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Ragazze Elettriche – The Power – S1 Recensione

Ragazze Elettriche, The Power, Madre Natura prende una grande decisione per la sopravvivenza della specie, cercando di riportare l’equilibrio e l’uguaglianza tra uomo e donna. Una serie tv, uscita sulla piattaforma di Amazon Prime Video, disponibile in streaming già dal 31 marzo con la prima stagione composta da 9 episodi, di genere drama e fantascientifico. Basata sul romanzo di Naomi Alderman, adattato per Prime Video insieme a Raelle Tuker e Sarah Quintrell.

Trama

Improvvisamente le adolescenti di tutto il mondo sviluppano il potere dell’elettricità, proveniente da un organo dormiente situato nel corpo delle donne fin dalla nascita, risvegliato da Madre Natura, per una grande necessità, LA SOPRAVVIVENZA, in grado di renderle più forti e potersi difendere.

Ci troviamo in quattro parti del mondo diverse, Seattle, Nigeria, Londra ed Europa dell’Est. Seguiremo la storia di tre adolescenti: Jos (Auli’i Caravalho) dal carattere forte ma allo stesso tempo molto sensibile; dovrà affrontare molte sfide con le sue coetanee ed in famiglia, figlia della sindaca Margot Cleary Lopez donna in politica che cerca in tutti i modi di farsi valere sul lavoro sacrificando troppo spesso e mal volentieri il tempo con la sua famiglia, interpretata da (Toni Colette, volto noto anche per aver recitato come protagonista nella serie tv United States of Tara) con cui ha un rapporto difficile.

La prescelta di Madre Natura

L’astuta Allie (Halle Bush) fuggita dalla sua ultima famiglia affidataria, dopo il tentativo di varie violenze, sarà proprio lei a guidare questa rivoluzione, scoprendo le potenzialità massime del suo dono, coinvolgendo altre ragazze ad unirsi a lei creando quasi una setta, diventando un punto di riferimento per tutte loro, attraverso l’aiuto di una voce misteriosa (Adina Porter) che è in grado di sentire solo lei, ci da motivo di credere che a parlare sia proprio Madre Natura.

Oltre a lei, ci saranno altre figure importanti come: Roxi Monke (Ria Zmitrovicz) figlia illegittima di un Boss della mafia Londinese, con una vita decisamente travagliata, ribelle e irriverente con tanta rabbia dentro di sé, nata purtroppo da tutte le ingiustizie e torti subiti, darà del filo da torcere alla moglie di suo padre. E Tatiana Moscalev (Zrinka Cvitesic) ex ginnasta moglie del Presidente Moldavo Victor Moscalev, matrimonio decisamente poco felice, ma Tatiana, donna di larghe vedute ha altri progetti che comprendono anche la ricerca di sua sorella, Zoia.

Scienza e Giornalismo alla ricerca di risposte

Tunde (Toheeb Jimoh) giovane giornalista Nigeriano scopre per primo il caso che sta sconvolgendo il mondo, seguendo per puro caso una sua amica e collega, Ndudi (Heater Agyepong) sulla pista di un misterioso luogo dove si effettuano sortilegi e trasmissioni di poteri oscuri tra donne. La sua amica viene sfortunatamente coinvolta in un tragico incidente; durante un rituale, rimanendo sfregiata in volto. Tunde incredulo e sotto shock, affamato di risposte, segue la vicenda minuziosamente, mettendoci tutto sé stesso, recandosi nei luoghi del mondo dove stanno avvenendo i cambiamenti più importanti.

Il Dottor Rob Lopez (John Leguizamo) marito della sindaca e padre dei loro tre figli, avrà anche lui un ruolo importante nello svolgimento della storia dal punto di vista medico, grazie alla sua etica e morale, che spesso verrà messa a dura prova, dovrà fare i conti con il difficile ruolo politico di sua moglie Margot, le difficoltà quotidiane dei suoi figli, cercando di riportarli sulla retta via e di non farli influenzare da figure poco raccomandabili, rimanendo un buon marito ed un buon padre, nonché un buon Dottore; rifiutando di essere coinvolto in loschi piani del Governo per arginare l’esplosione del fenomeno elettrico.

La lotta delle donne contro la loro situazione sociale in tutto il mondo

Qualcosa nel mondo finalmente sta per cambiare e nulla sarà più come prima, le donne potranno vincere le loro paure. Non dovranno più temere il fatto di uscire di casa con il calare del sole per paura di poter essere vittime di qualcuno disposto ad utilizzare la forza bruta su di loro per poter compiacere i loro sporchi desideri e chissà cos’altro, non dovranno più temere di essere rimpiazzate sul posto di lavoro solo perché donne; costrette a scegliere tra lavoro e famiglia, non dovranno più avere paura di affrontare qualcuno con il rischio di perdere tutto, perfino la vita, solo per avere idee, desideri e obiettivi diversi da quelli di qualcun altro, o aver sbagliato outfit quel giorno.

Potranno vivere tranquille le donne che vivono in paesi più occidentalizzati e quelle in paesi meno, senza essere accusate di stregoneria, perseguitate come in una vera e propria caccia alle streghe o addirittura essere lapidate. Le donne finalmente potranno dire di NO e sentirsi libere di vivere la propria vita, senza prevaricare su nessuno, usando modalità forti come il potere dell’elettricità, non con il fine di arrivare a sovrastare l’uomo, ma solo per poter vivere tutti in armonia, liberando la donna dalla condizione di schiavitù sociale. Tutti sullo stesso piano, liberandosi dall’oppressione del patriarcato, riportando l’equilibrio e l’uguaglianza nel mondo tra uomo e donna, come del resto Madre natura vuole, imponendosi con il dono da lei fatto.

Madre Natura non vuole una guerra, non vuole un sesso dominante, non vuole né un patriarcato né un matriarcato. Vuole semplicemente ritrovare l’equilibrio perso e permettere a tutti di vivere liberamente.

Possiamo definire Ragazze elettriche una serie tv più che attuale, trattando tematiche molto importanti, soprattutto in questo periodo storico. Utilizzando uno scenario fantascientifico, rimanendo comunque attaccati alla realtà; non perdendo mai di vista i valori principali che vogliono essere trasmessi, quali: equilibrio, uguaglianza e libertà. La presenza di Toni Colette nel ruolo di Margot Cleary Lopez valorizza ulteriormente la serie, con la sua sempre ottima interpretazione, insieme alla voce fuori campo di "Madre Natura" (Adina Porter) rende il tutto estremamente coinvolgente, quasi come se ci si trovasse dentro la storia.

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