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Marvels: Snapshots vol.1 – Recensione

Panini Comics ci propone questo mese Marvels: Snapshots volume 1 (di 2), un volume curato da Kurt Busiek e con le copertine di Alex Ross. I due vengono spesso ricordati rispettivamente come lo scrittore e il disegnatore di Marvels, miniserie del 1994, ormai più volte omaggiata e celebrata dai lettori e dalla critica.

Marvels nasceva con l’intento di mostrare alcuni eventi fondamentali della storia Marvel dagli occhi di un comune cittadino, il giornalista Phil Sheldon. Nel primo volume di Snapshots (Fotografie) troviamo quattro storie che partono dallo stesso spunto narrativo per raccontare altrettanti avvenimenti e personaggi della storia Marvel.

TRAMA

Quattro racconti con gli eroi Marvel che tutti conosciamo, ma visti dal punto di vista della gente comune, di quelli che non hanno poteri e che si trovano ad assistere ignari a eventi straordinari! Namor il Sub-Mariner, i Fantastici Quattro, Capitan America e gli X-Men. Questi sono i protagonisti di storie ambientate nel passato dell’Universo Marvel, che ci mostrano la vita di chi vive al fianco degli eroi o la vera natura dell’uomo dietro la maschera.

CONSIDERAZIONI GENERALI

Nel 1994 Marvels era stato per certi versi rivoluzionario perché gli autori erano riusciti a coniugare la grandezza dei supereroi e la normalità dell’uomo comune nel modo migliore. Qualsiasi lettore/lettrice di comics americani avrà pensato almeno una volta “mentre i supertizi combattono e distruggono tutto, che cosa fa e pensa una persona che passa di lì e si trova ad assistere agli eventi?”. Sicuramente fa un certo effetto vedere i combattimenti dall’esterno, ma quando sei lì e rischi che un blocco di cemento si stacchi da un palazzo e ti cada in testa non è proprio la stessa cosa!

Ovviamente sto semplificando molto le cose, ma l’idea originale di Busiek e Ross si può ampliare e applicare a qualsiasi storia Marvel. Nel corso degli anni, diversi autori sono tornati nel mondo di Marvels con storie più o meno autoconclusive e, a inizio 2020, ha preso il via il progetto di Marvels: Snapshots.

Le otto storie che compongono la miniserie sono state affidate, di volta in volta, a team creativi diversi. Nel primo volume ai testi troviamo Alan Brennert, Evan Dorkin, Sarah Dyer, Mark Russell e Jay Edidin. Ai disegni Jerry Ordway, Benjamin Dewey, Ramòn Pérez e Tom Reilly.

Si parte con un racconto proveniente direttamente dalla Golden Age Marvel e con la presenza di Namor, il Sub-Mariner. In effetti, il protagonista non è l’eroe ma piuttosto Betty, la sua ragazza dell’epoca. Il bello del racconto sta proprio nel vedere l’atlantideo alle prese con un appuntamento al luna park di Coney Island e i pensieri che passano nella testa della ragazza mentre si trova a stare con lui. Tuttavia, dove c’è Namor c’è anche una minaccia da affrontare e non può essere altrimenti anche in questa occasione.

In breve, il secondo racconto ci mostra il modo in cui Johnny Storm (la Torcia Umana) ha influenzato la vita del suo paese natale e il legame che rimane con i vecchi compagni di liceo. Il terzo, invece, dedicato a Capitan America, si svolge durante l’arco narrativo Bomba di Follia, scritto e disegnato da Jack Kirby negli anni ’70 e il protagonista è un ragazzino che vede la sua vita sconvolta a causa dello scoppio della bomba. Infine, l’ultimo è incentrato su un giovane Scott Summers (Ciclope degli X-Men) e stavolta è proprio lui il protagonista, ma da ragazzo, quando ancora non aveva sviluppato i poteri.

CONCLUSIONE

Molto apprezzabile l’idea di tornare a raccontare storie secondo il punto di vista di Marvels. Ci sono talmente tanti eventi che hanno sconvolto il mondo Marvel e colpito in prima persona la gente comune che sarebbe interessante vederli da un’altra prospettiva. Tuttavia, se pensiamo alla miniserie originale bisogna ammettere che questi racconti non si avvicinano minimamente all’epicità e alla maestosità di quelle storie, forse dovuta anche alle tavole di Alex Ross. In questo caso, ci troviamo di fronte a vicende semplici, divertenti, a tratti anche emozionanti, ma che probabilmente non verranno ricordate a lungo dai fan. Se dovessi fare una classifica di questo volume, direi che la storia su Cap è la più interessante, mentre la più debole è sicuramente quella con Johnny Storm.

In generale, se volete tornare al passato della Marvel e mettervi nei panni della gente comune mentre si trova al cospetto dei grandi eroi, date una chance a Marvels: Snapshots e non rimarrete comunque delusi. A mio parere, varrebbe la pena comprarlo già solo per le copertine di Alex Ross! Il volume è realizzato come sempre con grande cura da Panini Comics ed è un classico cartonato soft touch da 136 pag. a 17€.

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