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SPARTACUS – La Recensione

Personale riabilitazione di un drama storico ingiustamente criticato e svalutato

Nonostante la serie tv Spartacus fosse una delle piu influenti nel decennio della sua messa in onda, è stata al tempo stesso anche una delle piu sminuite e massacrate dalla critica di sempre. Ebbene, dopo un recente rewatch, mi sento ancora piu fermamente convinta che tutto quell’odio, questa serie, non se lo meritava.

TRAMA

il condottiero trace Spartaco è tradito dai suoi alleati romani e costretto a combattere all’ultimo sangue nell’arena dei gladiatori; insorge come leader degli schiavi in quella che passa alla Storia come la terza guerra servile. 

Creata da Steven S. DeKnight di Daredevil prodotta dal papà di Hercules e Xena La Principessa Guerriera, Robert Tapert e Sam Raimi de La Casa, Spartacus ha influenzato parecchie serie a sfondo storico, anche ben più blasonate. Una su tutte Game Of Thrones.

E se questo motivo non fosse già sufficiente per fornire un adeguata rivalutazione, permettetemi di esporre le mie ulteriori motivazioni.

ESTETICA

Non si è mai vista una serie che porta sul piccolo schermo un estetica come Spartacus. Con effetti speciali scenografie e fotografia un pò cheap (in senso buono), come fece in passato il film diventato cult “300”. Ma tutto questo è voluto e cercato, per offrire allo spettatore uno show ruvido e “crudo”, al pari dei duelli tra gladiatori nelle arene.

IL CAST

Iniziata nella prima stagione con Andy Whitfield, nei panni del guerriero trace. Attore australiano estremamente talentuoso, interprete perfetto per il ruolo di Spartacus. Ruolo che, purtroppo, non riuscì mai a portare a termine, a causa di un terribile tumore che portò alla sua compianta scomparsa. Lucy Lawless nel ruolo di Lucrezia ci offre una performance sexy, accattivante ed irriverente. Arriviamo poi alla nota dolente (nonchè l’unica, a mio parere) dell’attore che sostituì il compianto Andy Whitfield nel ruolo di Spartacus, Liam McIntyre. Con un carisma e un talento attoriale non proprio eccelsi, sfigura in modo al quanto palese nei confronti del suo predecessore. Viene in nostro aiuto però Dustin Clare nei panni dello stravagante e intrigante Gannicus, che ci aiuta così a sopportare la mancanza di Whitfield.

LO SPLATTER

Sebbene in molti tenderanno a negarlo, sì, uno show che indugia su violenza e splatter efferati può essere un ottimo show. Spartacus è una serie che deve essere necessariamente violenta. Parliamo di gladiatori e lotte in un arena in fondo. E anche se è stato probabilmente questo l’elemento principale che ha sabotato lo show rendendolo malvisto da pubblico e critica, per me resta invece una delle sue qualità migliori.

IL SESSO

Spoiler, la serie è tutto tranne che casta. Con rappresentazioni alquanto esplicite, Spartacus è una serie che non ci và per il sottile quando si tratta di rappresentare scene vietate ai minori. Ma è giusto così, in quanto rende lo show coerente con la sua scelta stilistica e in linea con il periodo storico in cui è ambientata. 

Potrei restare qua in eterno ad elencarvi altre molteplici ragioni per cui questa serie meriti molto piu di quello che gli è stato accreditato. Ma voglio lasciare in mano vostra il divertimento di scoprirle da soli, immergendovi in questo viaggio nel tempo che non vi lascerà delusi.

Serie storico drammatica che potremmo definire come primordiale antenato della blasonata Game of Thrones. Uno show crudo e senza mezzi termini, ma con un estetica interessante e alternativa, che vi riporterà indietro nel tempo, facendovi vivere un viaggio che non vi scorderete molto facilmente.

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