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Il Passaggio – Recensione

Durante lo scorso Free Comic Book Day, Bao Publishing ha proposto una storia di venti pagine che rappresentava il preludio a un nuovo universo narrativo. Il Mito del Frutteto di Ossa è il nome del progetto che Jeff Lemire e Andrea Sorrentino hanno iniziato a sviluppare lo scorso anno e che conterrà più storie di genere horror. Il primo tassello è Il Passaggio, un volume che mette ancora una volta in chiaro l’altissimo livello di questo team creativo.

Il faro

Un geologo si reca in un’isoletta con un faro per indagare su un fenomeno misterioso verificatosi poco tempo prima. Lì abita solo una signora che da venticinque anni si occupa del faro senza lasciare mai l’isola. Nel terreno si è aperta una strana voragine che sembra senza fondo e sta al ragazzo cercare di capire la sua origine e cosa si nasconde nell’abisso.

Senza raccontarvi altro della trama, Lemire e Sorrentino ci fanno intuire l’atmosfera della storia sin dalle primissime pagine, con l’arrivo del geologo in questo luogo sperduto. Il paesaggio spoglio e angosciante ben si abbina alle parole dei personaggi. Dialoghi che inizialmente sono semplicemente quelli di due persone che si incontrano per la prima volta, ma che iniziano poi a farsi più tesi, creando nei lettori una sensazione di angoscia e il presagio che ci sia qualcosa di non detto e di oscuro sull’isola. 

Lo stesso protagonista, incuriosito dal misterioso fenomeno, inizia pian piano a rendersi conto della situazione ma è lì per lavoro e si impegna a portarlo a termine, pur sentendo che qualcosa non va. Ma in un attimo tutto cambia, l’abisso incombe e l’uomo si troverà a cercare di sopravvivere di fronte all’ignoto e ai pericoli dell’isola.

L’incubo

Dalla metà del volume le parole iniziano a essere sempre meno e bastano le magistrali tavole di Sorrentino a farci entrare, insieme al protagonista, in un incubo ancestrale e inspiegabile, che sembra senza possibilità di fuga e metterà a dura prova il protagonista e noi lettori. Inoltre, le paure del geologo risalgono anche alla sua infanzia e questa alternanza tra il passato e il presente è messa bene in risalto dalla colorazione delle tavole.

Le inquietanti splash page di Sorrentino prendono vita grazie ai colori dell’ormai fidato Dave Stewart ed è sempre incredibile il modo in cui il disegnatore riesca a trovare soluzioni diverse per rappresentare l’orrore e le sensazioni trasmesse dalla storia.

Un inizio eccellente

Non poteva esserci inizio migliore per l’universo narrativo de Il Mito del Frutteto di Ossa. Con Il Passaggio, Lemire e Sorrentino ci hanno raccontato una storia agghiacciante che si divora in pochissimo tempo ma che vi terrà con il fiato sospeso dalla prima all’ultima vignetta. Il finale potrebbe scontentare alcuni lettori in cerca di maggiori spiegazioni, ma è perfettamente in linea con la vicenda e azzeccato. Ora ci aspetta una miniserie di cinque numeri (Ten Thousand Black Feathers) già uscita negli USA, che sono sicuro arriverà presto anche in Italia per Bao Publishing.

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