back to top

Gigantis Vol. 1 – Recensione

Gigantis è un nuovo manga pubblicato in Italia da Star Comics a partire dal 12 luglio 2023, la cui storia è tratta dal romanzo G-Gigantis di Yoichi Komori. Il manga vede l’incontro della scrittura di Takayuki Yamamoto e dei disegni di Ken’ichi Tachibana, quest’ultimo conosciuto soprattutto per Terra Formars. Gigantis conta in patria un totale di 5 volumi dal 2021 mentre da noi ne sono stati pubblicati 2 e il terzo è in arrivo ad ottobre.

Autori: Kenichi Tachibana , Takayuki Yamamoto , Yoichi Komori

Categorie: Manga

Sottocategorie: Seinen

Data di pubblicazione: 12/07/2023

Formato: 12.8×18 , colori , b/n

Pagine: 208, brossurato con sovracoperta

Prezzo: € 6.50

Gen, un liceale che vive sull’isola di Tsushima insieme alla madre e alla sorella malata, sta trascorrendo la mattinata come al solito, ma per colpa di uno sconosciuto essere apparso all’improvviso la sua tranquilla esistenza cambia drasticamente. In un attimo, infatti, quella mostruosa forma di vita che ingurgita e assimila le persone si impadronisce dell’intera isola e del destino dei suoi abitanti! Se l’umanità non riuscirà a trovare una soluzione al più presto, potrebbe avere i giorni contati…

Considerazioni

L’intera premessa di questo manga è che dei mostri appaiono sull’isola e cercano di divorare e “assimilare” tutto ciò che gli capita a tiro. Vediamo che l’umanità si ribella, chiamando l’esercito per cercare di combattere questi abominevoli mutanti. La trama è generica ed è già stata fatta un milione di volte anche se ovviamente come ogni storia ha sfumature inedite che potrebbero promettere risvolti interessanti.

Gigantis è da considerarsi un horror fantascientifico post-apocalittico, con una trama che, come già detto, non spicca per originalità almeno per questo primo volume, ma riesce comunque ad attirare la curiosità degli amanti del genere. Per certi aspetti, esso adotta le dinamiche tipiche degli shonen più classici: la voglia di vendetta e di rivincita del protagonista per proteggere o salvare le persone che ama, tuttavia, questa è una storia con sfumature seinen per alcuni temi trattati. La trama è ricca, sia dal punto di vista degli elementi che da quello della caratterizzazione del protagonista. Questo primo volume travolge in fretta il lettore con una serie di colpi di scena, il ritmo della storia parte subito a mille senza nemmeno lasciare il tempo di capire il contesto.

Il punto di forza di questo manga sono senza dubbio le tavole di Ken’ichi Tachibana. Il tratto è preciso e sicuro, ma è allo stesso tempo anche volutamente sporco, per sottolineare le arie opprimenti che aleggiano all’interno della storia. In questa nuova opera, a mio parere supera se stesso trasmettendo le paure viscerali dei protagonisti con disegni belli e a tratti grotteschi che rappresentano in modo a dir poco azzeccato i mostri di questa storia e le loro “assimetrie”, punto questo delle asimmetrie più volte ribadito durante tutto il volume e che penso rimarrà per tutta la durata del manga come punto su cui focalizzarsi e magari dare una svolta inaspettata. Per concludere questo è si un manga con una trama “Già vista” ma che potrebbe regalarci delle svolte inaspettate, quindi per ora lo consiglio e staremo a vedere come andrà avanti…

Gigantis è da considerarsi un horror fantascientifico post-apocalittico, con una trama che non spicca per originalità almeno per questo primo volume, ma riesce comunque ad attirare la curiosità degli amanti del genere. Per certi aspetti, esso adotta le dinamiche tipiche degli shonen più classici: la voglia di vendetta e di rivincita del protagonista per proteggere o salvare le persone che ama, tuttavia, questa è una storia con sfumature seinen per alcuni temi trattati. Il punto di forza di questo manga sono senza dubbio le tavole di Ken'ichi Tachibana con il suo tratto preciso e sicuro, ma è allo stesso tempo anche volutamente sporco.

CORRELATI

Gigantis è da considerarsi un horror fantascientifico post-apocalittico, con una trama che non spicca per originalità almeno per questo primo volume, ma riesce comunque ad attirare la curiosità degli amanti del genere. Per certi aspetti, esso adotta le dinamiche tipiche degli shonen più classici: la voglia di vendetta e di rivincita del protagonista per proteggere o salvare le persone che ama, tuttavia, questa è una storia con sfumature seinen per alcuni temi trattati. Il punto di forza di questo manga sono senza dubbio le tavole di Ken'ichi Tachibana con il suo tratto preciso e sicuro, ma è allo stesso tempo anche volutamente sporco.Gigantis Vol. 1 - Recensione