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Superman Legacy: Perché aggiungere altri eroi DC non è una cosa negativa?

Superman: Legacy sta diventando rapidamente uno dei film di supereroi più attesi dei prossimi anni, soprattutto perché il film contribuisce a inaugurare i piani di James Gunn e Peter Safran per un nuovo Universo DC. Dopo l’annuncio di Legacy, avvenuto a gennaio, sono stati annunciati i nomi del cast, a cominciare da David Corenswet e Rachel Brosnahan nei panni di Clark Kent / Superman e Lois Lane. Mentre alcuni probabilmente si aspettavano che Legacy avrebbe continuato a ingaggiare altri personaggi di supporto a Superman, gli aggiornamenti più recenti sono stati di tutt’altro tipo. Al momento, sono stati aggiunti a Legacy altri quattro noti eroi DC: Michael Holt / Mister Terrific (Edi Gathegi), Kendra Saunders / Hawkgirl (Isabela Merced), Guy Gardner / Lanterna Verde (Nathan Fillion) e Rex Mason / Metamorpho (Anthony Carrigan).

La reazione a questi nuovi casting di Legacy è stata interessante: mentre molti hanno elogiato i singoli abbinamenti tra attore e personaggio, alcuni hanno temuto che questi eroi potessero distrarre dalla storia centrale del film su Superman. Gunn, che sta scrivendo e dirigendo Legacy, ha già ripetutamente confermato che non sarà così, ribadendo che i personaggi rappresentano “una parte di un lato del mondo di Clark proprio come Lois e Jimmy Olsen sono una parte di un altro”. A due anni dal debutto di Legacy e a diversi mesi dall’inizio delle riprese del progetto, c’è sicuramente ancora molto tempo per le speculazioni, ma ecco perché non c’è da preoccuparsi che il film abbia troppi eroi DC.

Parte del contraccolpo a questi casting potrebbe essere radicato nelle diverse scuole di pensiero sul ruolo di Superman nella storia della DC. Alcuni fan preferiscono storie in cui è apparentemente il primo supereroe in costume, mentre altri preferiscono storie in cui è stato preceduto da altri eroi come la JSA, ma ha rappresentato un punto di svolta per il modo in cui i supereroi sono stati visti nel DCU. Nel corso degli anni, grazie a retcon, reboot e linee temporali scorrevoli, entrambe le narrazioni sono state rese canoniche nei fumetti e in altri adattamenti. Al di fuori di Smallville, ogni adattamento live-action di Superman in solitaria non ha scelto nessuna delle due opzioni, ritraendo un Superman isolato dalla maggior parte dell’universo DC, persino Superman & Lois è stato in seguito “isolato” per esistere in una propria bolla separata dall’Arrowverse di The CW. Anche il precedente DCEU non ha utilizzato in modo definitivo nessuna delle due opzioni, scegliendo invece di trattare la storia delle origini di Clark nel relativamente autosufficiente Uomo d’acciaio come punto di snodo per innumerevoli altri eroi che si sono affermati (Flash, Cyborg) o sono usciti dall’ombra (Batman, Aquaman, Wonder Woman).

Il contrasto è con l’approccio di Gunn e Safran al prossimo DCU, che è stato ripetutamente confermato essere un mondo già popolato di supereroi. In parte questa decisione è dettata dalla necessità, per spiegare l’inserimento di Blue Beetle e di alcuni personaggi di Peacemaker e della Suicide Squad, ma in parte sembra anche essere un modo per partire in modo efficace. Mentre il Marvel Cinematic Universe e persino l’Arrowverse della DC di The CW hanno apparentemente iniziato con uno o due eroi di base, prima di crescere in qualcosa di più fantastico, questa strategia potrebbe non essere più efficace, soprattutto nei dieci anni di tempo che Gunn e Safran hanno apparentemente a disposizione per raccontare la loro storia.

Inoltre, non è necessario prendere per mano il pubblico e agevolarlo nel concetto di un DCU completo, dal momento che i media sui supereroi sono più comuni che mai e alcuni personaggi della DC sono rimasti sempre dei nomi familiari per decenni. Semmai, usare Legacy per mostrare un DCU fiorente e pieno di personaggi intriganti e ben interpretati potrebbe essere rinfrescante, sia rispetto alle parti controverse e disparate del DCEU, sia rispetto alle recenti preoccupazioni di “stanchezza da supereroi”. Gli ultimi anni del MCU, in particolare, hanno introdotto innumerevoli nuovi personaggi e gigantesche scene post-credits senza alcuna indicazione su se e quando avranno un seguito, cosa che il DCU può facilmente evitare di fare.

Come ha confermato Gunn in un post sui social media questa settimana, questi personaggi sono stati inseriti in Legacy perché “si adattano alla storia che sta raccontando. La storia viene sempre prima di tutto”. E anche se Hawkgirl, Mister Terrific, Guy Gardner e Metamorpho possono sembrare scelte non convenzionali per la storia di Legacy, questa è una parte fondamentale di ciò che è così eccitante. Se The Suicide Squad del 2021 è stato un’indicazione, Gunn eccelle nell’inserire personaggi dei fumetti inaspettati in una storia unica, creando qualcosa di esilarante nelle loro relazioni e dinamiche. Per cominciare, tutti e quattro gli eroi già annunciati di Legacy sono personaggi con cui non abbiamo mai visto Superman interagire in un contesto cinematografico, il che è una novità eccitante di per sé.

Ma al di là delle ovvie connessioni con i fumetti, è facile immaginare il potenziale narrativo di ciascuno di loro: Hawkgirl e Guy Gardner rappresentano due mondi alieni completamente diversi, Metamorpho incarna spesso la tristezza segreta dell’essere un outsider benevolo e Mister Terrific ha un punto di vista pragmatico e smaccatamente umano sul mondo. È anche facile immaginare che questi eroi siano stati inclusi per illustrare come Superman ispiri il DCU che lo circonda, aggiungendo un significato completamente nuovo al sottotitolo Legacy del film. In ogni caso, il cast che abbiamo a disposizione per Legacy è già qualcosa di unico, e questo promette bene.

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