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How to Get Away With Murder 6×13: recensione e recap del nuovo episodio; tutta una questione di dna per [SPOILER]

La serie ABC e Shondaland con protagonista Viola Davis è ufficialmente tornata ormai per le ultime sei puntate. Nel nuovo episodio (-3 al finale) non sono mancati numerosi colpi di scena. Di seguito ecco la recensione con recap dettagliato su quanto successo in How to Get Away With Murder 6×13 (in Italia Le Regole del Delitto Perfetto), l’ultimo episodio andato in onda negli USA.

-> Da trailer promo e sinossi importanti anticipazioni su HTGAWM 6×14, il prossimo e penultimo episodio della serie

Attenzione! Seguono spoiler. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo!

Spoiler su How to Get Away With Murder 6×13 e puntate precedenti

Cosa è successo nel nuovo episodio di HTGAWM 6?

Eccoci ad un nuovo, terzultimo appuntamento con Annalise & Co. Il nuovo episodio, andato in onda lo scorso giovedì notte negli USA, ci catapulta per buona parte nel 2005. Vediamo nel dettaglio il perché.

La puntata inizia con un recap che forse avrebbe già ulteriormente dovuto far drizzare delle antenne. Oltre al ricordare la situazione finale dello scorso episodio, con Michaela e Connor prelevati dall’FBI, Vivian da Annalise a parlarle di Sam e la sorella Hannah Keating ed infine Nate in macchina con Frank, ci vengono mostrate delle immagini decisamente dal passato (noto per ora) di alcuni personaggi.

Le nuove scene di HTGAWM 6×13 riprendono invece da Nate in macchina con Frank. Sì, il primo si è decisamente “occupato” di Xavier; Frank è evidentemente preoccupato ed infuriato per l’accaduto perchè Xavier Castillo rappresentava una pedina che, nelle loro mani, poteva ancora essere utile. Senza contare il piccolo dettaglio di un altro omicidio. Well done, Nate.

Lo sguardo passa subito alla parte già vista nello speciale video sneak peek sull’episodio. Michaela e Connor sono con l’FBI. Si susseguono scene alternate dopo che la prima, agendo a sua volta d’astuzia, spiega come loro abbiano detto ad Annalise di essere informatori per far sì che lei si fidasse anche perchè la donna già sapeva tutto. Come mai? Ovvio, AK non è proprio così stupida.

In generale l’FBI prova a girare le cose a proprio vantaggio, ricattando i ragazzi per far fornire loro ulteriori informazioni. Per Lanford non basteranno le testimonianze per l’omicidio di Rebecca, di Sinclair, di Sam, altrimenti verranno accusati di tutto, compreso dell’omicidio di Asher.

Vedremo poi come i due ragazzi, in particolare Michaela, accuseranno l’FBI di essere corrotto. La ragazza ricorda anche che li stanno facendo volutamente commettere falsa testimonianza. Il problema avviene per Connor forse nel momento in cui, per convincerlo, gli vengono mostrate le prove che hanno contro suo marito, contro Oliver, per diversi reati.

How to Get Away With Murder 6×13 riprende poi anche la questione Annalise e Vivian. Dopo il finale dello scorso episodio una grande teoria già dilagava.
Annalise ha fatto nel frattempo accomodare a casa sua la madre di Gabriel/ex del defunto marito. Ecco, prepariamoci perché da qui inizia un susseguirsi di flashback che invaderanno questo nuovo episodio di HTGAWM.

Vivian racconta che Hannah, la sorella di Sam, la contattò dopo la morte di quest’ultimo ma lei cercò anche di evitarne i contatti dato che la Keating non sapeva della questione Gabriel.

Nel primo grande flashback scopriamo che Sam scrisse a Vivian, con tanto di dichiarazione di amore; lei gli aveva risposto di chiamarla dopo mezzanotte e noi poi vediamo come Sam mentì ad Annalise, non solo in quell’occasione ma a partire da quel momento.

Sam si era poi incontrato con Vivian che, dopo diverse domande, cedette, fisicamente, all’uomo. Quest’ultimo non ha infatti mai avuto problemi nel sedurre.

