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Stranger Things: basta preoccupazioni sull’invecchiamento degli attori da parte del regista

"Il nostro reparto trucco è piuttosto eccezionale", rivela Shawn Levy

Il regista e produttore esecutivo di Stranger Things, Shawn Levy, si scrolla di dosso le preoccupazioni sull’invecchiamento degli attori nella quinta stagione, citando la capacità del reparto trucco. L’attesissima stagione finale della popolarissima serie di Netflix ha subito un grave ritardo a causa del doppio sciopero degli sceneggiatori e degli attori. Sebbene lo sciopero della WGA sia ufficialmente terminato, permettendo agli sceneggiatori di Stranger Things di riprendere il lavoro sulla quinta stagione, le riprese dovranno attendere la fine dello sciopero SAG-AFTRA in corso. Un recente rapporto ha rivelato che Netflix sta dando priorità alla produzione della quinta stagione di Stranger Things, dato che le sue star, ormai cresciute, non saranno più in grado di passare per liceali.

In una nuova intervista a Variety, Levy ha affrontato il problema dell’invecchiamento nella quinta stagione di Stranger Things. Alla domanda se la stagione finale dovrà essere riscritta se lo sciopero degli attori continuerà troppo a lungo, il produttore esecutivo e frequente regista dello show ha eliminato tutte le preoccupazioni sull’invecchiamento, dicendo: “Il nostro reparto parrucchieri, trucco e guardaroba sono piuttosto eccezionali”. Leggete i suoi commenti completi qui sotto:

Abbiamo già visto il cast del nostro show crescere sotto gli occhi del pubblico, e tra i 12 e i 22 anni ogni essere umano cambia profondamente. Questo passaggio di tempo non ci aiuta di certo. Detto questo, il nostro reparto parrucchieri, truccatori e guardaroba sono piuttosto eccezionali e utilizzano costumi, parrucche e trucchi. Gli anni ’80 sono anche nostri amici nel restituire a questi giovani attori adulti i loro iconici personaggi di Hawkins. Quindi useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione. E so che il nostro cast è ansioso di tornare al lavoro come tutti noi.

Come la quinta stagione di Stranger Things risolverà il problema dell’età

L’invecchiamento del cast di Stranger Things non è un problema nuovo per la serie, visto che se ne occupa fin dalla prima stagione del 2016. Tuttavia, è stato particolarmente evidente tra la terza e la quarta stagione, poiché la stagione 4 di Stranger Things è stata ritardata innumerevoli volte a causa della pandemia COVID-19. Dopo una pausa di quasi tre anni tra una stagione e l’altra, alcuni degli attori più giovani dello show hanno avuto una crescita significativa. Will Byers (Noah Schnapp), ad esempio, torreggia su sua madre Joyce (Winona Ryder) nella quarta stagione.

Si prevede che questo problema si ripresenterà, dato che la quinta stagione di Stranger Things è stata ritardata dal doppio sciopero. Tuttavia, già prima degli scioperi, i fratelli Duffer avevano previsto un salto temporale per la quinta stagione di Stranger Things per tenere conto dell’invecchiamento del cast. Per quanto non si possa spiegare con un salto temporale, la quinta e ultima stagione potrebbe anche appoggiarsi al suo “eccezionale” reparto di parrucchieri e truccatori, secondo Levy, per far apparire il cast di Stranger Things più giovane di quanto non sia in realtà e mantenere una parvenza di continuità.

Cosa ne pensate delle parole di Shawn Levy? La crescita degli attori è qualcosa che secondo voi andrà ad inficiare sul risultato finale della serie? Diteci la vostra con un commento!

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