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Starfield:l’IA delle navi nemiche resa”davvero stupida”.

Da quanto è uscito, Starfield ha fatto parlare di se per il suo enorme potenziale; questa volta però veniamo a sapere di un aspetto nerfato del gioco.

Todd Howard, capo di Bethesda, ha parlato approfonditamente di Starfield in una recente apparizione al The AIAS Game Maker’s Notebook Podcast.
Durante il Podcast ha condiviso i suoi pensieri e le sue esperienze su ciò che è stato realizzato per l’enorme simulazione spaziale chiamato Starfield.
Un punto interessante che ha menzionato è che le navi nemiche hanno dovuto subire un notevole depotenziamento dell‘IA per rendere i combattimenti spaziali piacevoli.

Le motivazioni del nerf dell’IA.

All’inizio, dice Howard, era facile creare un’IA intelligente per le battaglie spaziali, ma le navi si difendevano forse troppo bene. “Si è scoperto che bisogna rendere l’IA delle navi nemiche davvero stupida. Bisogna farle volare, farle girare e in pratica farle dire: ‘Ehi, giocatore, puoi spararmi per un po”. E poi si danno all’IA strumenti che il giocatore può interpretare come: ‘Oh, si sta allontanando, posso farcela'”.

L’IA nemica è stata uno dei tasselli fondamentali per mettere insieme il combattimento spaziale nel suo complesso, spiega Howard, poiché è una meccanica notoriamente difficile da implementare nei videogiochi.
Howard dice di essersi ispirato a giochi come FTL e ai vecchi titoli MechWarrior, ma voleva includere queste meccaniche “in un modo che i giocatori potesse capire subito, senza dover mettere in pausa il gioco nello spazio“.

Sebbene l’IA sia stata ridotta rispetto alla sua concezione iniziale, molti giocatori sono ancora frustrati dalla difficoltà dei combattimenti spaziali di Starfield, soprattutto ai livelli di difficoltà più elevati.

Starfield è un’esclusiva Microsoft e disponibile in tutto il mondo su Xbox Series X, Xbox Series S e PC tramite Xbox Game Pass.

E voi come avete trovato gli scontri nel gioco di Bethesda? Preferireste combattere contro un’IA più competitiva? Fatecelo sapere come sempre nei commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it!

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