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Batman: Spaventapasseri e Due Facce Anno Uno – Recensione

Batman: Spaventapasseri e Due Facce Anno Uno è un volume edito da Panini Comics, che raccoglie due miniserie dedicate ai nemici dell’Uomo Pipistrello. Le origini di due storici avversari di Batman, un viaggio mozzafiato nella Gotham City del passato. La nascita, la crescita, la follia e l’ascesa di Jonathan Crane… e il rovinoso crollo verticale di Harvey Dent, procuratore distrettuale. Questa raccolta in due parti getta luce sulle oscure origini di due dei più spietati cattivi di Gotham City.

Autori:Mark Sable, Jesus Saiz, Sean Murphy, Bruce Jones, AA.VV.
Data di uscita:2 feb 2023
Tipo prodotto:Fumetti
Pagine:208
Formato:17X26
Contiene: Year One: Batman/ Scarecrow (2005) #1/2, Two-Face: Year One (2008) #1/2
Rilegatura:Cartonato
Interni:Colori
Prezzo:€ 26,00

LA TRAMA

Spaventapasseri anno uno: Il racconto sceneggiato da Bruce Jones è sia un “anno uno” che un “anno zero”. Anno zero perché mostra l’infanzia e l’adolescenza di Jonathan Crane, il futuro Spaventapasseri, e anno uno perché mette in scena per mezzo dei disegni di Sean Murphy il suo primo periodo di attività criminale a Gotham. Rispettando l’ideale cronologia batmaniana, il Bruce Wayne in azione tra queste pagine è giovane e ha al suo fianco Dick Grayson nei panni di Robin. Un Robin che sta ancora imparando sul campo e nella caverna, che sta ancora conoscendo le pieghe della mente del suo mentore, ma che già è capace di esserne bussola morale.

Due Facce anno uno: In un periodo di corruzione e avidità, le uniche persone che hanno impedito a Gotham di sprofondare nel caos più totale erano l’assistente procuratore distrettuale Harvey Dent, l’ancora poliziotto Jim Gordon e, ovviamente Batman. Un trio di amici che viene messo alla prova dalla mafia e dalla criminalità organizzata che si infiltra ovunque, mostrandoci come anche nelle intenzioni più nobili si possa nascondere il Criminale più terribile. Qui ci viene mostrata una parte del passato molto delicata di Harvey Dent, prima e dopo la sua trasformazione in due facce.

CONSIDERAZIONI

Due rappresentazioni di due dei più letali e terribili cattivi della galleria di Batman: Spaventapasseri e Due Facce, entrambi nei loro primi giorni di furia criminale, cioè nei loro primi incontri con Batman e Robin. Essenzialmente, come suggerisce il titolo, entrambi gli scrittori, Bruce Jones e Mark Sable, tentano di creare la profondità, la psicologia e le motivazioni di questi due personaggi, riuscendo a esporre la narrazione presentata con i rispettivi artisti, Sean Murphy e Jesus Saiz, scelti per il lavoro, per rappresentare al meglio le “origini” dei due cattivi.

Una cosa molto interessante è come le storie siano, in un certo senso, in linea con l’obiettivo di fornire una moderna “reinterpretazione” delle origini dei personaggi. Entrambe le rappresentazioni dei cattivi hanno abbastanza sostanza per essere intriganti e interessanti e, ancora una volta, vanno al di là delle storie di origine, originariamente concepite nei fumetti più vecchi. La narrazione dello Spaventapasseri è, a mio parere, notevolmente migliore di quella di Due Facce, in quanto mostra nuovi spunti di riflessione sulla psiche di Jonathan Crane, il cui passato non viene esplorato tanto quanto quello di Due Facce, che è più conosciuto, e che forse è il punto debole della serie: la sua ben nota storia di origini.

Le matite di Jesús Saíz e Jeremy Haun in una storie e Sean Gordon Murphy nell’altra hanno catturato piuttosto bene l’atmosfera e l’ambientazione delle storie. Nel complesso, Batman: Spaventapasseri e Due Facce Anno Uno è la giusta associazione di due serie limitate che esploravano i primi anni di Harvey Dent nei panni di Due Facce e Jonathan Crane nei panni dello Spaventapasseri e le loro interazioni con Bruce Wayne nei panni di Batman mentre commettevano i loro primi crimini a Gotham City.

L’arte di Sean Murphy è la protagonista della metà di questo albo dedicata allo Spaventapasseri. La voce di Batman sembra un po’ spenta in questo albo. Anche se si può perdonare dato il fatto che si tratta di un Batman “agli esordi”, nei primi anni della sua carriera. L’origine dello Spaventapasseri è lunatica e spettrale. L’origine di Due Facce è in parte Batman: Il lungo Halloween, con una maggiore enfasi sulla psicologia di Harvey Dent e sulle campagne per l’ufficio del procuratore distrettuale. Si ripercorre un terreno molto conosciuto, ma la presentazione è interessante e ben strutturata.

Due storie ben raccontate che si aggiungono alla collezzione di "Anno Uno". Lo Spaventapasseri inizia una catena di vendette contro coloro che hanno fatto un torto a Jonathan Crane, mentre la vita di Harvey Dent si districa e si trasforma in Due Facce. Una buona esplorazione dei problemi psicologici, della rabbia e della malvagità di questi due super-criminali che daranno del filo da torcere a Batman.

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