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C’è ancora domani – Il capolavoro di Paola Cortellesi al cinema – La Recensione

Un film diretto da una donna, che parla di donne, per le donne

C’è ancora domani un film uscito nelle sale italiane il 26 ottobre, diretto e interpretato da Paola Cortellesi, il suo primo esordio da regista. Un film di genere drammatico/comico e storico, recitato per lo più in dialetto romano. E’ stato presentato alla 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma, ottenendo due premi, tra cui il premio speciale per della giuria e una menzione speciale come miglior opera prima. Premiato come Miglior film ai nastri d’argento del 2024.

Il film ha riscosso ampi consensi dalla critica cinematografica Italiana e Internazionale, ritenuto tra i migliori film del 2023, lodato per la regia e per l’interpretazione degli attori. Le tematiche affrontate sono importantissime e molto sentite al giorno d’oggi, come, la cultura patriarcale, la violenza di genere e i diritti delle donne.

Qui di seguito potete trovare il Trailer Ufficiale di C’è ancora domani:

La trama

Siamo nella seconda metà degli anni 40 a Roma, si racconta la storia di Delia (Paola Cortellesi) sposata con Ivano (Valerio Mastandrea), da cui ha avuto tre figli. La donna riveste esclusivamente i ruoli di moglie e madre.

All’interno della stessa città, noteremo due mondi diversi, quello del benessere e quello della miseria e povertà scia della guerra. Il padre padrone, Ivano, capo assoluto della famiglia, in ogni singola occasione si imporrà su Delia in quanto unico che in casa porta il pane a casa e a voce su ogni cosa, se qualcuno solo provasse ad opporsi, la risposta sono schiaffi e botte.

Sor Ottorino (Giorgio Colangeli) è il padre del Signor Ivano, ed è l’unico secondo il quale meritevole di rispetto da parte sua. Un uomo anziano rancoroso e dittatore, riceve le cure di sua nuora Delia come la sua infermiera. L’unico momento in cui Delia riesce a sentirsi meno prigioniera è quando si reca al mercato ed incontra Marisa (Emanuela Fanelli), sua unica amica e confidente.

La primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano) finalmente si fidanza con Giulio (Francesco Centorame) proveniente da una famiglia Borghese, con la speranza di un futuro migliore, la ragazza spera di potersi liberare della sua famiglia povera e imbarazzante.

Delia spera anch’essa in un futuro migliore e diverso dal suo, per sua figlia. Arriverà una lettera misteriosa, e qualcosa in lei si sveglierà e sarà più coraggiosa che mai, vuole cambiare il suo presente e futuro, al quale sembra non ci sia più soluzione. Delia lo farà per se stessa, per sua figlia e per tutte le donne nel mondo, con la speranza che insieme, potranno essere padrone del proprio destino.

Una dedica a tutte le donne

La Cortellesi ha voluto dedicare C’è ancora domani a tutte le donne che sia nel secolo scorso, e purtroppo ancora oggi, subiscono le prevaricazioni e ingiustizie di una società patriarcale, in cui davanti alla violenza domestica si fa finta di non sentire e di non vedere.

Il messaggio di C’è ancora domani

Con questo film, oltre ad esporre il lato oscuro della società del secolo scorso e quella odierna. Si vuole far capire a tutte le donne, che non sono sole, non siamo sole. Insieme, unendo le forze ed usando la solidarietà, smettendo di avere un atteggiamento omertoso, si può chiedere aiuto. Ascoltare il prossimo e uscire da brutte situazioni, insieme possiamo costruire un domani diverso, migliore per noi e per le donne che verranno.

L’ispirazione di Paola Cortellesi

Paola Cortellesi ha preso ispirazione dai racconti di sua nonna, vissuta nel secondo dopo guerra a Roma. La pellicola è stata girata completamente in bianco e nero, scelta della Cortellesi come tributo ai film neorealisti Italiani del secondo dopoguerra. Per rappresentare esattamente come lei immaginava, le storie raccontate dalle sue nonne. La sceneggiatura è stata composta da: Paola Cortellesi, Giulia Calenda e Furio Andreotti. Con cui aveva già collaborato in altri film quali: Un gatto in tangenziale (2017), la serie tv Petra (2020). Le scene sono state girate a Roma, tra la zona del Testaccio e gli storici studi di Cinecittà. Il film ha ottenuto incassi da capogiro, guadagnandosi il ventunesimo posto nella classifica dei film con il maggiore incasso in Italia.

Cast

All’interno del cast troveremo: Delia la nostra protagonista (Paola Cortellesi); Ivano marito di Delia (Valerio Mastandrea);Marisa amica intima di Delia (Emanuela Fanelli), Nino (Vinicio Marchioni), Sor Ottorino il padre di Ivano (Giorgio Colangeli), Marcella primogenita di Delia e Ivano (Romana Maggiora Vergano). Giulio fidanzato di Marcella (Francesco Centorame), Alvaro (Lele Vannoli), Sora Franca (Paola Tiziana Cruciani), William il soldato Americano (Yonv Joseph); Orietta (Alessia Barela), Mario (Federico Tocci), Sora Giovanna (Priscilla Micol Marino), Sora Rosa (Maria Chiara Orti), Sora Elvira (Silvia Salvatori), Sergio (Mattia baldo), Franchino (Gianmarco Filippini).

Un film importante, che rimarca e sottolinea gli abusi del secolo scorso che purtroppo continuano ad esistere ancora oggi. Le tematiche saranno trattate in maniera sottile, ma profonda. Una pellicola studiata dalla prima all'ultima battuta, con la speranza di lanciare un messaggio: "Non è normale che sia normale". Scorrevole ed emozionante, per chi ne saprà cogliere a pieno il messaggio, la lacrimuccia sarà inevitabile.

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