e figure politiche e culturali della vita reale come potenziale foraggio per i propri commenti sociali taglienti, è anche possibile che l’epidemia di questo nuovo virus dei Super possa fare dei paralleli con la recente pandemia COVID-19 e la sua risposta globale. Il potenziale lancio di un programma di vaccinazione guidato da Vought, volto a proteggere i Super vulnerabili, si presterebbe certamente bene alla satira pungente tipica dello show. Resta da vedere in che modo il finale di Gen V e il suo nuovo virus si inseriranno nella quarta stagione di The Boys, ma potrebbero offrire agli spettatori una svolta interessante e attuale.

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