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Gli Anelli del Potere: l’episodio 1×07 rivela un grande cattivo del Signore degli Anelli

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere continua ad intrattenere i fan con il “gioco al nascondino” di Sauron, il malvagio cattivo della Terra di Mezzo. Tuttavia, mentre i fan erano così occupati a cercare di capire dove (o in quale personaggio) si nasconde il malvagio signore durante la Seconda Era della Terra di Mezzo, il penultimo episodio della stagione 1 de Gli Anelli del Potere annuncia l’arrivo di un altro importante cattivo della saga del Signore degli Anelli di Tolkien

ATTENZIONE!!! Seguono spoiler sugli ultimi episodi de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo.

Nell’episodio 1×07, “L’occhio”, una parte importante della trama si concentra sull’amicizia tra Elrond (Robert Aramayo) e Durin IV (Owain Arthur), e su come questa si trovi a lottare sotto il peso della scottante questione se i Nani possano o meno fornire il miracoloso Mithril agli Elfi in tempo per salvarli dalla rovina. Mentre Durin vuole aiutare Elrond, suo padre, Re Durin, si rifiuta di andare contro le profezie che gli impongono di non intervenire. Dopo aver visto in prima persona che il Mithril cura il marciume oscuro che sta uccidendo l’albero sacro degli Elfi, il principe Durin ed Elrond cercano di reperirlo da soli andando contro il volere del Re dei Nani. Ma i due vengono scoperti ed Elrond finisce per essere bandito dalla città nanica di Khazad-dûm.

L’ultimo appello del Principe Durin al padre era stato quello di mostrargli una breccia nella roccia che rivelava quanti depositi di Mithril ci fossero, in attesa che i Nani li prendessero. Invece di recepire il messaggio, Re Durin fa murare la scoperta del figlio, gettando nella breccia la foglia curata dell’albero degli Elfi. La telecamera segue la discesa della foglia attraverso la roccia scura delle miniere, finché non tocca terra. La foglia viene immediatamente incenerita dalla mano del Balrog che si annida nelle viscere della montagna.

È il Balrog del Signore degli Anelli

(Foto: New Line Cinema)

Per chi se lo stesse chiedendo: sì! Questa scena de Gli Anelli del Potere rivela il Balrog che in seguito avremmo visto emergere completamente dall’oscurità, durante gli eventi de La Compagnia dell’Anello di J.R.R. Tolkien.

All’epoca della Terza Era della Terra di Mezzo, il glorioso regno nanico di Khazad-dûm è ormai caduto in rovina ed è conosciuto come “Le Miniere di Moria”, una tomba per la fine del regno nanico, invasa da creature malvagie come Goblin e Orchi. La presenza dell’Unico Anello a Moria richiama anche uno dei mali più antichi in agguato nelle miniere: Il Balrog. Gandalf il Grigio si oppose al mostro fiammeggiante e diede la vita per fermarlo. Quella battaglia avrebbe visto Gandalf rinascere come “Gandalf il Bianco”, il cui potere avrebbe infine contribuito a sconfiggere Sauron.

Che cos’è un Balrog?

(Foto: Prime Video)


Nella tradizione tolkieniana, i Balrog erano un tempo gli spiriti primordiali noti come “Maiar” che venivano usati dai Valar per contribuire a plasmare il mondo. Tuttavia, mentre alcuni Maiar, come Gandalf e Saruman, divennero stregoni umanoidi che aiutarono la Terra di Mezzo, altri si schierarono con Morgoth, il primo Signore Oscuro e maestro di Sauron. I Maiar che si schierarono con Morgoth erano esseri di fuoco che alla fine si trasformarono in mostri d’ombra e di fiamma chiamati Balrog. I Balrog combatterono per Morgoth nella Guerra dell’Ira della Prima Era. La maggior parte dei mostri fu uccisa in guerra, ma alcuni riuscirono a fuggire dopo la caduta di Morgoth e rimasero nella Terra di Mezzo nascondendosi nei luoghi più profondi, oscuri e irraggiungibili.

Il Balrog “Il Flagello di Durin”.

Il Balrog visto nell’episodio 1×07 de Gli Anelli del Potere non è solo una trovata legata al Signore degli Anelli: è in realtà una dichiarazione sui temi più profondi dell’episodio.

Sappiamo che l’estrazione del Mithril inizierà sotto il regno del Principe Durin, una prefigurazione resa chiara dal discorso che fa la moglie Disa (Sophia Nomvete) su come un giorno raccoglieranno tutto il Mithril che Re Durin non vuole prendere. Ebbene, Re Durin IV mantiene la promessa ed estrae effettivamente cumuli di Mithril dalle sue miniere. Tuttavia, al tempo del regno Durin VI, l’attività estrattiva dei nani si è spinta così in profondità tanto da svegliare il Balrog e da indurlo ad attaccare per rivendicare il territorio… Il tutto – senza scendere in particolari spoiler – porterà alla fine del Regno dei Nani.

Rimarrà per sempre poco chiaro se questo destino oscuro per la stirpe di Durin sia dovuto alla decisione di Re Durin di “ripudiare” il figlio o se l’inflessibile ambizione di Durin IV di ottenere il Mithril (anche per motivi benevoli) sia la tragica scelta che condanna la sua famiglia e il suo regno.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è ora in streaming su Prime Video.

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