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Marvel Comics: l’evento X-Men’s Sins of Sinister è molto più grande di Age of Apocalypse

Il prossimo evento X-Men Sins of Sinister avrà una portata molto più ampia dell'epico crossover Age of Apocalypse, secondo lo scrittore Kieron Gillen.

Attenzione! Seguono spoiler. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo!

L’evento crossover della Marvel sugli X-Men che altera il futuro, Sins ot Sinister, inizierà alla fine di questo mese e lo sceneggiatore che lo gestisce afferma che l’evento avrà una portata enorme nello spazio e nel tempo, più grande persino di uno dei mega-crossover più noti del franchise.

“Sins Of Sinister è molto più grande di Age of Apocalypse nella sua portata”, ha dichiarato Kieron Gillen a SFX Magazine. “Piuttosto che su un pianeta, si svolge in tutta la galassia, entro il millesimo anno, mentre la sua portata raggiunge livelli di tetra impossibilità”.

Il cattivo di lunga data degli X-Men e il malvagio genetista mutante conosciuto come Mister Sinister è il personaggio principale dell’evento in corso, che si estende da un decennio a un millennio sulla scia delle ultime macchinazioni del cattivo. Il crossover si svolgerà su più testate degli X-Men a partire da febbraio e, come Age of Apocalypse, le testate coinvolte saranno temporaneamente rinominate: Immortal X-Men, X-Men Red e Legion of X diventeranno rispettivamente Immoral X-Men, Storm and the Brotherhood of Mutants e Nightcrawlers. Due one-shot l, Sins of Sinister #1 di Gillen e Lucas Werneck di gennaio e Sins of Sinister: Dominion #1 di aprile, concluderanno l’evento.

I modi manipolatori di Sinistro risalgono a “Dawn of X” e all’inizio dell’era krakoana di Troy Hickman in House of X e Powers of X del 2019. Creato da Chris Claremont e Marc Silvestri nel 1987, Nathaniel Essex è stato un nemico ricorrente fino a quando non ha apparentemente cambiato strada, guadagnandosi persino un posto nell’organo di governo della nazione mutante, il Consiglio della Quiete. Tuttavia, Sinistro, da sempre mente ingannevole, è rimasto sospettato dal Consiglio, dagli X-Men e da altri su Krakoa.

Questi sospetti si sono concretizzati in X-Men #11 di Gerry Duggan e Pepe Larraz, quando il Dottor Stasis del conglomerato anti-mutanti Orchis si è rivelato essere un clone di Sinister, che stava cercando di svelare il segreto della resurrezione dei mutanti. Il clone aveva però una curiosa differenza: un simbolo di clava nera adornava la sua fronte, invece del diamante rosso di Sinister. L’analogia inedita con i semi di un mazzo di carte implicava immediatamente l’esistenza di altri due cloni, ancora sconosciuti, in circolazione.

X-Men Red #10 di Al Ewing, Stefano Caselli e Jacopo Camagni ha poi svelato il terzo clone di Sinister, con il simbolo della picca sulla fronte, che si è rivelato essere mascherato come l’armatore cosmico Orbis Stellaris. Il quarto clone, presumibilmente con il simbolo del cuore, rimane sconosciuto.

In Age of Apocalypse del 1995, l’effetto farfalla derivante dalla morte di un giovane Charles Xavier ha portato a una realtà alternativa e distopica governata dalla nemesi degli X-Men.

L’evento imminente inizia con Sins of Sinister #1, in vendita dal 25 negli stati uniti.

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