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Given: Non il tuo solito anime BL [Recensione]

A sconvolgere la nostra estate non c’è stata sola la scienza di Dr. Stone ma anche la musica e le forti emozioni di Given. Questo titolo infatti ha fatto molto discutere perché pur essendo un BL riusciva ad andare oltre i soliti cliché del genere, era alquanto lontano dal fanservice e dal fujioshi bait che spesso viene criticato in questo tipo di opere. Given è una storia unica che ha saputo conquistare un vasto pubblico, colpendo anche coloro che i BL non li apprezzano particolarmente. E anzi non perdono occasione di criticarli.

I ragazzi della band

Given è davvero così rivoluzionario? Se penso alle opere BL che ho letto e visto e le comparo sì, Given è diverso e in senso positivo. Si parte proprio dagli inizi e dai suoi protagonisti. Mafuyu e Uenoyama iniziano ad avere un rapporto ma questo non per forza sembra portare ad un qualche interesse romantico. La loro relazione nasce per caso, partendo dalla chitarra rotta di Mafuyu che viene riparata da Uenoyama. In seguito a questo evento i due iniziano a conoscersi e, legati dalla musica, diventano amici.

Ma non si tratta di un rapporto a due: ci sono anche i compagni di Uenoyama che accolgono Mafuyu nel loro giro. C’è, ancora più importante, la band formata da Uenoyama con Haruki e Akihito nella quale poi entra a far parte anche Mafuyu. Il loro avvicinarsi è molto spontaneo e non subito ha dei risvolti romantici. Ci vogliono diversi episodi prima di arrivare a trattare l’amore e a intravedere che i due provano qualcosa nei confronti dell’altro…

given
uenoyama
mafuyu
haruki
akihito

Sia chiaro che ci sono dei momenti che qualcuno potrebbe definire fan-service. Given non è del tutto esente e vediamo gli sguardi, i volti vicini, mani e corpi che si toccano, e qualche mezzo kabedon. Ma non sono messi solo per poterci farci shippare quei personaggi ma per vedere come il loro rapporto si evolva e lo faccia in maniera spontanea e naturale. Insomma prima ancora di innamorarsi si è amici, ci si conosce e si condividono momenti insieme. Inoltre la serie si concentra molto sul rapporto tra i diversi membri della band e sul suonare insieme per trovare risposte ai dubbi e un conforto alle difficoltà della vita.

La musica che colpisce il cuore

Uno dei temi più importanti in Given è la musica, ben sfruttata nella trama e non solo. La produzione dell’anime ha molto giocato nel tenere nascosta la potente voce di Mafuyu che sconvolge Uenoyama e forse anche lo spettatore (in tal senso un plauso all’interpretazione del doppiatore Yano Shogo). Il suo talento viene rivelato pian piano giungendo al culmine nell’episodio 9 della serie con la canzone Fuyu no Hanashi. Una canzone stupenda per il suo testo toccante ma anche perché inattesa dai personaggi e dallo spettatore, e che provoca forti emozioni. Paura, eccitazione, empatia. E anche se avete letto il manga di Given la sorpresa non sarà da meno proprio perché pur provocando molte emozioni, ascoltare e vedere quella melodia è stato ancora più toccante di quanto uno poteva aspettarsi.

I disegni dell’opera originale di Natsuki Kizu infatti sono molto delicati e l’anime di Given pecca nel character design perché non ha colto e trasmesso quella delicatezza. Però sono riusciti comunque a trasmettere quella poesia che permea tutta l’opera. In particolare credo che la parte dedicata a Yuki e Mafuyu sia assolutamente perfetta proprio perché senza cadere nel volgare la racconta e la mostra con dolcezza e rendendo quindi più triste la visione e la conclusione della loro storia.

