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Gli Anelli del Potere: i 10 personaggi più pericolosi di ISDA

Ne Il Signore degli Anelli, le terre della Terra di Mezzo sono popolate da diversi personaggi pericolosi.

Con Gli Anelli del Potere in pieno svolgimento, la monumentale opera magna di Tolkien è tornata ancora una volta agli occhi del pubblico, deliziando i fan più accaniti e creando allo stesso tempo un nuovo pubblico. Detto questo, Il Signore degli Anelli rimarrà sempre uno dei più grandi successi cinematografici del XXI secolo. La trilogia originale di Peter Jackson ha vinto 17 premi Oscar, un record che non sarà probabilmente battuto nel prossimo futuro.

La narrazione de Il Signore degli Anelli contiene un’ampia gamma di personaggi provenienti da tutta la Terra di Mezzo, tra cui Hobbit, Uomini, Elfi, Maghi, Draghi, Ent, Orchi e occasionalmente il Signore Oscuro. Alcuni di questi personaggi sono estremamente potenti, il che li rende estremamente pericolosi, anche se non sono malvagi per natura.

10 L’Osservatore nell’acqua assomiglia al leggendario Kraken

L’Osservatore nell’Acqua è una creatura criptica che abita il “lago scuro e immobile” fuori dal cancello occidentale di Moria. Nessuno sa da dove provenga questa bestia, ma Gandalf afferma che “nei luoghi profondi del mondo ci sono cose più antiche e più schifose degli Orchi”.

Sebbene l’Osservatore sia l’unico mostro acquatico menzionato per nome nel mito di Tolkien, è probabile che ci siano altre creature oscure in agguato nelle viscere della Terra di Mezzo. L’Osservatore delle Acque assomiglia al leggendario Kraken della mitologia nordica, un mostro marino estremamente pericoloso e incline a distruggere le navi.

9 Azog il Goblin è uno dei più formidabili cattivi della storia documentata

Azog viene definito un Goblin ne Lo Hobbit, ma in realtà è un Orco. Tolkien scrisse che la parola Orco “viene solitamente tradotta [con] goblin (o hobgoblin per i tipi più grandi)”. Nonostante le sue origini, per la verità banali, Azog si rivela uno dei cattivi più formidabili della storia della Terra di Mezzo.

Sconfigge violentemente i Nani di Khazad-dûm prima di decapitare brutalmente Re Thrór e dichiararsi Re di Moria. Azog incontra la sua fine nella Battaglia di Azanulbizar, dove Dáin II Piedi di Ferro lo decapita. La trilogia cinematografica dello Hobbit adotta un approccio diverso: Thorin uccide Azog e vendica i suoi antenati caduti.

8 Shelob si nutre di chiunque sia abbastanza sfortunato da incrociare il suo cammino

Shelob è una discendente di Ungoliant, alleata infernale di Morgoth durante gli Anni degli Alberi. Una bestia-ragno da incubo, Shelob esisteva “prima che Sauron [arrivasse a Mordor] e prima della prima pietra di Barad-dûr”. Questo mostro maligno “non serve altro che se stesso” e si nutre di chiunque sia abbastanza sfortunato da incrociare il suo cammino.

Sauron si riferisce crudamente a Shelob come al “suo gatto” e di solito “le manda prigionieri per i quali non ha un uso migliore”. Sebbene non possa essere sconfitta con mezzi ordinari, Sam riesce a lanciare la luce della stella di Eärendil per disorientare i suoi sensi di ragno. Dopo questo punto, Shelob scompare dalla storia, ma ciò non significa che se ne sia andata per sempre.

7 Sebbene sia in gran parte buono, Barbalbero non è il tipo con cui scherzare

Barbalbero è un’entità benigna e probabilmente “il più antico essere vivente che ancora cammina sotto il sole in questa Terra di Mezzo”. Conosciuto anche come Fangorn, questo capo Ent cerca disperatamente di proteggere la sua foresta omonima dalle incursioni degli Orchi. Barbalbero pensa, parla e si muove a un ritmo glaciale, troppo lento per Elfi, Uomini, Nani e Hobbit.

D’altra parte, Barbalbero è pienamente in grado di essere all’altezza della situazione quando è necessario, come quando gli Ents attaccano e annientano Isengard. Saruman impara presto che Barbalbero non è una persona con cui scherzare.

6 Il Flagello di Durin è altrettanto pericoloso dopo che Gandalf ha placato il suo fuoco

Sebbene appartengano alla nobile razza dei Maiar, i Balrog sono stati trasformati da Morgoth nella sua avanguardia privata. Il cuore di questi mostri “era di fuoco, ma era ammantato di tenebre”. Le loro iconiche “fruste di fiamma” non sono altro che armi di distruzione di massa e di genocidio.

