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Quali sono “Le Due Torri” e perché i fan di ISDA ne discutono ancora?

Quando J.R.R. Tolkien scrisse Il Signore degli Anelli, lo concepì come un’enorme epopea. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la carta scarseggiava e l’editore Allen & Unwin non era disposto a impegnarsi a produrre migliaia di copie di un libro di quella lunghezza a causa dei costi proibitivi dei materiali necessari. Di conseguenza, decise di dividere l’opera in tre uscite distinte per ridurre le spese.

Queste tre storie, quindi, avevano bisogno di titoli individuali che le identificassero al di fuori della testata principale de Il Signore degli Anelli. Sia La Compagnia dell’Anello che Il Ritorno del Re si spiegano da soli, ma il motivo alla base de Le Due Torri è senza dubbio più misterioso. Tolkien aveva una risposta definitiva, ma la questione è tuttora oggetto di un dibattito importante.

Tolkien ha dato una risposta chiara su Le Due Torri

Non si può negare che la Terra di Mezzo, come la descrive l’autore, abbia molte torri. Molte di esse svolgono un ruolo significativo nella narrazione complessiva e non sarebbero fuori luogo come una delle strutture del titolo. La dimora di Saruman di Orthanc a Isengard, la torre che sorveglia il passo di Cirith Ungol, la Torre della Luna a Minas Morgul e la Torre Bianca di Minas Tirith avrebbero tutte senso a modo loro, ma Tolkien ha confermato la sua scelta.

In una nota, mentre si avvicinava al completamento della Compagnia, Tolkien confermò la scelta di Orthanc e Minas Morgul. Chi ha visto il secondo film probabilmente troverà questa scelta la più sconcertante possibile, dato che quest’ultima non ha quasi alcun ruolo nella storia, ma c’è un ragionamento dietro. Entrambe le torri contengono uno dei Palantír o grandi pietre per vedere, ed entrambe sono le case dei più letali alleati di Sauron, il Re Stregone e Saruman (anche se quest’ultimo ha avuto ulteriori complotti per prendere il potere per sé).

La confusione sul titolo delle Due Torri accende il dibattito online

Nonostante ci sia una risposta relativamente chiara alla domanda, in rete continua a infuriare il dibattito su quale dovrebbe essere il titolo del Le Due Torri. Molto di questo probabilmente deriva dall’incertezza dell’autore su quale scegliere dopo che altri gli avevano affibbiato il titolo. In una lettera al suo editore, Tolkien scrisse: “Non sono affatto contento del titolo Le due torri. Se c’è un vero riferimento al Vol. II, deve riferirsi a Orthanc e alla Torre di Cirith Ungol. Ma dato che si è parlato molto della contrapposizione di base tra la Torre Oscura e Minas Tirith, mi sembra molto fuorviante”.

Il suo riconoscimento di Orthanc e Cirith Ungol come scelta forse più logica è valido e il simbolismo dell’opposizione tra Barad-dûr e Minas Tirith non viene meno. Rispetto ai libri, anche la linea temporale distorta dei film non aiuta i fan a capire chiaramente a cosa si riferisce il titolo, con Orthanc che è l’unica torre che gioca un ruolo significativo nella narrazione. In realtà, sono solo le richieste di un editore prudente che hanno portato alla confusione. Probabilmente Tolkien vorrebbe che tutte le sue torri avessero la stessa importanza nella mente del lettore.

FONTECB

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