Un nuova miniserie Boys Love con due protagonisti che devono imparare a comunicare con parole e musica. Pink Heart Jam è l’attesa opera in due volumi di Shikke portata in Italia da Edizioni Star Comics in due edizioni imperdibili. Qui potete scoprire i dettagli delle due edizioni, mentre proseguendo la lettura scoprirete con noi questa storia piena di passione.
Due ragazzi che vogliono comunicare
Haiga è al suo primo anno di università e vista la sua passione per la musica entra nel club degli strumenti polifonici. Lì nota subito Kanae, un ragazzo bello, dai tratti androgini, un vero e proprio talento con la chitarra. Haiga vorrebbe parlarci ma risulta sfuggevole e misterioso. Scopre casualmente che Kanae lavoro in un club gay dove tocca e massaggia i clienti. Haiga inizia a frequentare il posto di lavoro di Kanae così da poter parlare con il ragazzo, ma anche per esplorare la sua sessualità. Il ragazzo infatti ha dei dubbi, pensando di essere bisessuale e attratto da Kanae sfrutta l’occasione. Parla con lui, cerca di capire perché fa quel lavoro, cosa ricerca in un partner e cosa lo eccita.
Nella stanza sicura dove si trovano tutto procede bene, ma cosa succederebbe se i due si frequentassero fuori? E potrebbe mai esserci una vera relazione tra di loro? Questo vuole esplorare Pink Heart Jam nei suoi due volumi. Il primo ha un’inizio lento e riflessivo, facendo scorrere il tempo anche in maniera veloce per senza sembrare troppo forzato o rimanendo poco chiaro. Rimane in questo senso una storia spontanea di avvicinamento tra i due protagonisti. E venendosi a creare una situazione di stallo, ecco che arriva il raduno estivo del club dove parteciperanno Haiga e Kanae.
In quell’occasione i due potranno suonare insieme con i loro compagni e conoscersi in maniera diversa. O forse no… Ma nel secondo volume troviamo un focus sul futuro di Kanae che sta terminando l’università e si interroga su cosa fare del suo lavoro, e vedere dove portare il suo rapporto con Haiga. Si vede in particolare come i due protagonisti cercano di risolvere quei problemi di comunicazione che danno inizio alla storia, il voler parlare con l’altro in libertà. Questo è un po’ il centro di Pink heart Jam pur avendo al suo interno tante e diverse tematiche.
Pink Heart Jam, una storia piena di emozioni e musica
La storia infatti risulta più profonda di quello che può sembrare dalla presentazione e dai primi capitoli. Bello come tratta in modo normale e spontaneo la sessualità. Il lavoro di Kanae è particolare, ma lui lo fa con uno spirito particolare, quello di compiacersi sessualmente non avendo qualcuno di importante con cui fare sesso. In tal senso fa esperienze anche forti sapendo i suoi limiti invalicabili, non da chiunque. Dall’altra Haiga non sa quali siano i suoi limiti, cosa vuole sessualmente e non. In quel senso conoscere Kanae è un modo anche per conoscere se stesso, capirsi di più e fare patti con quei sentimenti che inizia a provare anche se non sa come relazionarsi con una persona che gli piace davvero.
Temendo anche i giudizi esterni di un ambiente a lui nuovo, trovare un rifugio nel locale dove conoscere il vero Kanae senza interferenze o distrazioni dal resto, dagli amici, membri del club, il lavoro, lo studio. Ma il suo desiderio è proprio di uscire e di essere normale e spontaneo con Kanae, andando oltre il conoscere i loro corpi e le loro reazioni. Far risuonare le loro anime in un certo senso.
E questo lo fa la musica. Haiga rimane colpito dall’esibizione di Kanae e dal suo talento. Nel primo volume di Pink Heart Jam la musica è poco presente, lo diventa maggiormente con il raduno estivo e nel secondo volume. Vediamo i due ragazzi essere talentuosi e fare buona musica insieme. Creare una bella armonia visibile a tutti e che entrambi vogliono continuare ad esprimere insieme. Sarà questo aspetto musicale ad aiutarli a rendersi conto di poter stare insieme e felici nonostante le difficoltà ed essere così una coppia affiatata, sensuale ma anche dolce.
Pink Heart Jam è una bella serie, per come esplora temi importanti e complessi senza annoiare il lettore, incuriosito dalle diverse visioni dei suoi personaggi, ma anche per come il disegno riesce a catturare tutto ciò. Il tratto di Shikke-sensei è molto bello, mostra la solarità di Haiga e il fascino di Kanae, rende bene in ogni situazione non solo nei momenti sessuali ma lungo tutta la storia e i suoi diversi momenti.
Nonostante il focus sia sui due protagonisti nella storia sono ben presenti diversi personaggi secondari che accompagnano direttamente e indirettamente Kanae e Haiga nel loro percorso. E’ un aspetto che sottolineo perché non è una cosa banale o scontata. Tutta l’atmosfera del club di musica e dell’università sono ben raccontate ed esplorate, vedendo le relazioni al di fuori della coppia protagonista.
Doveroso parlare un attimo anche dell’edizione deluxe presentata da Edizioni Star Comics. I due volumi di Pink Heart Jam hanno una copertina variant e il box contiene un booklet con una breve storia extra e bozzetti dei personaggi, dei loro vestiti ma anche dei luoghi della storia. Inoltre troviamo una cartolina, un segnalibro e due stand-in in cartoncino. Indubbiamente questi gadget extra rappresentano un punto a favore rispetto all’edizione regular o ai due volumi singoli.
Insomma, imperdibile per questa storia che è molto complessa. C’è una certa aderenza alla realtà nel voler raccontare la spontaneità dell’amore e del diventare una coppia di Haiga e Kanae e mostrare la loro relazione bella, profonda ed emozionante che ci rimane impressa come una canzone.
Ringraziamo la casa editrice Star Comics per averci fornito una copia della box deluxe di Pink Heart Jam per poterlo recensire. Il box è già disponibile in fumetteria e online, mentre l’edizione regular uscirà il prossimo 16 aprile. Voi avete già presto questo manga e cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire NerdPool per essere sempre aggiornati sui vostri manga e anime preferiti!
