The Perfection è un film di genere horror/thriller diretto da Richard Shepard,
inserito sulla piattaforma streaming di Netflix il 24 Maggio 2019, ma presentato per la prima volta il 20 Settembre 2018 al Fantastic Fest.
The Perfection ha in questi giorni fatto parlare molto di sé, in quanto dopo la visione molti spettatori si sarebbero sentiti male a causa dei contenuti della pellicola non adatti ai più deboli di stomaco e ai più facilmente impressionabili.
Trama The Perfection
Siamo a Shangai e qui una giovane donna e talentuosa violoncellista torna far visita al suo mentore Anton (Steven Weber), in una prestigiosa scuola di musica,
per far da giudice in una competizione tra giovani studentesse, dopo anni di assenza per accudire la madre malata e ora defunta.
Qui Charlotte (Allison Williams), questo il nome della protagonista, conosce Elizabeth (Logan Browning), detta Liz; la nuova promessa violoncellista che ha preso il suo posto, pronta a diventare una star, anche lei con il compito di fare da giudice alla competizione.
Tra le due sembrano esserci subito sguardi di rivalità, che sfociano successivamente in una forte attrazione, ma non tutto è come sembra e il loro rapporto verrà in seguito messo a dura prova.
Plot-twist a non finire
Per evitare spoiler è necessario non andare maggiormente nel dettaglio della trama,
in quanto il film durante tutta la durata di un’ora e mezza presenta numerosi colpi di scena che ribaltano completamente la storia e la visione stessa dello spettatore, con un continuo stravolgimento dei personaggi.
Fin dall’inizio The Perfection ci fa capire che ciò che abbiamo di fronte è una storia
che ci metterà a dura prova dal punto di vista psicologico, rivelando in seguito una nota di splatter e revenge movie che dona al film un’immagine ancora più disturbante.
La colonna sonora data dalle note di un pianoforte o spesso di un violoncello,
per ovvi motivi di narrazione, conferisce al film una tensione crescente durante scene più drammatiche, preparando lo spettatore a qualcosa di sconvolgente.
Shepard si avvale per ben due volte di rewind all’interno della storia, per spiegare le azioni dei personaggi e i plot-twist di fronte a cui si ritrova lo spettatore,
il quale riesce dunque a ricollegare tutti gli elementi del “puzzle“.
I personaggi
All’interno di The Perfection vengono affrontati temi anche molto delicati ed importanti, come l’omosessualità, lo stupro e i traumi infantili; forse in maniera poco approfondita.
Le due attrici principali, Allison Williams, che avevamo già visto in Scappa – Get Out!
e Logan Browning hanno un’alchimia perfetta, riescono ad entrare egregiamente nei panni dei rispettivi personaggi, mostrandone le varie sfaccettature.
I personaggi secondari, d’altra parte, come Steven e sua moglie Paloma sono poco caratterizzati dal punto di vista psicologico, sono infatti rappresentati in maniera superficiale e non approfondita.
La brama della perfezione
La perfezione, da cui deriva il titolo del film, è l’elemento base della pellicola;
quella tanto bramata perfezione che ci ricorda “Il Cigno Nero” con Natalie Portman.
Perfezione che in questo film rappresenta l’ambizione delle protagoniste, disposte a tutto per raggiungerla senza rendersi quasi conto di come e quanto sia offuscante.
Perfezione usata come scusa per commettere atti orribili.
Un finale che non ti aspetti
Il finale del film dona una vena quasi poetica, ma al contempo disturbante e struggente, lasciando lo spettatore sbigottito.
Conclusioni
The Perfection non rappresenta certamente l’horror che gli amanti del genere aspettavano, ma riesce comunque a coinvolgere lo spettatore che viene continuamente sbalzato tra una scena e l’altra.
Per chi è abituato a guardare film psicologicamente disturbanti, questa pellicola risulterà un gioco da ragazzi e per nulla impressionante, come invece alcuni affermano.
Tu hai già visto The Perfection su Netflix?
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