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“Scirocco” di Giulio Macaione – Recensione

Una graphic novel nostalgica e potente, di un viaggio e di una famiglia che vuole vivere fino in fondo. Scirocco è l’ultima fatica di Giulio Macaione uscita per Bao Publishing. La storia di tre generazioni che devono affrontare le difficoltà della vita e iniziare a vivere lasciando da parte la paura… Scoprite quest’opera nella nostra recensione!

Scirocco: Una famiglia in cerca di risposte

Mia vive e balla a Venezia. La ragazza è una ballerina di danza classica che adesso vuole tentare l’esame per entrare alla scuola de La Scala. Ha paura però nel rivelare i suoi piani a Gianni suo padre, gay e single da anni, che gestisce un piccolo bar. Ma ha il supporto del suo amico Enrico, in cerca di schei per potersene andare dalla città, e poi quello di sua nonna Elsa. Artista dall’animo ribelle, la donna ha affrontato un tumore che l’ha segnata nell’animo più di quanto possano immaginare Gianni e Mia. E infatti, un giorno di fine gennaio, Elsa scompare e padre e figlia dovranno capire perché e nel mentre riflettere su loro stessi e il loro futuro…

Scirocco è la storia di una famiglia, di tre generazioni diverse e alle prese con i problemi della loro età. Mia, quasi diciottenne, ama la danza nonostante le difficoltà e i sacrifici che deve affrontare. Sta pensando sempre di più al suo futuro, al provino che vuole tentare per continuare a ballare e diventare una professionista. Ma anche la paura di lasciare i suoi affetti, quel padre presente che ha lasciato perdere la sua vita amorosa per crescerla.

Scirocco
Bao Publishing
Giulio Macaione

Gianni è come bloccato nel ruolo di padre, esiste la famiglia e il lavoro per lui e non lascia che gli altri si intromettano. Enrico continua a chiedergli di assumerlo part-time ma lui non cede perché “deve studiare” (tipica frase da genitore). Mia cerca di convincerlo a lasciarsi un po’ andare, a trovare qualcuno da frequentare, gli crea un profilo su una dating app. Ci vorrà uno scossone e un incontro casuale a fargli cambiare idea anche se l’uomo tiene alla sua famiglia, a sua figlia e a quella madre libera, spensierata dove lui, invece, è rigido e serio.

Elsa è un bellissimo personaggio che muove la storia. Ha sempre supportato la nipote, a parole e a gesti. Cerca di spronare il figlio a lasciarsi un po’ andare. La malattia l’ha segnata anche se cerca di non darlo a vedere se non con una persona, alla quale scrive lettere parlando di ciò che non riesce a dire ai suoi cari. Sta cercando di reagire, di riprendere la scultura che tanto ama, ma una chiamata la scuote. Ed ecco che lasciando un biglietto che dice poco nulla, se ne va. Torna in Sicilia, al suo paese natale che aveva abbandonato seguendo il suo defunto marito a Venezia. E li, cercherà le sue origini, cercherà la risposta alle sue domande grazie ad una vecchia conoscenza che risveglia la sua voglia di vivere anche se a caro prezzo.

Scirocco 
Giulio Macaione

Questo viaggio di Elsa muove anche Mia e Gianni che andranno a cercarla, farle cambiare idea e riportarla a casa. Ma nel mentre, per la risolutezza della nonna e madre dovranno anche loro prendere coraggio per affrontare il futuro, andare avanti e vivere, aprirsi all’amore, realizzare i propri sogni e combattere fino alla fine, nonostante il dolore, i dubbi e le paure. Questo è Scirocco, un viaggio di presa di coscienza, un inno quasi a vivere senza rimpianti. Una storia potente e realistica dove sono ben raccontati i suoi personaggi già nelle prime pagine e in seguito vengono sempre più esplorati, con Elsa quasi al centro e che è forse il personaggio che più si apre e svela nel corso della graphic novel, emozionando e colpendo il lettore con tutta la sua potenza.

Il realismo e la poesia

Una potenza legata alla storia e al suo sviluppo, e anche al suo disegno, realistico, dove sono ben rese le emozioni con volti che dicono molto anche quando non parlano e i movimenti della danza di Mia che sono davvero stupendi. E da non dimenticare i luoghi, la Sicilia ma soprattutto Venezia. Avendoci vissuto per anni mi sono ritrovata in quei luoghi disegnati senza che fossero dei punti specifici. E’ proprio l’atmosfera che circonda questa città che colpisce per questo suo realismo e si trasmette anche nei suoi personaggi. Il passaggio da Venezia alla Sicilia viene trasmesso dai colori, con una prima parte azzurrognola e una seconda gialla e poi nuovamente un colore quasi violaceo. I diversi momenti e sezioni della storia sono segnate da questi cambi di colore significativi e che indicano, in un certo senso, il mood del volume.

Scirocco
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Devo essere sincera che il finale non l’ho del tutto apprezzato. L’ho trovato un po’ troppo brusco anche se la storia e il suo significato non ne vengono sminuiti, anzi! Il significato della storia, la sua bellezza e la sua forza non sono abbandonati anche se forse dopo le riflessioni e le scelte dei suoi personaggi si poteva mostrare qualcosa in più, mostrare cosa succede ad ognuno dopo. Ma si tratta di una cosa personale proprio perché ero presa dalla storia e quindi avrei voluto che proseguisse ancora un po’ in un certo senso.

In ogni caso Scirocco è una graphic novel che trasmette molto, colpisce per la sua storia ma anche i suoi disegno. E il suo realismo e le situazioni raccontate alla fin fine sono comuni e chissà, un figlio, un genitore, magari pure qualche nonno possono riconoscersi in essi. Possono rivedersi nei comportamenti dei suoi personaggi, delle loro emozioni, scelte, modi di agire. Come loro possono decidere di andare in viaggio, di tornare alle loro origini e poi ritornare a casa, dai propri affetti, con una nuova voglia di vivere. Come il vento che è libero ma torna sempre a soffiare nei luoghi che ha toccato in precedenza, a volte più forte di prima.

Scirocco
Giulio macaione

Ringraziamo la casa editrice Bao Publishing per averci fornito una copia digitale di Scirocco per poterlo recensire. Voi avete già letto questo volume di Giulio Macaione? Quali altri suoi titoli consigliate? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire Nerd Pool per essere sempre aggiornati sui vostri fumetti preferiti!

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"Scirocco" è la nuova graphic-novel di Giulio Macaione uscita per Bao Publishing. Mia è una aspirante ballerina di danza classica che vive a Venezia con suo padre Gianni e sua nonna Elsa. Sarà grazie a quest'ultima che padre e figlia dovranno inseguirla e anche riflettere sul loro futuro, su cosa li ha bloccati nel cercare l'amore e realizzare il proprio sogno. Lo spirito libero di Elsa guida questa storia che si smuove tra Venezia e la Sicilia dove lei si recherà a cercare delle risposte ai suoi dubbi, un ritorno alle sue origini per poter affrontare un ostacolo che pensava di aver superato. Un fumetto realistico con dei personaggi ben caratterizzati e sfaccettati, nei quali possiamo anche riconoscerci. Il disegno stesso è realistico, trasmette molto con i volti, i movimenti di danza, ma anche i luoghi che sono molto poetici e aggiungono anche mood e sentimenti, quasi diventando un ulteriore personaggio. Una storia che non può lasciare indifferente il lettore che si immerge in essa e si muove un po' come il vento, trascinato dalle emozioni che gli riempiono il cuore"Scirocco" di Giulio Macaione - Recensione