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To Your Eternity – Recensione Anime S1 e S2 

Un essere immortale alla ricerca di sé stesso, strazianti storie strappalacrime e un inquietante nemico che distrugge ciò a cui più teniamo. 

L’anime tratto dal manga di Yoshitoki Oima (autrice del famosissimo manga “A Silent Voice”), disponibile su Crunchyroll anche con doppiaggio italiano per la prima stagione, e con alla regia Masahiko Murata, parla di un senso d’umanità commovente e sensibilmente drammatico. 

Trama

Una figura misteriosa e probabilmente divina lancia una sfera nel mondo, la quale atterra nella Tundra, in grado di assumere le sembianze di tutto ciò con cui entra in contatto e che gli dia degli stimoli, a patto che sia esanime. Il protagonista diventa prima una pietra, poi del muschio e successivamente un lupo, il primo essere senziente che lo porta ad avere una coscienza ed entrare in contatto con il primo essere umano, un ragazzo, di cui apparentemente era il fedele compagno a quattro zampe. L’essere immortale accompagna così l’umano in cerca della sua tribù d’origine attraverso le intemperie glaciali e la difficoltosa sopravvivenza, dando inizio al suo viaggio di scoperta e crescita personale, mentre un temibile nemico lo ostacolerà attraverso un malvagio piano. 

La Paura dell’Immortalità

Il protagonista, che prenderà il nome di “Fushi”, vaga quasi senza meta incontrando vari personaggi che lo aiuteranno ad imparare cosa vuol dire la parola “umanità”. Ciò lo farà avanzare nel suo percorso inseguendo il sogno di essere felice ed in pace con sé stesso e gli altri, ma ben presto, a causa di un angosciante nemico, dovrà combattere per tenersi stretto gli affetti a cui è più legato, terrorizzato all’idea di perderli e vivere senza di essi a causa della sua natura immortale. Pur essendo in grado di percepire il dolore, Fushi può tornare in vita, ma ai comuni mortali questo non è ovviamente consentito. 

To Your Eternity ci porta quindi a riflettere sul significato della vita esattamente come Fushi, siamo sicuri che essere immortali ci renderebbe davvero felici? Poter passare il resto della nostra vita senza la preoccupazione che ogni momento potrebbe essere il nostro ultimo, ed essere così sicuri che non avremo mai una fine realizzando che tutto ciò che è intorno a noi l’avrà, vedendolo scomparire pian piano dalla nostra vita non potendo cambiare il suo inevitabile destino? Questo è uno dei tanti dilemmi di Fushi. Oltre alla storia principale dell’Immortale, ci sono tante altre storie che si intersecano perfettamente con il viaggio del protagonista, capaci di espandere la tela della struttura narrativa. 

To Your Eternity ci fa riflettere sul significato della vita, della morte e dell’amore, riusciamo a immedesimarci in un essere immortale comprendendo i suoi disagi interni. 

Un’animazione Vibrante

È da citare anche la splendida animazione, a opera dello studio Brain’s Base, fluida e dai colori sgargianti, con l’abilità di essere gradevole sia in scene di dialoghi sereni e attimi di piacevole quotidianità, così come nelle scene d’azione e di soprannaturale che mostrano uno splatter molto realistico e combattimenti spesso all’ultimo sangue. Tutto ciò è raro da trovare in un anime fantasy, soprannaturale e drammatico al tempo stesso.  

Un altro aspetto che ci ha colpito di più di To Your Eternity è la colonna sonora realizzata da Ryou Kawasaki (Fate/Grand Order, Altair: A Record of Battles). La musica ha una sua particolare importanza nell’anime, la quale riesce a toccare le corde del pubblico in maniera delicata e commovente. Tutto ciò vale anche per le sigle d’apertura e chiusura. L’opening Pink Blood di Hikaru Utada, cantante dalla notevole fama (specialmente per i fan di Kingdom Hearts), e l’ending Mediator di Masashi Hamauzu sono tutti particolari che fanno notare l’impegno degno di attenzione dello staff per portare sugli schermi il miglior adattamento animato possibile dell’opera di Yoshitoki Oima. 

Nella Seconda Stagione

In questa stagione l’animazione è a opera dello Studio Drive, e alla regia troviamo Kiyoko Sayama; questa volta, la storia è meno drammatica e più incentrata su temi bellicosi e spirituali. Fushi avanza nel suo percorso, divenendo abile nel gestire le sue emozioni e la sua empatia, mettendole a disposizione per comprendere gli altri e le varie situazioni che affronta, le quali lo costringono spesso a scappare da coloro che lo considerano un demonio e anche per tenere al sicuro le persone che lo prendono come un essere divino. Questa volta Fushi ha degli alleati, nuovi personaggi che lo aiuteranno a sviluppare in modo esponenziale le sue abilità e affronta impavido (la maggior parte delle volte) i nemici che lo perseguitano. 

Evoluzione

Affrontiamo l’evoluzione caratteriale di Fushi in modo più approfondito, e ciò che vi è di “invisibile”; poiché se prima eravamo concentrati sulle azioni del protagonista e di come si ripercuotevano su sé stesso, ora vediamo le conseguenze anche sugli altri. Assistiamo a come il fenomeno dell’immortalità crei scompiglio tra i mortali e la spiritualità venga affrontata da diversi punti di vista, come se tutto ciò che Fushi sta cercando di compiere, debba essere fatto per prevenire una catastrofe sempre più vicina a causa del nemico. E forse, nonostante Fushi sia diventato quasi un essere umano a tutti gli effetti, imparando il comportamento umano e le emozioni che prova, qualcosa che gli impedisce di “provare” sentimenti o sensazioni umane vi è ancora; se questo è dovuto alla sua natura soprannaturale o alla sua psiche che ha sviluppato nel tempo, non ci è ancora dato sapere. In ogni caso, To Your Eternity rimane un anime sensibile e ancora in grado di far emozionare. 

Di sicuro, c’è da dire che To Your Eternity ci lascia ancora una volta tanta umanità, riflessioni sui temi interpersonali trattati in modo profondo e al tempo stesso sensibile, e ci fa sentire compresi riguardo alle nostre angosce più personali, che teniamo costantemente nascoste anche da noi stessi. 

La prima stagione ha debuttato su NHK Educational nell’Aprile 2021, mentre la seconda è andata in onda nell’autunno 2022. La terza stagione di To Your Eternity è già stata annunciata senza però ancora una data d’uscita ufficiale. 

To Your Eternity ci fa riflettere sul significato della vita, della morte, e dell’amore, riusciamo a immedesimarci in un essere immortale comprendendo i suoi disagi interni. To Your Eternity ci lascia tanta umanità, riflessioni sui temi interpersonali trattati in modo profondo e al tempo stesso sensibile, e ci fa sentire compresi riguardo le nostre angosce più personali, che teniamo costantemente nascoste anche da noi stessi.

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