back to top

Harry Potter: nel libro “l’Ordine della Fenice” il vero piano di Voldemort era costringere Silente ad uccidere Harry

Voldemort tentò di possedere Harry in Harry PHarry Potter e l’Ordine della Fenice: il finale spiegatootter e l’Ordine della Fenice, ma il suo piano era molto più oscuro di quanto apparisse nel film.

Albus Silente sapeva da quando Lord Voldemort era risorto che avrebbe tentato di usare Harry per uno scopo particolare, e il preside di Hogwarts fece tutto il possibile per armare Harry contro questa possibilità attraverso lezioni di Occlumanzia. Naturalmente, gli sforzi di Silente fallirono e il Signore Oscuro prese possesso del corpo di Harry al Ministero della Magia, ma non andò come Voldemort aveva previsto.

Nei film di Harry Potter, Voldemort si impossessa della mente e del corpo di Harry durante il duello con Silente al Ministero della Magia. Fortunatamente, Harry riuscì a concentrarsi sull’amore per i suoi amici, cosa che Voldemort non aveva mai conosciuto, e a far uscire il Signore Oscuro dalla sua mente. Questo è significativamente diverso da come sono andate le cose nei libri, dove il dolore di Harry per Sirius era al centro della scena. In seguito Silente spiegò a Harry le intenzioni di Voldemort, che erano molto più oscure di quanto il film lasciasse intendere.

Voldemort aveva pianificato di costringere Silente a uccidere Harry Potter nell’Ordine della Fenice

Dopo la fuga di Voldemort dal Ministero della Magia, Silente riportò Harry nel suo ufficio, dove poté spiegare tutto ciò che era accaduto quell’anno. Il preside aveva tenuto il suo studente completamente all’oscuro, contribuendo in larga misura alla nota angoscia di Harry in Harry Potter e l’Ordine della Fenice. Con rimorso, Silente confessò a Harry di essersi tenuto lontano e di avergli impedito di essere troppo coinvolto nei piani dell’Ordine perché temeva che Voldemort avrebbe cercato di possedere Harry e di usarlo come spia. Tuttavia, quando Voldemort possedette Harry al Ministero, aveva in mente un obiettivo diverso:

"Lo scopo di Voldemort nel possederti, come ha dimostrato stasera, non sarebbe stato la mia distruzione. Sarebbe stata la tua. Sperava, quando ti ha posseduto brevemente poco tempo fa, che ti avrei sacrificato nella speranza di ucciderlo".

Nel libro Silente lo aveva dedotto dall’interazione con Voldemort durante la loro epica battaglia al Ministero, durante la quale i due rivali avevano discusso un argomento su cui nessuno dei due era mai stato d’accordo: la morte. Durante il colloquio a Hogwarts, Silente aveva detto a Voldemort che c’erano cose peggiori della morte, e da allora il dibattito tra i due era sempre stato attivo. Quando Silente ribadì ancora una volta questa opinione, il Signore Oscuro possedette Harry e sfidò il Preside a uccidere il ragazzo per arrivare a lui, cosa che non avrebbe dovuto essere un problema se Silente avesse avuto ragione sul fatto che la morte non fosse il peggiore dei destini.

Perché il piano di Voldemort è fallito?


Per tutta la durata di Harry Potter Voldemort sostenne che dipendere solo dalla magia “buona” era una debolezza e che, per essere veramente potente, un mago non deve temere le Arti Oscure. Possedendo Harry, cercava di dimostrare a Silente che poteva essere sconfitto solo attraverso la magia nera e la morte. Voldemort credeva che la sua volontà di esplorare le vie più profonde e oscure della magia lo rendesse intoccabile per i maghi come Silente, che era determinato a rimanere nella luce. Il suo intento era quello di stuzzicare il preside mettendosi fuori portata.

Naturalmente Voldemort si sbagliava, ed è proprio per questo che non poteva mantenere il possesso su Harry. Nei libri di Harry Potter non è stato l’amore degli amici di Harry a spingere il Signore Oscuro fuori dalla sua mente. Al contrario, fu il dolore devastante del ragazzo per la morte di Sirius. Voldemort non aveva mai provato l’amore e quindi era assolutamente debole a tale sensazione. Il dolore era troppo forte da sopportare, così fuggì dalla mente di Harry e non volle mai più provare a possederlo. Silente non avrebbe mai dovuto temere che Voldemort avrebbe usato Harry come spia, poiché le sue emozioni si erano rivelate troppo forti per il Signore Oscuro.

CORRELATI