Infatti, tornati al presente, Vivian dice ad Annalise che Sam con loro ha giocato, persuadendole e le pone la domanda sul ‘da chi avrà imparato questo’. Per Vivian Hannah e Sam, in una situazione familiare particolare, si erano ritrovati in disperata ricerca d’amore… e lo avrebbero trovato tra di loro!

HTGAWM 6×13 ci porta poi a Frank e Bonnie. Un inizio di flashback anche per lui. La questione dei soldi, già posta nello scorso episodio da Xavier, ritorna prepotentemente, così come il suo rapporto con Sam.

Nel passato rivediamo proprio quest’ultimo ancora da Vivian; la tresca tra i due continua e lui le promette che lascerà Annalise. A quel punto l’uomo si lascia sfuggire del bambino e del fatto che AK stesse ancora elaborando il lutto. In quel momento Vivian capì che Sam la stava usando per elaborare la sua perdita e per voler a tutti i costi fare il padre, in questo caso di Gabriel.

Al presente, Vivian svela ad Annalise che la sua risposta a Sam fu un grande “no”. Giustamente, aggiungerei. Diciamo che forse ora si inizia a comprendere almeno meglio la situazione complicata di Vivian, così come le scelte che ha compiuto anche ai danni di Annalise stessa.
Non solo, sempre Vivian fa riflettere quest’ultima sull’ossessione di Hannah per il fratello ma Annalise poi non sopporta più la situazione e, come visto nel trailer promo di questa How to Get Away With Murder 6×13, manda via da casa sua l’ospite.

No, siamo sono all’inizio con i flashback. E sono decisamente funzionali.

HTGAWM 6×13 continua nell’esplorare il rapporto tra Sam ed Annalise dopo la perdita del bambino. Ecco AK già dedita a brere alcool ma ecco anche Bonnie e Frank. In disparte Sam si riferisce a quest’ultimo definendolo “l’uomo che ha ucciso suo figlio”.

Nel presente Annalise è proprio assieme a Bonnie e Frank; racconta infatti loro delle scioccanti rivelazioni da parte di Vivian. Anche Frank ha qualcosa da riferire ad Annalise, ossia quello che Nate ha combinato con Xavier.
Giusto, dove è finito quel matto che spero sinceramente non la faccia franca? HTGAWM 6×13 ci mostra Nate dall’FBI dove c’è anche l’agente speciale Pollack: sì, la donna che ha ucciso Asher ed era in combutta con i Castillo. Scopriamo (ancora flashback!) che Xavier aveva confessato a Nate la cosa.

Finalmente ora è il momento ship! Annalise chiama Tegan (no, i motivi sono solo lavorativi ma ce li faremo andare bene); le dice di indagare su Hannah Keating perchè Vivian le ha parlato a riguardo. Tegan le dice subito di non credere molto alle parole di quella donna su una sorella arrabbiata perché pensa che AK le abbia ucciso il fratello. A quel punto arriva la frase che leva (quasi) ogni dubbio e che scombussola non poco anche Tegan. Annalise le risponde infatti che non è per quello che la odia ma perché pensa che lei abbia ucciso il suo lover, il suoamante.

Tegan le chiede se sia ubriaca. Fenomenale, come sempre. Un personaggio che, anche nei momenti di serietà e nonostante la sua professionalità, riesce sempre a portare della leggerezza, della normalità in questa serie Shondaland.

Vivian nel frattempo è tornata da Gabriel; dice al figlio di lasciare andare il passato. Nel finale di questo nuovo episodio, HTGAWM 6×13, vedremo i due riconciliarsi, con Gabriel che apprezza quello che la madre ha fatto per lui, capendo che deve a lei come è ora come persona e di certo non deve nulla a Sam. Tanto, probabilmente, come ha detto bene Vivian, non sapranno mai la verità di quanto successo. Oh, noi non la sappiamo nemmeno dopo sei stagioni!

Sempre flashback! Frank con… Vivian. Il ragazzo aveva infatti scoperto di lui e Sam e le aveva intimato di non parlargli più. In un altro momento ecco poi Sam preoccupato di certi rumori in casa. Vediamo Bonnie a letto (a dire il vero, sul pavimento del seminterrato, “quel” seminterrato) con Frank.

