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The Ascent: la nostra recensione della versione PlayStation 5

Neon Giant, uno sviluppatore indipendente composto da sole undici persone, ha fatto il suo debutto nell’industria videoludica con il gioco di ruolo cyberpunk The Ascent.
Ma cos’è esattamente The Ascent? È un gioco d’azione cyberpunk con elementi RPG incentrato sul drop. È una magnifica combinazione tra Diablo e Blade Runner.
Rilasciato circa 8 mesi fa per Xbox e PC, è approdato recentemente anche sulla piattaforma di Sony. Come funziona su PlayStation 5? Venite a scoprirlo con la nostra recensione.

Possiamo notare subito all’avvio che The Ascent, è assolutamente traboccante di estetica e atmosfera cyberpunk. Presentato da una prospettiva isometrica, in stile Diablo appunto, è facile pensare che possiamo perderci diversi dettagli di questo mondo meticolosamente costruito. Per fortuna, questo non è questo il caso; ogni scenario è denso di dettagli folli e immagini meravigliose.

L’intero overworld è stato creato artigianalmente, sistemato metodicamente come un regno cyberpunk realmente esistente. La città principale del Cluster 13 è il punto in cui iniziamo la nostra avventura, e fin dall’inizio, possiamo immergerci in una realtà distopia oscura, umida e cupa.

Combatti per la libertà

Il filmato di apertura rivela il triste stato della vita sul pianeta Veles, dove la maggior parte della popolazione vive come “lavoratori”, ma in realtà non sono altro che schiavi. Le cose prendono una brutta piega quando la megacorporazione che gestisce il pianeta fallisce, lasciando tutti a lottare per il potere – e forse la libertà. Le bande criminali iniziano ad impossessarsi dei vari quartieri del distretto, gettando ancora più nel caos la popolazione. Giocando come un mercenario (disponibile inoltre la modalità in coop con altri 3 giocatori), abbiamo il compito di portare a termine numerose missioni e compiti per le potenti entità del vecchio regime e altri padroni che cercano di rivendicare per le risorse della megacorporazione Ascent Group fallita.

The Ascent pianeta Veles

Questa è la premessa che hanno messo sul piatto gli sviluppatori, andando a creare qualcosa di davvero unico. La durata del titolo si attesta intorno alle 15/20 ore, l’esplorazione e le quest secondarie sono a discapito del giocatore, andando ad influenzare così la longevità.

Shooting dinamico

Il combattimento in The Ascent è fantastico, anche grazie al sistema del “dual-stick shooter“. È possibile utilizzare una serie di armi e potenziamenti diversi per affrontare gruppi di nemici. A differenza della maggior parte dei giochi, i nemici non sono gli unici NPC sullo schermo, poiché i nemici sono spesso tra gruppi di civili che fuggono in preda al panico mentre incalzano le varie sparatorie; non ci sono, tuttavia, penalità di sorta per l’eliminazione di innocenti. Le armi da fuoco non sono l’unico modo per infliggere danni. Ci sono, infatti, dozzine di tipi di granate e persino potenziamenti che è possibile sfruttare per danneggiare i nemici o potenziare noi e gli alleati. Ottima, inoltre, l’aggiunta della funzionalità del DualSense, ovviamente esclusiva della versione PlayStation 5.

Come alcuni titoli in terza persona sono soliti utilizzare, anche in questo gioco è presente la meccanica della copertura. The Ascent ci permette di nasconderci dietro una copertura, davvero strano vederlo in visuale isometrica. Gli sviluppatori hanno voluto, inoltre, aggiungere qualcosa in più. Mentre la maggior parte dei giochi con visuale isometrica ha una sorta di “mira automatica” per i nemici che si trovano ad un’altitudine più elevata, The Ascent fa gestire il sistema di mira al giocatore, il che aggiunge una sorprendente dinamica agli scontri a fuoco.

cyberpunk

Come si comporta The Ascent su PlayStation 5?

La musica è semplicemente incredibile, con l’intera colonna sonora composta dal leggendario Pawel Blaszczak di The Witcher, Dying Light e Dead Island. Queste musiche ci accompagneranno per tutta la nostra avventura all’interno di questo mondo surreale. A volte, la recitazione vocale e i movimenti delle labbra non sono ben sincronizzati. Nonostante questo, non possiamo di certo lamentarci per lavoro e l’impegno che è stato dedicato al titolo da un gruppo così esiguo di persone. Non tutti i personaggi con cui possiamo interagire hanno dialoghi in lingua conosciuta – molti parlano una lingua aliena, quindi serviranno comunque i sottotitoli, nel complesso i dialoghi sono interpretati in modo eccellente.

Parlando invece del comparto grafico, qualità di spicco di questa versione PS5 di The Ascent, l’Unreal Engine 4 sicuramente si fa notare immediatamente lungo i luoghi estremamente stratificati e dettagliati.
Nonostante possa sembrare enorme l’overworld, raramente possiamo trovare un “copia-incolla” di luoghi. Il mondo è davvero unico ovunque andiamo. Abbiamo la possibilità, durante la nostra esplorazione, di trovare piccoli anfratti con ambientazioni uniche e sorprendentemente dettagliate. In aggiunta all’enormità dell’ambiente, dobbiamo fare una lode a tutti i dettagli, statici e dinamici che appaiono a schermo, la fluidità è impareggiabile. Durante tutte le nostre 20 ore di provato non abbiamo mai avuto problemi di fluidità, né perdita di qualità dovuta al rendering delle texture.

Conclusioni

I ragazzi del Neon Giant hanno fatto un ottimo lavoro, creando un mondo vivo in cui i giocatori possono esplorare e scatenare il caos. In questa versione migliorata per PlayStation 5, abbiamo notato diversi upgrade sia grafici che di ottimizzazione gameplay rispetto alla versione uscita tempo fa su Xbox e PC. Queste numerose migliorie portano sicuramente una ventata di aria fresca al titolo e magari, per chi non ha potuto giocare la versione “1.0”, può essere una fonte di divertimento senza essere troppo difficoltoso o con bug.

Cosa ne pensate di The Ascent? Fatecelo sapere come sempre qui sotto nei commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it!

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The Ascent è un'esperienza unica per tutti coloro che amano gli sparatutto e gli splendidi skyline di Blade Runner in stile cyberpunk. Nonostante alcuni piccoli problemi dovuti alla produzione indie del titolo, il sistema del "dual-stick shooter" porta il gameplay ad un ritmo e un divertimento davvero elevato. La versione migliorata, approdata da poco su PlayStation 5, aggiunge inoltre numerosi upgrade, sia grafici che a livello di gameplay, grazie anche al fantastico DualSense.The Ascent: la nostra recensione della versione PlayStation 5