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Harry Potter: il cappello parlante di Hogwarts ha una strana ma commovente tradizione

L’universo di Harry Potter è unico, perché attraverso Harry, il pubblico e i lettori vengono introdotti in un Mondo Magico che è esistito prima di lui e che continuerà anche dopo. Di conseguenza, molte tradizioni e usanze sono estranee a Harry, ma i fan le hanno imparate grazie a lui. Tra queste, la lettera di ammissione a Hogwarts, la scelta della bacchetta e, naturalmente, lo smistamento nella casa giusta.

Il Cappello Parlante è un artefatto che esisteva anche prima di Hogwarts: la leggenda vuole che il cappello appartenesse a Godric Grifondoro. Godric pensava che, dopo la morte dei quattro fondatori, avrebbero avuto bisogno di un modo per smistare gli studenti nelle loro case. Di conseguenza, istrui magicamente il Cappello Parlante. Nei film si credeva che il cappello fosse un giudice severo e talvolta intimidatorio, ma sempre giusto nelle sue decisioni. Ma, come dimostrano i libri, aveva anche una tradizione commovente che i film hanno escluso: il canto.

Da quanto tempo canta il cappello parlante di Hogwarts?


Ogni anno il Cappello Parlante intona una nuova canzone per gli studenti, principalmente per presentarsi ai primi anni e per far capire il suo scopo nello smistamento degli studenti. Ma ogni anno, forse grazie a Silente e a un’attenta riflessione, la canzone cambia. Tuttavia, alcuni avvenimenti hanno imposto che non fosse sempre così, come nel 1995, quando il cappello lanciò un infausto avvertimento.

Il 1995 fu il primo anno in cui Harry e i suoi amici dovettero affrontare Lord Voldemort e i suoi alleati, ma erano ancora impreparati a ciò che avrebbero dovuto affrontare. Nonostante ciò, il Cappello Parlante fece del suo meglio per mettere in guardia gli studenti nella canzone di quell’anno con il verso: “Oh, conosci i pericoli, leggi i segni, l’avvertimento che la storia mostra, la nostra Hogwarts è in pericolo da nemici esterni e mortali”. Non è ancora chiaro come il Cappello sapesse che Hogwarts era in pericolo, ma ha dimostrato di prestare attenzione agli avvenimenti del mondo magico e di utilizzare le proprie esperienze per creare canzoni che informano e incoraggiano una seria riflessione.

Il canto cambia il Cappello Parlante in modo significativo


Quando Harry Potter si sedette per sapere in quale casa sarebbe stato smistato, rimase intimidito dall’aspetto burbero del cappello e dal suo tono, per sua stessa ammissione, intimidatorio. Parla tra se e se, e riesce a capire la verità sul carattere di ogni studente. Tuttavia, l’esclusione delle canzoni dai film (che nei libri vengono riportate ogni anno) ha giocato un ruolo importante nel far sì che nei film sembrasse più serio. Se la canzoni fossero rimaste, i fan che non hanno letto i libri avrebbero visto un cappello più vecchio e saggio, ma anche meno austero e con un talento per il canto.

Il canto avrebbe inoltre conferito al Cappello una nota commovente, necessaria per gli ultimi anni di Harry nella scuola, quando l’oscurità stava iniziando a diffondersi. Innanzitutto, Hogwarts e il Cappello Parlante sono stati creati per mettere gli studenti a proprio agio nel nuovo ambiente e il canto era un ottimo modo per metterli a proprio agio. Di conseguenza, anche se non viene mostrato nei film, il canto è una delle caratteristiche migliori del Cappello e la tradizione più divertente di Hogwarts.

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