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Il titolo del fumetto – Batman Anno Uno

Esce questa settimana, in una nuova edizione, un fumetto di cui non si può non parlare. Una storia che racconta la nascita di un mito, di una leggenda, di un personaggio che è entrato di prepotenza nell’immaginario collettivo. Grazie a Frank Miller.

Batman Anno Uno di Frank Miller e David Mazzucchelli – RW Edioni

E’ il 1986 e la DC comics manda sul mercato Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, un fumetto destinato a cambiare per sempre il mondo dei comics. Nel vero senso della parola.

La storia racconta di un vecchio e stanco Bruce Wayne che decide di togliere il mantello dal chiodo per portare nuovamente giustizia a Gotham City. Il fumetto di Miller vende talmente tanto che da li a poco la Warner (universo di cui la DC fa parte) deciderà di mettere in cantiere il Batman di Tim Burton.

Il resto è storia.
Il destino dell’Eroe

Visto il successo del fumetto a Miller viene chiesto di narrare di nuovo lo origini del Pipistrello, una sfida che l’autore accetta superando di nuovo se stesso. Ciò che ne nasce può essere descritto anche solo con una parola: Epico.

Come nei suoi lavori precedenti Frank Miller scava dentro e al di fuori del personaggio giocando con il ritmo della storia. La narrazione è serrata, infatti, inesorabile, si corre verso un destino che trasformerà tutti i protagonisti della storia.

Come se il fato per il povero Bruce Wayne sia in qualche modo segnato. Però i tempi sono cambiati, non siamo più nel 1939, anno in cui Bob Kane e Bill Finger crearono il personaggio, e quindi la genesi di Batman deve essere aggiornata.

Nel fumetto Miller fa quello che paradossalmente farà Nolan con il suo Cavaliere Oscuro, cioè attualizza il contesto in cui l’eroe si muove per la prima volta.

Con le ali sopra la città

Nel fumetto Bruce Wayne viene decostruito, il percorso per diventare l’eroe che tutti conosciamo analizzato, e viene fatta luce anche sui quei personaggi che diventeranno essenziali per il Batman futuro.

Un caleidoscopio di personaggi più o meno leggendari che Frank Miller cala perfettamente nella realtà degli anni ’80. Scopriamo così che James Gordon, non ancora commissario, ha pure lui le sue ombre e i suoi scheletri nell’armadio. Veniamo a conoscenza di una giovanissima e tostissima Selina Kyle, donna forgiata da una vita non proprio facile e dal cuore d’oro. Nella storia i primi antagonisti dell’eroe mascherato non sono quei cattivi dai nomi quantomai pittoreschi come il Joker o il Pinguino.

Nella sua prima avventura, infatti, Batman dovrà affrontare tutta la corruzione e la malavita che la città di Gotham City ha da offrire. Rispondendo colpo su colpo.

Un Cavaliere Oscuro

Un fumetto, in definitiva, che è diventato nel tempo una pietra miliare. Perchè leggere un fumetto come Batman Anno Uno?

Per i testi quantomai ispirati di un Frank Miller in stato di grazia. Per i disegni, essenziali e dinamici, di un David Mazzucchelli che aveva toccato l’apice del suo periodo supereroistico. Ma soprattutto lo si deve leggere per capire come nascono le leggende.


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