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Batman il Gargoyle di Gotham: la recensione

Grazie agli amici di Panini Comics abbiamo avuto modo di leggere Batman il Gargoyle di Gotham, scritto e disegnato da Rafel Grampá. L’autore brasiliano scrive una storia fuori continuity proposta sotto l’etichetta Black Label, che si svolge alla fine del primo anno di attività del crociato incappucciato. La storia ci ha colpito positivamente e siamo dunque entusiasti di parlarvene!

Una breve sinossi

L’artista brasiliano Rafael Grampá (Batman – Il ritorno del Cavaliere Oscuro: Il bambino d’oro) firma una miniserie ambientata nel cuore più nero di Gotham City!
Il Cavaliere Oscuro ha deciso di rinunciare per sempre all’identità di Bruce Wayne e di diventare un vigilante a tempo pieno… Ma cosa accadrà quando un serial killer inizierà a uccidere delle persone che in qualche modo sono collegate a lui? In contemporanea con gli Stati Uniti Batman il Gargoyle di Gotham !

Le nostre impressioni

Rafael Grampá costruisce una storia dai ritmi incalzanti che scorre attraverso sequenze molto concitate, che alternano alle indagini scene d’azione cariche di pathos. Protagonista è un Batman disturbato, ossessivo, pronto addirittura a rinunciare alla sua stessa identità civile per dedicarsi anima e corpo alla crociata contro il crimine. Ossessionato dalla ricerca di una irraggiungibile perfezione e consumato dalla sua crociata per la giustizia, Bruce Wayne si aliena da se stesso e dalla realtà che lo circonda. Alfred gioca quindi un ruolo cruciale, provando a tenerlo con i piedi ancorati a terra, nel tentativo di non farlo cadere in un imperscrutabile e oscuro baratro.

Le tematiche

Batman il Gargoyle di Gotham si caratterizza per una forte riflessione critica sul tema delle disuguaglianze e della sperequazione sociale. Gotham viene infatti rappresentata in tutta la sua corruzione e depravazione. Una scelta sicuramente informata dalle origini dell’autore, visti i grandi problemi del Brasile in tal senso. Nonostante ciò la critica, per quanto schierata, non risulta in alcun modo retorica o superficiale, anzi.

I coprotagonisti

Batman il Gargoyle di Gotham ruota intorno ad un cast molto ristretto ma davvero ben caratterizzato. Tra i protagonisti un ancor giovane Jim Gordon, non ancora ispettore ma già molto risoluto e determinato, nel risolvere l’enigma che si cela dietro la nuova scia di omicidi a Gotham.

Il villain creato ex novo da Grampá è davvero affasciante. Un serial killer metodico, ossessionato da un vecchio cartone animato, che risulta allo stesso tempo giocoso e drammatico e quindi terribilmente inquietante. Quali sono i suoi moventi ? Cosa lo spinge a compiere questa efferata serie di omicidi? Ancora presto per dirlo!

I disegni

L’autore brasiliano con Batman il Gargoyle di Gotham propone uno stile che fa da ponte ideale tra occidente e oriente. Se le contaminazioni di uno stile manga sono innegabili, il suo tratto ricorda molto anche quello di Mike Mignola, con delle contaminazioni provenienti anche dai cortometraggi animati degli anni ’50. Di fronte ci troviamo un Batman molto gotico, molto simile a quello degli esordi. La colorazione pastello, si attesta molto sulle tonalità del marrone, del nero e del grigio. In generale comunque l’opera si caratterizza per la forte sperimentalità.

Qualcuno potrebbe chiedersi perché Grampá sia così influenzato dallo stile manga. Per rispondere dobbiamo rifarci alla stessa storia della scuola di fumetto brasiliana e del Brasile stesso. Infatti tra 1800 e 1900, il Brasile ha vissuto una forte immigrazione di lavoratori giapponesi, che hanno inevitabilmente influenzato lo stile fumettistico del paese, rendendolo unico nel suo genere.

Conclusioni

Una storia sicuramente influenzata dalle trasposizioni cinematografiche di Batman, ma davvero ben scritta e con dei disegni pazzeschi. Ottima l’operazione di Panini, di portarla in contemporanea con gli Stati Uniti, anche se ciò finirà inevitabilmente con l’allungare i tempi di pubblicazione. Pur essendo un brossurato a 5 euro, l’edizione con carta di ottima grammatura e grande rifinitura grafica si lascia davvero apprezzare.

Certo si tratta del primo di quattro numeri, dunque è ancora presto per tirare le somme. Ma ad ogni modo, ci troviamo di fronte ad una storia dal grande potenziale, vista anche la rivelazione finale che rimette tutto in gioco, adatta a vecchi e nuovi lettori. Senz’altro promossa e consigliata !

Batman il Gargoyle di Gotham, scritto e disegnato da Rafael Grampá è una delle proposte Black Label più interessanti dell'ultimo periodo. Una storia avvincente, un villain inedito e ben caratterizzato e un Batman ossessivo, sono gli ingredienti perfetti per una storia dalle enormi potenzialità narrative. A ciò si aggiunge un comparto grafico superbo in grado di fare da potente tra oriente occidente. Non leggerlo sarebbe un crimine!

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