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Thor: Love and Thunder, Jane Foster avrà il cancro?

L'ultimo film su Thor rispecchierà questo elemento inserito nella versione fumettistica?

Il personaggio di Mighty Thor (La Potente Thor), una Jane Foster con i poteri del Dio norreno, è stato per la prima volta introdotto nel 2014 da Jason Aaron. All’interno della run fumettistica, l’elemento chiave dal quale tutta la storia ha preso vita è il fatto che Jane Foster ha il cancro. Successivamente la protagonista si scopre degna di sollevare Mjolnir e da lì parte la sua avventura come nuova super eroina. All’interno della quarta pellicola dedicata a Thor sappiamo che Foster erediterà il potere del tuono, ma il cancro sarà presente all’interno del soggetto del film?

Mighty Thor: Malattia o non malattia?

Spulciando online, all’interno della descrizione per una lista di repliche dell’elmo di Thor, si è scoperto che sì, molto probabilmente la narrazione andrà a parare verso quei lidi.

“Soffrendo di cancro, l’astrofisica ed ex fidanzata di Thor, Jane Foster, ha visitato New Asgard e la sua vita è cambia per sempre. Misteriosamente, i pezzi rotti di Mjolnir, il martello del dio del tuono, l’hanno trasformata nella Potente Thor e le hanno donato i superpoteri, per combattere le sue minacce interne ed esterne. Brandendo lo stesso Mjolnir, è diventata una protettrice divina ed è nata una nuova eroina!”

“Con l’aiuto di Thor, di Valchiria e dei Guardiani della Galassia, la potente Thor ha affrontato il potente Gorr, il macellatore di dei. Con i suoi poteri divini, Gorr fu spinto a liberare l’universo dagli dei ovunque ne trovasse. Combattendo il cancro nella sua forma umana e Gorr nella sua forma divina, Jane Foster è stata coinvolta in un’epica lotta piena di amore e tuoni!”

La parola allo sceneggiatore

Insomma, la sottotrama del cancro è un elemento molto importante per lo sviluppo della storia. Ecco perchè ci si aspetta di trovarla anche all’interno di Thor: Love and Thunder. Tuttavia Taika Waititi, regista e sceneggiatore della pellicola, ha rilasciato un’ intervista un po’ controversa per Variety. Waititi, infatti, non ha confermato assolutamente la teoria del cancro, andando a sottolineare quanto i Marvel Studios mescolino di continuo le carte in tavola.

Non lo sappiamo. Quella run fumettistica è stata di grande ispirazione ed ha influenzato le prime bozze. Ma nei Marvel Studios tutto è cangiante. Potrei dire una cosa in questo momento e tra due anni sarà l’esatto contrario o quella cosa non esisterà nemmeno. Continuiamo persino a scrivere anche in post-produzione.

Se da una parte ogni elemento ci porta a pensare che la storia della malattia di Jane Foster sarà palesata, dall’altra non possiamo averne la conferma. Ancora si sa veramente poco sulla trama del film, avendo ricevuto solo materiale promozionale vago ed ingannevole, in pieno stile Marvel Studios. Sta di fatto che se venisse introdotto un tema così importante come il cancro, la Marvel non farebbe altro che confermare il suo intento di portare argomenti sempre più impegnati in questa quarta fase.

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