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Secret Invasion: la recensione del terzo, scioccante, episodio

Eravamo pronti al tracollo dopo le passate esperienze con le altre serie Marvel, ma Secret Invasion ci sta facendo ben sperare. Dopo i primi due entusiasmanti episodi, ricchi di emozione ed adrenalina, ci si poteva aspettare un calo della qualità, fortunatamente così non è stato.

Sia ben chiaro non si canta vittoria fino alla fine della serie, ma questo nuovo progetto si sta ben comportando al netto della velocità con la quale gli eventi vengono presentati. Sicuramente questo è forse l’unico difetto che si può riscontrare fino a questo momento dalle prime 3 puntate, in quanto Secret Invasion ci sta facendo ben sperare.

Secret Invasion: una partita a scacchi per la conquista della Terra

Abbiamo capito sin da subito che il tema principale di Secret Invasion è appunto l’invasione Skrull sulla Terra con l’intento di conquistarla. Nelle puntate precedenti abbiamo anche capito che un numero considerevole di muta-forma si è infiltrato nel pianeta, arrivando anche a controllare anche i piani alti del governo.

La minaccia c’è, è reale e molto presente, aleggia incombente sugli eventi e sembra che prima o poi si possa abbattere sui protagonisti. Ormai gli Skrull si sono insediati nella quotidianità terrestre ed anche il cameriere o un qualsiasi impiegato statale potrebbe essere uno di loro. Come d’altronde nelle linee nemiche ci sono spie che cercano di combattere l’avanzata di Gravick al potere, come Gaia, figlia di Talos, intepretata da Emilia Clarke.

Secret Invasion: Nick Fury dovrà ammettere una scomoda verità

Negli anni siamo stati abituati a vedere il personaggio intepretato da Samuel L. Jackson come la miglior spia dell’MCU, l’uomo che sa tutto, che prevede tutto e che riesce sempre a risolvere qualsiasi situazione, anche quelle più critiche. In queste prime puntata viene sottolineata una cosa molto importante: la stanchezza che si porta dietro Fury dopo lo Schiocco di Thanos, ed il conseguente Bleep.

Non più il solito Fury, arguto, che ha sempre un asso nella manica, ma un uomo che sembra essere quasi sull’orlo di un crollo emotivo. Questo è stato fatto notare prima da Maria Hill, che sembrerebbe essere morta alla fine del primo episodio. In seguito anche il colonnello Rhodes, ha sottolineato come i servizi di Fury non siano più utili ai Servizi Segreti, in quanto è cambiato e moralmente fragile.

In questo episodio, il rapporto tra Talos e Fury è ben costruito e fra i due c’è un’ottima chimica. Soprattutto grazie anche ai numerosi avvenimenti che hanno affrontato insieme. Proprio per questo Talos prende in mano la situazione, mettendo davanti a Fury il vero problema che lo affligge. La grande difficoltà che sta passando in questo momento, e la richiesta d’aiuto per cercare di risolvere la situazione.

Sicuramente la capacità di prevedere gli eventi di Nick Fury sta iniziando a mancare, e la scena finale con quello che fa Priscilla, è l’emblema del suo momento.

Non fidarti di nessuno: il motto di Secret Invasion, la minaccia in questo episodio è ben presente

Il cameriere o il politico di turno, l’amico che beve gomito a gomito insieme a te o il primo ministro di un governo. Gli Skrull sono dappertutto e l’organizzazione guidata da Gravick convince chiunque o quasi ad unirsi alla loro causa. Nessuno può essere considerato un amico o un nemico, il volta faccia è sempre dietro l’angolo, sarà questa la grande forza dietro al successo di Secret Invasion.

Perché la serie è ancora nel suo momento di crescita, sia di ritmo che di trama, anche se in questo episodio la trama centrale, portata dalle motivazioni degli Skrull, non si sviluppa moltissimo. Le ambientazioni spy-thriller sono sempre una calamita per il pubblico, che sta apprezzando molto la serie. Le vibes alla Winter Soldier si sentono moltissimo, ed i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo.

Ottime speranze per il futuro dell’MCU

Insomma, una serie che fino a questo momento sta dimostrando di poter essere davvero importante per il futuro dell’MCU. Secret Invasion getterà le basi per Avengers: Secret Wars, che cambierà radicalmente il mondo Marvel come lo conosciamo.

Molto probabilmente non sarà simile ai fumetti, ma se anche solo una minima parte potrebbe essere ripresa dalla saga degli Skrull ne vedremo veramente delle belle. Voi che ne pensate della terza puntata di Secret Invasion? Siete d’accordo con la nostra recensione o no? Fatecelo sapere con un commento.

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