Esplorare nuovi rapporti – nel prossimo film

I personaggi di Given sono così ben caratterizzati da sembrarci amici. L’attenzione riguarda sì i due protagonisti ma anche personaggi più secondari. Gli amici di Uenoyama ad esempio pur rimanendo sullo sfondo ci stanno simpatici e impariamo ad apprezzare i loro caratteri per quanto poco indagati. Ma oltre ai personaggi ci si concentra sulle loro relazioni e quanto possono essere complicate scavando un po’ più in profondità e andando oltre le apparenze. In tal senso la relazione tra Haruki e Akihito è emblematica. Sono amici, ma Haruki prova verso Akihito qualcosa in più ma preferisce tenerlo nascosto imbarazzandosi per ogni gesto del ragazzo. Dall’altra Akihito, burbero e impassibile, dimostra di essere fragile e di avere bisogno di un appoggio. Quello che gli offre Ugetsu con la sua presenza scostante.

Un triangolo ben presentato ma ancora tutto da esplorare e forse l’annunciato film di Given in arrivo nel 2020 ci darà le risposte che vogliamo. Gli unici dettagli rivelati dicono che tratterà la storia di Haruki e Akihito ma Ugetsu non possiamo certo lasciarlo indietro. Presupponiamo inoltre che proseguirà dalla fine della serie. Perché indubbiamente con quel finale molto aperto e, a mio parere, un po’ piatto, un seguito, fosse film o nuova stagione, doveva esserci. Speriamo di avere presto nuovi dettagli a riguardo.

Un anime e un manga da non perdere

Given quindi non è il solito anime BL che uno si aspetta di vedere. L’opera originale dal quale è tratto, il manga omonimo che in Italia è disponibile per Flashbook, spicca rispetto ad altri titoli per i disegni, come detto in precedenza, ma anche per la sua storia ben sviluppata. Riprendendo molto fedelmente il manga, l’anime di Given non cade nella censura e nella cancellazione di molte parti come spesso accade nei BL, ma anzi sfrutta molto bene la sua storia e le complicate relazioni tra i suoi personaggi senza nascondere nulla. Anche perché non c’è nulla da nascondere o di sconveniente. E anche la parte di Yuki e del suo suicidio viene trattata con assoluta delicatezza.

Man mano che la storia procede i protagonisti di Given si aprono a vicenda con i loro problemi, i loro dubbi, i loro tormenti e trovando in se stessi, con l’aiuto dei loro compagni e amici, di trovare nuova forza per vivere e innamorarsi di nuovo. E nel farlo scavano anche nel profondo del nostro cuore e toccano quelle corde che ci fanno emozionare, piangere, ridere e cantare. 

given
uenoyama
mafuyu
haruki
akihito

Given è un anime prodotto dallo studio Lerche. La regia è di Hikaru Yamaguchi (Escha ChronMr. Osomatsu). Alla sceneggiatura abbiamo Yuniko Ayana che si era già occupata delle due stagioni di BanG Dream! e di Girls Beyond the Wasteland. I 12 episodi della serie sono disponibili sottotiolati in italiano su Crunchyroll. Il manga omonimo di Natsuki Kizu è pubblicato da Flashbook e conta al momento 5 volumi. Potete scoprirne di più nel nostro precedente articolo.

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L'anime BL Given è riuscito a conquistare il pubblico, anche quello più diffidente verso questo genere di storie. Infatti una trama classica viene ben sfruttata e mostra non solo la psicologia dei suoi protagonisti, ma anche le loro relazioni e come si sviluppano anche da un punto di vista romantico ma con assoluta spontaneità e naturalezza. Anche se il character design e l'animazione non sono riusciti a trasmettere la delicatezza dei disegni del manga omonimo di Natsuki Kizu, abbiamo le stesse emozioni che provoca la lettura. La musica, tema al centro della serie, è anch'essa davvero ben curata e sfruttata. Il finale e il seguente annuncio di un film in arrivo nel 2020 ci fa capire che l'analisi dei suoi protagonisti e delle loro relazioni è appena iniziata e vedremo come si svilupperàGiven: Non il tuo solito anime BL [Recensione]