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The Sandbox: Gioca, Crea, Guadagna!

Dopo anni di fruizione passiva, gli utenti potranno creare i propri videogiochi nel metaverse in uscita entro la fine del 2021. Grazie a strumenti online che non richiedono capacità di programmare. Con un fondo da 2 milioni di dollari a finanziarli e un modello di business per vendere le proprie creazioni

Chi dopo anni trascorsi a giocare con i videogame preferiti, sentendosi ormai esperto del settore, non vorrebbe cimentarsi creando i propri giochi interattivi, mettendoli immediatamente alla prova del giudizio degli altri player? La possibilità, già offerta in passato da altri titoli come RobloxDreamsLittle Big Planet e altri ancora, diventa un’opportunità rivoluzionaria di divertirsi ed entrare, se si desidera, nel mercato imprenditoriale. Il tutto grazie a The Sandbox, l’universo online che mette a disposizione di semplici appassionati, aspiranti creativi e piccole software house, gli strumenti e il modello di business ad hoc.

Per mettersi alla prova è sufficiente iscriversi su gamemaker.sandbox.game e scaricare il software Game Maker, già reso disponibile in versione Alpha: una volta entrati ci si potrà sbizzarrire nella realizzazione di un gioco utilizzando come unità di misura della propria creatività i voxel, pixel volumetrici (o se si preferisce piccoli cubi) che permettono di creare mondi e personaggi. Chi ha un’idea per un gioco potrà anche sottoporla a The Sandbox, che ha creato su gamefund.sandbox.game un fondo ad hoc da 2 milioni di dollari per finanziare, con cifre comprese tra 4mila a 30mila dollari, le 100 proposte più innovative e avvincenti, e fornirà consulenza durante le fasi di sviluppo, oltre a promuovere la pubblicazione degli stessi  videogame sulla piattaforma.

Un software rivoluzionario?

Il software permette di partire da un piano tridimensionale totalmente nuovo o di scegliere un’ambientazione (un deserto, una città, e così via) tra quelle messe a disposizione nel software o condivise da altri utenti, e di iniziare a modificarla e costruire la propria esperienza di gioco, anche grazie al programma gemello VoxEdit, disponibile per realizzare i propri oggetti e personaggi o per utilizzare quelli immaginati da un gruppo di artisti 3D e grafici selezionati da The Sandbox. Successivamente si potranno stabilire le meccaniche di gioco, definire gli avatar e i personaggi non giocanti e, affinando in ogni dettaglio il livello di interattività, si potrà così dare forma a un adventure, un platform, un RPG e molti altri generi, perché il limite a ciò che si può creare è dato soltanto dalla propria fantasia.

Per utilizzare Game Maker è necessario disporre di un wallet Ethereum, un portafogli virtuale legato alla blockchain (un registro pubblico digitale a prova di manomissione), tecnologia attraverso cui sarà garantita la proprietà di ogni oggetto, personaggio, costruzione o videogame, tanto quanto la compravendita ad altri utenti o ad aziende, che avverrà utilizzando la valuta digitale di The Sandbox chiamata $SAND. Anche gli appezzamenti di terra del metaverse, definiti in lotti di LAND (ciascuno corrispondente a uno spazio di 96x96x128 metri, vale a dire 3072x3072x4096 voxel) sono oggetto di una compravendita, che è già avviata e ha già generato un valore superiore a 20 milioni di dollari. Tutto questo darà luogo a un vero e proprio mercato di videogame ed esperienze, in cui chi detiene pezzi di questo metaverse potrà costruirci sopra i propri giochi e far pagare il biglietto a chi vuole provarli o acquistarli, oppure affittare la terra digitale a chi ha creato un gioco e ha bisogno dell’ambiente in cui ospitarlo.

Per saperne di più, visita il sito ufficiale o seguici ancora su NerdPool.

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