Per diverse stagioni abbiamo pensato a Sam come geloso di Bonnie ed anche qui vediamo Annalise dire al marito che lei aveva già capito che tra i due ci fosse qualcosa e che secondo lei lui sta avendo una reazione esagerata. In realtà Sam sembra pensare a quanto Frank sia incasinato (non può, ovviamente, dirgli della questione del bambino). I due coniugi discutono animatamente e, per quanto anche per Sam Bonnie si meriti amore, lui non pensa che Frank sia adatto a lei.

Torniamo al presente, ora con un piccolo tassello in più. How to Get Away With Murder 6×13 si sta rivelando un episodio più particolare del previsto.

Frank ed Annalise sono da Tegan alla C&G: hanno bisogno di prove. Frank dice che andrà a parlare con Hannah e chiede anche il permesso (negato) di parlare con Nate. Proprio quest’ultimo nel frattempo sta maneggiando il fascicolo su Bonnie. Poche immagini ci riportano all’incidente avuto da lei con la macchina. E a parlare con Nate è andata proprio quest’ultima. L’uomo sembra avere un piano ma lei non pare molto disposta ad assecondarlo dopo quello che aveva combinato; poi se ne va dicendogli che sta distruggendo anche se stesso. Forse, per una volta, le sarebbe convenuto ascoltare quel folle? Nate si reca di nuovo dall’FBI, con in mano delle prove, ossia le foto dell’agente Pollack che seguiva in macchina Bonnie nel mentre che questa ebbe poi l’incidente.

Flashback time! Scopriamo (era comunque facilmente intuibile) perchè tra Frank e Bonnie, che sembravano così affiatati, con specialmente lei così innamorata, finì. Fu infatti Sam ad ordinare a Frank di chiudere la relazione; in quell’occasione Keating gli raccontò degli abusi subiti da Bonnie, della delicata situazione in cui versava la ragazza.

Sam gli fa dunque capire ed anzi, glielo dice chiaramente poi, che lui, Frank, non ha tutte le cose di cui Bonnie avrebbe bisogno e meriterebbe perchè in realtà lui è un “destroyer“. No, nessun Star Wars (sì, lo so, l’associazione è un po’ folle, perdonatemi) o significati particolari, il povero Frank, è chiaro, agli occhi di Sam in particolare, è una persona che riesce a distruggere tutto. E alla fine ecco che comunque Frank “distrugge” la relazione con Bonnie, dicendole che non lui non è un ragazzo serio, che probabilmente la tradirebbe e che sa che troverà qualcuno di migliore. (E invece, gira che ti rigira…)

Annalise intanto guarda di nascosto la foto di Cristophe (un piccolo Wes! A proposito, ehm, dove sarebbe?); poi arriva Bonnie che cerca in lei conforto. Negli scorsi episodi di How to Get Away With Murder 6 avevamo visto il loro legame rinsaldarsi e crescere; ora questa 6×13 ci fa meglio vedere quanto le due donne fossero legate già a quei tempi. Ho davvero apprezzato molto tutta questa parte dell’episodio.

Al presente, proprio Bonnie continua a non credere a Vivian (diciamo che ormai la Winterbottom rimane sulla difensiva nei confronti di chiunque). Ma già Annalise qui comincia a comprendere che alla fine Sam era “buono” con loro perchè era come loro, aveva subito abusi. Gli indizi erano sparsi ovunque.

Nell’ennesimo flashback, Sam, con una scatola con le ceneri del loro bambino, arriva a casa e da lì la discussione prosegue veemente. Annalise esplode quasi, in un tripudio di parole non dette (da entrambe le parti, a dire il vero). Lei si sente quasi accusata da Sam per il fatto di aver perso il bambino; Sam rivela invece che è lui stesso che si sente di aver fallito nel proteggerlo, che anche lui sta soffrendo e fa capire che avrebbe voluto avere anche lui qualcuno vicino ad aiutarlo. Annalise ribadisce il suo essersi sentita sola anche perchè lui continua ad andare via per andare dalla sorella. Sam a sua volta la accusa di volere una persona perfetta e lui non lo è; una sincera Annalise ammette di essere lei stessa un disastro e di non desiderare perfezione, solo onestà.

Su questo concetto così importante il discorso di Sam prosegue. Si sente la tensione tra i due ma, allo stesso tempo, ecco una rivelazione.
Sam, senza scendere nei dettagli, si apre con la moglie chiedendole cosa succederebbe se ci fossero cose che lei non potrebbe reggere se le sapesse. Uno pensa alla questione Vivian, ma, evidentemente, non è solo questo.

