1×15 “Ezekiel Patrol” è il final season di Doom Patrol. Il cerchio di questa straordinaria serie del DC Universe si chiude perfettamente, lasciando le porte aperte per un eventuale seconda stagione.
1×15 “Ezekiel Patrol”
Ezekiel Patrol, riprende esattamente da dove ci aveva lasciati l’episodio precedente, con Niles Caulder costretto a rivelare ai suoi ragazzi, di aver creato appositamente i loro incidenti per formare il team.
Mr. Nobody ha vinto, il suo piano è giunto al termine e la Doom Patrol è disfatta. La vendetta su Niles è finalmente compiuta, l’obbiettivo del villain era infatti isolare “The Chief” e farlo vivere solo e considerato come un “nessuno”.
Con un salto temporale di 6 mesi, scopriamo che i ragazzi si sono divisi, cercando di vivere una vita normale, ma la delusione inflittagli dalle rivelazioni del loro mentore, non possono essere cancellate. Larry e Rita vivono in un’appartamento tutto loro, con lei che fà (malamente) l’insegnante di recitazione e lui che prova a stare separato dalla parte negativa per più tempo possibile, con continue sperimentazioni. Cyborg combatte il crimine virtuale tra incubi terribili che ne hanno segnato il coraggio e la volonta di azione.
La parte più malinconica e commovente è senz’altro quella di Jane, forse la più ferita dalla situazione. La ragazza vive nel furgone della Doom Patrol e ruba a Joshua una droga a base di oppioidi, sintetizzata da Niles stesso, che metterà finalmente a dormire tutte le sue incredibili personalità, ma a caro prezzo. La parte tragica avviene quando una volta presa questa droga, le personalità di Jane si sdraiano lentamente su un prato soleggiato per trovare finalmente risposo, ma contemporaneamente la piccola Kay è l’unica a rimanere sveglia, mentre viene perseguitata nuovamente dal padre. Jane le chiede scusa per non essere più in grado di proteggerla, proprio un attimo prima di chiudere gli occhi.
Nel frattempo il povero Cliff continua a vegliare su Jane, portandole del cibo ogni giorno per sei mesi.
I piani di Niles e Mr. Nobody
Creare la Doom Patrol è costato davvero caro a Niles, che nei primi flashback in cui lo vediamo avvallare i piani per reclutare le sue cavie, mostra molta freddezza, che diventerà inquietudine e sofferenza quando capirà di essere stato complice di una morte non calcolata per avere il cervello di Cliff, tanto da confessarlo alla futura madre di Vic.
In un altro flashback molto sentito, Niles e Silas si ritrovano fuori dalla sala operatoria dove hanno appena salvato la vita di Vic. Mentre Caulder, pentito per i suoi errori, cerca di far capire al signor Stone come comportarsi con il figlio, quest’ultimo non accetta suggerimenti e rinfaccia a Niles i suoi comportamenti.
Mr. Nobody a un certo punto decide di rientrare in scena, infatti, dopo aver raggiunto i suoi scopi, si sente vuoto e passa le sue giornate ubriacandosi e a leggere recensioni negative sul finale di stagione di Doom Patrol. In suo aiuto accorrono lo scarafaggio/predicatore Ezekiel (con la voce di Curtis Armstrong) e l’Ammiraglio Whiskers (il topo a cui Cliff aveva accidentalmente ucciso la madre) per ideare un nuovo piano.
La follia e la magia di Doom Patrol
La parte finale dell’episodio ha la giusta dose di follia che ha contraddistinto Doom Patrol in queste 15 puntate. Il nuovo piano di Mr. Nobody, consiste nel trovare e rapire la figlia di Niles, unica ragione di vita dell’uomo, che per questo richiama nuovamente i suoi ragazzi per chiedere aiuto. Dopo l’ennesima sfuriata a suon di f..k di Cliff, la Doom Patrol decide di aiutarlo, perchè ad essere nei guai è anche Danny the Street, rapito e intrappolato in un quadro da Mr. Nobody, insieme a Dorothy Spinner, la figlia di Niles.
Una volta entrata nel quadro, la Doom Patrol scopre che Flex Mentallo è riuscito a portare in salvo tutti gli ospiti di Danny. Il problema è che Mr. Nobody è rimasto vittima (insieme Beard Hunter) della voglia di conquistare il mondo di Ezekiel, che ora domina insieme all’Ammiraglio Whiskers le strade di Danny.
Sarà Rita a convincere Mr. Nobody a riprendere la narrazione e ad aiutarli ad uscire da questa situazione. La Doom Patrol fugge così attraverso un portale aperto da Negative Man, dopo essere entrati all’interno dello stomaco di Ezekiel e ad aver salvato Dorothy grazie a Jane. In tutto questo, Mr.Nobody rimane intrappolato nel quadro, all’interno del suo Spazio Bianco, insieme a Beard Hunter.
Considerazioni
Dopo aver visto di tutto dopo le prime 14 puntate di Doom Patrol, anche nell’episodio finale non è mancata una scena che non si può non menzionare: uno scarafaggio e un topo gigante che limonano!
Puo sembrare assurdo, ma in realtà è la normalità in una serie che ha dato spazio a tutti i tipi di emozioni possibili, chiudendo il cerchio, ma lasciando spiragli per eventuali stagione successive. Ad oggi non sappiamo ancora se ci sarà una seconda stagione, ma non vediamo i motivi per cui non debba essere rinnovata, visto che quasi all’unanimità, la critica e i vari siti d’informazione reputano Doom Patrol tra le serie TV migliori degli ultimi anni.
Non sappiamo ancora quando verrà distribuita in Italia, a breve si attendono notizie ufficiali da parte di Netflix, che dovrebbe distribuire le serie del DC Universe a pochi mesi dalla loro conclusione.
Il vuoto che ci lascia Doom Patrol dovrà ora essere colmato da Swamp Thing, che alla première dei primi due episodi è stata accolta positivamente dalla critica statunitense, con il 92% di consensi anche su Rotten Tomatoes.
Il DC Universe sembra proprio aver ingranato e i fan sono soddisfatti, ora non ci resta che aspettare il 31 maggio, per vedere la terza serie live action della piattaforma streamig della DC Comics.
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