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The Walking Dead: Daryl Dixon e le similitudini con The Last of Us

Il nuovo spin-off di TWD sembra avere delle somiglianze con la serie di successo HBO.

A meno di un anno dell’episodio finale, The Walking Dead torna con una nuova serie incentrata sul personaggio di Daryl Dixon (Normal Reedus). Amatissimo dai fan sin dalla prima apparizione, in questi nuovi episodi avrà il compito il scortare un ragazzo di 12 anni (Louis Puech Scigliuzzi) attraverso una post apocalittica Francia per consegnare l’unica speranza di salvezza rimasta per la razza umana.

Ma non vi ricorda qualcosa questa trama? Esatto, parliamo proprio di The Last Of Us, serie HBO campione di incassi dove il burbero sopravvissuto Joel (Pedro Pascal) ha il compito di accompagnare la quattordicenne Ellie (Bella Ramsey) verso una base situata a ovest degli Stati Uniti. Entrambi i giovani hanno un ruolo speciale: se l’immunità di Ellie sembra l’unico modo per fermare la pandemia dovuta al Cordyceps, in questa nuova serie Laurent è destinato ad essere il “nuovo messia che porterà alla rinascita dell’umanità”.

Il secondo episodio di Daryl Dixon, chiamato “Alouette”, ha rivelato importanti informazioni su Laurent, nato all’inizio dell’apocalisse vista in The Walking Dead nel 2010. [Attenzione: seguono spoiler su Daryl Dixon e The Last of Us, se non li avete ancora visti recuperate l’articolo in seguito!]

Nell’episodio “Look for the light” di The Last of Us abbiamo scoperto che Anna (la madre di Ellie) è stata morsa e infettata poco prima del parto, il che spiega l’immunità di Ellie al cordyceps. In “Alouette”, secondo episodio di Daryl Dixon, vengono mostrate le circostanze simili in un parto “miracoloso”: Lily (la madre di Laurent) dopo essere stata morsa diventa zombie prima di partorire la “nuova speranza”. Nonostante l’essere nato da una madre zombie, però, Laurent non sembra essere immune ai morsi. La rete di credenti “Union Del’Espoir” (Unione della Speranza) vede il ragazzo come una “risposta alla profezia” annunciata dal loro leader, il monaco buddista Lama Rinpoche che crede possa essere la chiave per liberare l’umanità dagli “affamati”.

Dopo le ultime rivelazioni, quindi, ci sono dei fan che pensano sia un ottimo modo per distaccarsi da quello già visto nelle scorse stagioni di The Walking Dead e altri che non smettono di notare somiglianze con The Last of Us.

Cosa ne pensa Greg Nicotero dei paragoni con la serie HBO

Il produttore esecutivo di Daryl Dixon afferma di essere consapevole delle similitudini tra le due storie ma pensa siano limitate solo allo stile “Lone Wolf and Cub”, ovvero il modo di incentrare la storia su una coppia di personaggi giovane/adulto molto diffuso ai giorni nostri già visto in serie e film come: Logan, The Mandalorian, Leon e, appunto, The Last of Us. Dopo aver visto il primo episodio di The Last of Us, è rimasto tremendamente affascinato dalla serie, ma ha aggiunto che Daryl Dixon sarà il vero e proprio continuo della storia di Daryl dopo la fine di The Walking Dead nel 2022.

”Il compito di Daryl è di scortare il ragazzo, ma non è il suo unico scopo che è anche quello di tornare a casa dalle persone che ama. Deve tornare da Judith, Carol e le persone al Commonwealth”, afferma Nicotero. “Daryl è stato un po’ ingannato da questa deviazione in Francia, penso che il suo collegamento con il ragazzo ricordi The Last of Us ma una volta entrati nel cuore dello show, vi accorgerete che non sono la stessa cosa. Sono diverse abbastanza per poterle apprezzare entrambe.”

Al momento non si hanno ancora notizie sull’uscita italiana della nuova serie AMC.

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