“I’m broken in ways u can’t fix.”

Ecco, una frase potente che lascia intravedere un passato di dolori irrecuperabili. Ma per Annalise, che evidentemente non colse il vero significato di quelle parole, se è tardi per aiutare lui, lo è anche per lei, che vorrebbe solo morire anche perché da sola non ce la può fare.

Due disperate richieste di aiuto. Due persone abusate, abbandonate ed in cerca di amore. Ecco quanto vediamo in questa 6×13. Se di Annalise conoscevamo ormai abbastanza bene i trascorsi per cui ciò che ha fatto sembra ben chiaro, aver senso, la storia di Sam è invece inaspettata. Specialmente a tre puntate dal finale di serie, con quanto già in ballo c’è ancora. Ma su questo torneremo poi.

Tornando appunto a HTGAWM 6×13, vediamo Sam che dice ad Annalise che tutto ciò che vuole è amarla. Insomma, lui ama tutte!

Eccoci di nuovo al presente, dopo queste importante panoramica sul passato. AK dice a Bonnie che Sam le amava appunto perché le capiva, perché era come loro; lui aveva subito dei notevoli traumi ma non aveva mai potuto rivelarli a nessuno, poteva curare gli altri ma non se stesso.

Ed ancora, in un nuovo flashback, vediamo Sam spargere le ceneri al cimitero. In quell’immagine, così triste è desolante, e con ancora in mente l’ultima frase di Annalise sul marito, penso possa essere racchiusa l’essenza del personaggio che, in fondo, forse era già morto dentro da tanto tempo. Qualcosa si era rotto in lui molto tempo prima.

Nel presente arriva il primo big twist. Annalise è con Tegan che sì, ha trovato qualcosa ma non ciò che voleva. Hannah Keating sembra esser stata una persona dal passato “noioso” tranne che per 83 giorni di assenza durante l’ultimo anno di liceo, subito notati da AK. Ecco che già il quadro inizia a farsi ben chiaro. Altro che “boring“: Hannah era evidentemente rimasta incinta… di Sam!

Verso il finale dell’episodio ritornano i K2, finalmente a casa, con anche Oliver. I tre discutono sulla situazione. Michaela riferisce che stanno subendo una tortura psicologica da parte dell’FBI; Oliver cerca di mantenere una certa positività dicendo che almeno hanno ancora i loro accordi.
Notiamo già dal volto di Connor che qualcosa non va. Dopo che una Michaela, “orgogliosa” di loro, va a letto, Connor rivela ad Oliver che ha mentito: lui ha dovuto firmare un nuovo accordo. Era prevedibile, ma chissà cosa dovrà dunque fare ora il ragazzo. E se dirà al marito quello che l’FBI ha su di lui.

Bye Bye! ai tre per How to Get Away With Murder 6×13 e torniamo a Tegan ed Annalise. Le due continuano a discutere su quanto scoperto su Hannah. Facendo due calcoli, a quanto pare, la donna potrebbe aver partorito nel marzo di quell’anno. Annalise è decisamente sconvolta ed infatti Tegan le chiede:

“Chi è nato a marzo?”

Incesto con pargolo. Perfetto. Togliamo la spunta anche a questo per HTGAWM 6. Non che mancassero incesti in questa serie!

Abbiamo scoperto più cose in questa sesta stagione che, dico esagerando ovviamente, nelle altre cinque. Sicuramente cose a cui il pensiero di uno spettatore, specialmente dopo quella 6×09, con il funerale di Annalise e la comparsa di Wes, ancora meno poteva pensare.

Da Tegan ed Annalise, strategicamente l’episodio prosegue con Bonnie e Frank che le confessa che fu Sam a farlo rompere con lei e di pensare a quanto tempo loro due hanno già perso per stare assieme. Laurel who?

Di nuovo ecco Tegan in missione. La ormai BFF di Annalise va a richiedere degli esami per il dna, parlando del marito morto della sua cliente e sganciando un bell’incentivo in denaro per accelerare il tutto. Prima, quando Annalise era scioccata ma la sua mente, si vedeva, stava già elaborando qualcosa, la donna aveva raccolto un foglio di carta dal cestino. “Quel” foglio. Intriso di dna per il confronto.