L’unico Balrog sopravvissuto fino alla Terza Era è Il Flagello di Durin, una creatura troppo potente che vive negli abissi inesplorati di Moria. Il Balrog è pericoloso anche dopo che “il suo fuoco è stato spento”, trasformandosi in “una cosa di melma, più forte di un serpente che strangola”. Fortunatamente, Gandalf è solo un po’ più forte del suo avversario.

5 Le abilità magiche di Saruman lo rendono più o meno invincibile

Secondo Aragorn, Saruman ha “un potere sulle menti degli altri”. La sua magistrale astuzia gli permette di seguire le sue ambizioni personali senza rivelare la profondità del suo tradimento. Di conseguenza, Saruman inganna senza sforzo Gandalf, Aragorn, Galadriel ed Elrond, quattro degli esseri più saggi che abbiano mai camminato nella Terra di Mezzo.

Come capo degli Istari, le capacità magiche di Saruman lo rendono pressoché invincibile, ma il suo appetito per la distruzione lo rende vulnerabile alla sinistra gravità dell’Unico Anello. Sebbene il cosiddetto Mago Bianco perda il suo antico status dopo la resurrezione di Gandalf, Saruman rimane una spina nel fianco della Compagnia per un periodo di tempo molto lungo.

4 Persino Sauron diffida dell’incomprensibile potere di Smaug

Le dichiarazioni di Smaug possono essere fastidiose e pompose, ma hanno un fondo di verità. Per citare il Drago stesso, “i miei denti sono spade, i miei artigli lance, […] le mie ali un uragano e il mio respiro morte!”. Ci possono essere o meno altri Draghi nella Terra di Mezzo, ma Smaug crea abbastanza scompiglio da compensare i suoi fratelli di fuoco.

Persino Sauron è diffidente nei confronti dello strapotere di Smaug, e questo spiega il motivo per cui cerca di influenzare la fedeltà egoistica del Drago. La caduta di Smaug deriva direttamente dalla sua illimitata arroganza: egli espone stupidamente la fessura letterale della sua armatura mentre distrugge la Città del Lago.

3 Nemmeno la perdita dell’Unico Anello impedisce l’inevitabile ritorno di Sauron

Sauron un tempo era Mairon, un Maia benevolo al servizio di Aulë. Corrotto dalle visioni di splendore di Morgoth, Sauron cerca di rimodellare la Terra di Mezzo a sua immagine e somiglianza. Sebbene non riesca a ingannare gli Elfi con la sua abilità nell’arte dell’anello, riesce a legare uomini e nani alla sua volontà.

Sauron subisce il ciclo di morte e rinascita più di chiunque altro nella storia: nemmeno la perdita dell’Unico Anello impedisce il suo inevitabile ritorno. Il Signore Oscuro viene sconfitto solo quando l’Unico Anello viene distrutto nelle fosse del Monte Fato. La Terra di Mezzo non sarebbe mai sopravvissuta se Sauron fosse riuscito in qualche modo a recuperare il suo “prezioso”.

2 Gandalf mostra raramente tutta l’estensione del suo potere

Gli abitanti della Terra di Mezzo dovrebbero essere grati che Gandalf sia dalla loro parte. Galadriel desidera ardentemente che il Bianco Consiglio sia “governato da Gandalf il Grigio”, citando la sua superiore leadership e lungimiranza. Come l’Uomo Ragno della Marvel, Gandalf tempera il grande potere con la grande responsabilità, evitando saggiamente le strade autodistruttive percorse da Morgoth, Sauron e Saruman.

Il suo arsenale da combattimento comprende una vasta gamma di incantesimi magici, da quelli curativi a quelli offensivi e tutto il resto. Gandalf è anche un abile spadaccino, in grado di eliminare orde di Orchi con facilità. Ma soprattutto, il Mago Grigio raramente mostra tutti i suoi poteri.

1 I poteri di Tom Bombadil avrebbero potuto essere utili durante la Guerra dell’Anello

Elrond nota che Tom Bombadil “camminava per i boschi e le colline della Terra di Mezzo molto tempo fa, e anche allora [era] più vecchio dei vecchi”. Tolkien riconosceva che “anche in un’Età mitica ci devono essere degli enigmi, [e] Tom Bombadil è uno di questi (intenzionalmente)”.

Mentre l’Unico “Anello non ha potere su” questo personaggio estremamente criptico, egli non può nemmeno “spezzare il suo potere sugli altri”. Tom Bombadil è indubbiamente pericoloso, ma le sue motivazioni non sono in linea con quelle della Compagnia. In altre parole, la sua posizione può essere meglio interpretata come politicamente neutrale. Detto questo, i poteri di Bombadil avrebbero potuto essere utili durante la Guerra dell’Anello.

FONTECBR

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