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Monkey man: la recensione – il frenetico esordio alla regia di Dev Patel 

Il cinema action ha un nuovo volto?

Dopo aver lavorato con diversi registi dall’alto valore artistico come Danny Boyle o Wes Anderson, Dev Patel è ora pronto a fare il grande salto in una nuova veste da regista con Monkey Man! Ma non solo, perché la pellicola vede lo stesso attore britannico nei panni del protagonista, sceneggiatore e produttore. Assieme a lui, Sharlto Copley (District 9, Humandroid) e volti noti al cinema indiano come Pitobash, Vipin Sharma e Sobhita Dhulipala.

Trama di Monkey Man

In un’India futurista, Kid è un giovane lavapiatti, cameriere e lottatore con un piano ben preciso: vendicare la morte di sua madre e salvare la sua gente da un avido politico nazionalista.

Passato e presente del poema indiano

Monkey man segue il filone action tanto in voga degli ultimi anni ma aggiunge un’iconografia ai più sconosciuta in quel di Hollywood: il poema indiano.

La figura di Hanuman viene rielaborata in chiave moderna. Il Dio Scimmia, per gli induisti una figura fondamentale, rappresenta la personificazione di saggezza, giustizia e onestà: insomma, caratteristiche perfette per un personaggio action. Ed è proprio in questo che Monkey Man trova il guizzo narrativo capace di mostrare un qualcosa di diverso dal solito per il genere, con la struttura di un protagonista complesso, a tratti disumano.

Un film dalla forte identità

Dev Patel, alla sua prima opera da sceneggiatore, struttura una trama dal concept simile a quello di John Wick, ma solo per stile e regia. Da questo, il film prende spunto ma non ha grosse mancanze, bensì aggiunge elementi iconici, a partire dalla maschera da scimmia, sempre necessaria a un personaggio visto come una divinità.

La prima regia di Patel

Per quanto riguarda il lato tecnico, Monkey Man si dimostra essere un ottimo film action che, ovviamente, trova il cuore pulsante nei combattimenti: sporchi, frenetici, sanguinosi e iper violenti. Caratteristiche fondamentali per un genere immortale. Ad accompagnarli, una soundtrack scatenata che alterna canzoni Metal a ritornelli più tambureggianti in pieno stile indiano. La fotografia trova il suo picco nella parte finale, ma per tutto il resto del film risulta curata e originale, anche se con i colori di un’India un pò stereotipata.

L’esordio di Patel, tuttavia, poteva ottenere ancora più valore aggiungendo un piano sequenza non necessariamente eccellente. Ne viene accennato uno, ma tagliato troppo dagli stacchi di macchina. Fatto sta che, per essere un’opera prima, è stata una grande dimostrazione per l’attore britannico.

Conclusioni

Monkey Man ha il pregio di spostare l’attenzione in un panorama nuovo per il genere action. Non che non fosse già stato fatto da maestri come Bruce Lee ma, per la prima volta, succede post filone John Wick. Amanti del genere action a raccolta, Monkey Man è un film da non perdere!

Monkey Man è in uscita il 4 aprile 2024! Andrai a vederlo? faccelo sapere con un commento!

Monkey Man è un ottimo film action, con il pregio di spostare l’attenzione in un panorama del tutto nuovo, quello indiano. Non che non fosse già stato fatto da maestri come Bruce Lee ma, per la prima volta, succede post filone John Wick. Amanti del genere action a raccolta, Monkey Man è un film da non perdere!

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