Un’ultimo sguardo al personaggio di cui forse potevamo far a meno ancor più che Gabriel per How to Get Awat With Murder 6×13. Ecco Nate; Lanford lo chiama. Mentre nella stanza degli interrogatori vediamo l’agente speciale Pollack, lui riferisce a Nate che non sapeva nulla ma ora gli crede. Ha avuto infatto la prova del coinvolgimento della donna con i Castillo.

Capire chi davvero non sta mentendo o sacrificando qualcun’altro, a questo punto della stagione, sembra essere sempre più difficile. Questo anche se si denota in alcuni una certa stanchezza nel dover sempre correre, nascondere, mentire appunto.

Nel frattempo infatti, Annalise ha convocato Bonnie da lei. Quanto viene rivelato ora nel finale dell’episodio era ormai chiaro. Non per questo lo shock è minore, anzi. La conferma apre le porte a due episodi finali in cui succederà sicuramente di tutto. Il soggetto del discorso, dite? Sì, scusate. Annalise dice a Bonnie che Hannah e Sam hanno dormito assieme. La prova? Un bel figliolo. Frank.

KABOOM!

Oh, in fondo Bonnie l’aveva anticipato negli scorsi episodi di HTGAWM 6, quando aveva detto ad Annalise che era sempre stata una questione di loro tre.

Conclusioni

Ogni volta How to Get Away With Murder sorprende. Questo nuovo episodio, HTGAWM 6×13, è stato a mio parere ottimo.

Nessun Wes, nessuna Laurel, i K2+1 relegati in una manciata di minuti. In molti potrebbero trovare questa scelta una perdita di tempo, trovandoci così a ridosso del finale di serie ed avendo così tante cose già senza risposta.

Personalmente non ho invece sentito alcun peso in questo preponderante ritorno al passato, in questi flashback continui con focus su Sam (e non solo). Nel finale dello scorso episodio, HTGAWM 6×12, la bomba era ormai stata sganciata per cui darne una spiegazione esasustiva mi è parso solamente consono.

Questo nuovo episodio, l’ho in realtà già evidenziato nel consueto dettagliato recap, fa meglio capire in che modo certi personaggi fossero legati tra loro. Le dinamiche tra Sam, Annalise, Frank e Bonnie sono importanti anche a prescindere dalla rivelazione finale. Comprendere il loro passato fa luce sul presente più che tanti altri flashback visti durante le varie stagioni di HTGAWM.

Oltretutto, dall’omicidio di Sam è partito tutto e mi pare giusto che finalmente si capisca il perchè si sia arrivati a quel punto. Come da anticipato titolo dell’episodio, in fondo l’uomo non era il semplice “bad guy“. Certo, lo dice anche Bonnie, i traumi non giustificano le azioni da lui compiute, però sicuramente possono farlo comprendere meglio, umanizzarlo agli occhi dello spettatore; anche Annalise rimane profondamente colpita, la vediamo quasi dispiaciuta di non essersi resa conto prima del fardello di Sam. Questo nonostante appunto tutto il male che l’uomo ha fatto.

Mancano solo due episodi e questa serie Shondaland finirà. Eppure, ribadisco, nonostante le tante cose ancora irrisolte, questa 6×13 si è rivelata per me una puntata fondamentale e tra le più belle di tutte e sei le stagioni. Un ritorno di Tom Verica approvato totalmente ed estremamente funzionale. Certo, voglio ben sperare che nelle due puntate finali anche altri attori faranno nuovamente capolino ma, forse in un eccesso di positività, sono sicura che non verremo delusi.

How to Get Away With Murder 6×14, il prossimo episodio, andrà in onda negli USA su ABC giovedì 7 maggio.

Voi cosa ne pensate di How to Get Away With Murder 6×13? Vi è piaciuto questo nuovo episodio? Vi aspettavate i risvolti su Sam ed Hannah? E, specialmente, pensavate che questi avrebbero potuto portare alla notizia scioccante su Frank? Secondo voi come si evolveranno le cose? Come reagirà quest’ultimo? Queste nuove importanti informazioni saranno d’aiuto anche per Annalise e le accuse contro di lei? Fateci sapere!
Continueremo ad aggiornarvi a riguardo.

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