back to top

La Ruota del Tempo 2: recensione dei primi 3 episodi

Da Venerdi 1 Settembre su Prime Video sono disponibili i primi 3 episodi della seconda stagione de “La Ruota del Tempo”.

Sinossi

La serie è basata sui best-seller fantasy di Robert Jordan La Ruota del Tempo. Rand al’Thor (Josha Stradowski, Gran Turismo), scopre di essere il Drago Rinato, una pericolosa figura della storia destinata a salvare il mondo… o a distruggerlo. Nel tentativo di proteggerlo dall’Oscuro, un esercito di potenti donne deve fare i conti con il suo crescente potere e la sua invadente follia. La Ruota del Tempo gira e l’Ultima Battaglia si avvicina. Anche se Rand pensava di aver distrutto l’Oscuro, il male non è scomparso dal mondo. Nella seconda stagione, nuove e vecchie minacce inseguono i giovani amici di Two Rivers, ora sparsi per il mondo. La donna che li ha trovati e guidati non è ora in grado di aiutarli, devono quindi trovare altre fonti di forza. L’uno nell’altro, o in loro stessi. Nella Luce… o nell’Oscurità.

Trailer

Recensione

La seconda stagione de La Ruota del Tempo preannuncia battaglie più dure e più difficili per tutti i nostri protagonisti.

Ormai separati ognuno di loro dovrà affrontare ciò che la ruota gli riserva. Nelle prime 3 puntate ritroviamo i nostri personaggi, a partire da Moraine che, nonostante la perdita dei poteri non rinuncia alla lotta ma, sembra rinunciare a chi le vuole bene.

Rand, che aveva abbandonato l’occhio del mondo quando aveva capito che la pazzia stava per sopraggiungere cerca riparo come “infermiere” in un posto dove vengono curati gli uomini diventati pazzi per aver osato incanalare, pratica che come sappiamo, è consentita solo alle donne. Proprio li sembra cercare un modo per sfuggire alla pazzia, temendo di ferire le persone che ama. Ma, soprattutto verremo a conoscenza delle sue vere origini anche se rimangono ancora abbastanza misteriose.

Nynaeve ed Egwene si trovano alla Torre Bianca come apprendiste Aes Sedai, ognuna delle due dovrà combattere le proprie battaglie, entrambe dotate di un potere molto forte ma, con desideri differenti e caratteri totalmente opposti. Nynaeve si troverà a combattere contro il suo passato e le sue paure.

Perrin sta per scoprire chi è davvero, dalla prima stagione abbiamo avuto un assaggio di ciò che è e di cosa può fare ma, spero si scoprirà di più anche nelle prossime puntate.

Mat invece resta un mistero, sembrava aver abbracciato il mare alla fine della prima stagione, invece viene scovato dalle Aes Sedai, in particolare lo troveremo come prigioniero di Liandrin che avrà anche una parte nella storia di Nynaeve.

Conclusione

Le prime 3 puntate sono state emozionanti ed hanno dato qualche piccola risposta alle domande che ci siamo posti alla fine della prima stagione, aprendo però porte ad un fiume di interrogativi. Nuovi personaggi si sono fatti spazio nella trama, alcuni buoni altri davvero misteriosi e terrificanti. Il tenebroso ha dei piani che al momento non ci è dato sapere e Moraine da sola sta cercando qualcosa che non vuole svelare neanche ai suoi amici più fidati.

Nel complesso queste prime 3 puntate sono state soddisfacenti. Anche se, ovviamente ci stiamo discostando un pò dalla trama originale dei romanzi, qui molte scene sono state posticipate o anticipate eppure nella serie funzionano bene come i personaggi. Veniamo a sapere di più su alcuni di loro ed è più facile empatizzare con le loro emozioni e le loro scelte. Anche se, personalmente non riesco a sopportare Nynaeve, che sembra sempre credersi migliore di tutti e fa sempre di testa sua mettendo sé stessa ed altri in pericolo.

Non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserveranno le prossime puntate. Si preannunciano grandi battaglie, tanta magie e scelte difficili in questa seconda stagione de La Ruota del Tempo.

Cast

La serie è stata girata in Repubblica Ceca, Marocco e Italia ed è interpretata da Rosamund Pike (L’amore bugiardo – Gone GirlI Care a Lot) nel ruolo di Moiraine Damodred, Daniel Henney (Criminal Minds) come Lan Mandragoran, Zoë Robins (Power Rangers Ninja Steel) nei panni di Nynaeve al’Meara, Madeleine Madden (Dora e la città perduta) come Egwene al’Vere, Marcus Rutherford (Obey) nel ruolo di Perrin Aybara, Dónal Finn (SAS Rogue Heroes) nei panni di Mat Cauthon e Ceara Coveney (Il giovane Wallander) come Elayne Trakand.  

La Ruota del Tempo è stata adattata per la televisione dall’executive producer e showrunner Rafe Judkins (Agents of S.H.I.E.L.D., Hemlock Grove). Larry Mondragon e Rick Selvage di iwot productions (Winter Dragon), Ted Field di Radar Pictures (Jumanji: The Next Level, Winter Dragon), Mike Weber (Jumanji: The Next Level, Beirut), Darren Lemke (Shazam!, Piccoli brividi, Winter Dragon), Marigo Kehoe (Outlander, The Crown), Justine Juel Gillmer (The Survivor, Halo), Sanaa Hamri (Empire, Lovestruck) e Amanda Kate Shuman (The Blacklist) saranno qui anche executive producer. Rosamund Pike è anche co-executive producer, mentre Harriet McDougal, Brandon Sanderson e Lauren Selig sono consulting producer. La Ruota del Tempo è co-prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios.
 

Le prime 3 puntate de La Ruota del Tempo non deludono. Ritroviamo i vecchi personaggi poco dopo quanto successo all'occhio del mondo. Separati ma, tutti fanno parte del giro della ruota ed ognuno avrà il suo compito e la sua battaglia. Queste puntate sono servite per farci immergere nuovamente nella storia e nello spirito e per darci modo di conoscere nuovi personaggi e pregustare il momento di grandi battaglie.

CORRELATI

Le prime 3 puntate de La Ruota del Tempo non deludono. Ritroviamo i vecchi personaggi poco dopo quanto successo all'occhio del mondo. Separati ma, tutti fanno parte del giro della ruota ed ognuno avrà il suo compito e la sua battaglia. Queste puntate sono servite per farci immergere nuovamente nella storia e nello spirito e per darci modo di conoscere nuovi personaggi e pregustare il momento di grandi battaglie.La Ruota del Tempo 2: recensione dei primi 3 episodi