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Harry Potter: in cosa la battaglia finale del film è diversa dal libro?

Harry Potter ha concluso la sua saga di otto film con una grande guerra, ma ci sono stati diversi cambiamenti nel film della Battaglia di Hogwarts rispetto ai libri.

Nella battaglia finale di Harry Potter, Harry si allea con l’Ordine della Fenice, i suoi professori di Hogwarts e i suoi compagni di scuola per sconfiggere Lord Voldemort una volta per tutte. Ma la versione cinematografica della Battaglia di Hogwarts è molto diversa da quella del libro di J.K. Rowling e le ragioni sono molteplici. Il libro Harry Potter e i Doni della Morte è lungo oltre 600 pagine e quasi tutte le scene sono essenziali per concludere la complessa storia di Harry Potter.

Il regista David Yates ha diviso il film de I Doni della Morte in due parti, rendendo giustizia alla storia della Rowling, ma i due film hanno finito per tagliare scene del libro. Tuttavia, I doni della morte parte 2 ha aggiunto anche scene che non erano presenti nel libro, mentre altre sono state semplicemente ripensate da un punto di vista stilistico o estetico. La battaglia finale di Harry Potter è molto lunga, sia in termini di pagine scritte, sia in termini di tempo trascorso sullo schermo. Non sorprende quindi che ci siano diverse differenze tra il film e ciò che è accaduto nella battaglia di Hogwarts nel libro. La prossima serie di Harry Potter in streaming della HBO avrà probabilmente una Battaglia di Hogwarts incredibilmente diversa se rimarrà più fedele al testo: ecco perché.

L’ultimatum di Voldemort: mezzanotte nel libro, un’ora nel film

La Battaglia di Hogwarts inizia quando la professoressa McGranitt ordina agli studenti di evacuare la scuola in modo che l’Ordine della Fenice e gli insegnanti possano combattere Voldemort. Tuttavia, Voldemort esorta gli studenti a consegnargli Harry e a unirsi a lui, poiché combatterlo è inutile. La scena del film è abbastanza fedele a quella del libro, solo che nel libro Voldemort dà a tutti tempo fino a mezzanotte. Nel film, Voldemort dà loro un’ora.

Nel romanzo, Voldemort dice anche: “Ho grande rispetto per gli insegnanti di Hogwarts. Non voglio spargere sangue”. Nel film, questo è il momento in cui la McGranitt mette in mostra le sue abilità di Trasfigurazione e lancia il Piertotum Locomotor, evocando un enorme esercito di statue giganti in loro aiuto. Tuttavia, nella versione scritta, la McGranitt lo fa prima di combattere contro Piton.

La Dama Grigia e la storia del Diadema di Corvonero

Mentre tutti gli altri si preparano alla battaglia, Harry deve trovare gli ultimi Horcrux di Voldemort e distruggerli prima di poterlo combattere. Si tratta del diadema di Corvonero, di Nagini e di se stesso (cosa di cui si renderà conto solo in seguito). Nel libro, Harry capisce che si tratta del diadema grazie a un momento telepatico con Voldemort, poi trova la Dama Grigia (il fantasma di Helena Corvonero) tramite Nick Quasi Senza Testa. Nel film, è Luna Lovegood (Evanna Lynch) a pensare al diadema e a indirizzare Harry verso la Dama Grigia. Il film ha anche cambiato e semplificato la storia del diadema stesso. Nel libro, Helena spiega a Harry di aver rubato il diadema a sua madre, Rowena Ravenclaw.

Quando sua madre si ammalò mortalmente, volle vederla per l’ultima volta, così mandò il Barone Sanguinario (prima che diventasse un fantasma di Hogwarts) a prenderla. Helena nascose il diadema in una foresta e, quando lei rifiutò le avances del Barone, questi uccise Helena e poi si uccise per il senso di colpa. Secoli dopo, un affascinante studente di nome Tom Riddle convinse Helena a fornirgli l’ubicazione del diadema e in seguito Harry capì che il diadema doveva trovarsi nella Stanza delle Necessità. Il film della Battaglia di Hogwarts cambia la storia in Harry che convince Helena a dirgli dove si trova il diadema perché vuole distruggerlo.

Nel film, Seamus fa saltare in aria il ponte (e altre scene aggiunte)

Nei film di Harry Potter è ricorrente la gag di Seamus Finnigan che dà accidentalmente fuoco alle cose (o a se stesso). Nel film, la McGranitt dà a Seamus Finnigan il permesso di far saltare il ponte di Hogwarts quando i Mangiamorte lo passano nella battaglia finale. Questo è un aspetto che il film cambia, poiché Seamus non ha la stessa “particolare propensione per i giochi pirotecnici”. Inoltre, cosa molto importante, il libro racconta la storia dal punto di vista di Harry, quindi ci sono diverse scene che il film aggiunge. Il film aggiunge Lupin e Tonks, così come Fred e George, che si collegano un’ultima volta prima della battaglia.

Ron ed Hermione hanno trovato la zanna di Basilisco nella Camera dei Segreti e si sono dati il primo bacio. Nel libro, i due si recano nella Camera, ma Harry ne viene a conoscenza quando si incontrano tutti nella Stanza delle Necessità. Un’altra scena aggiunta dal film è quella in cui Voldemort abbatte lo scudo di protezione di Hogwarts e rompe la Bacchetta di Sambuco. Nel libro, l’unica cosa che impedisce ai Mangiamorte di entrare nella scuola è l’ordine di Voldemort.

La scena della Stanza delle Necessità

In entrambe le versioni de I Doni della Morte, Harry deve recarsi nella Stanza delle Necessità per prendere il diadema di Corvonero e distruggerlo. Nel libro, però, non va da solo. Si riunisce con Ron e Hermione prima di entrare nella stanza e all’interno trovano Ginny Weasley, Tonks e la nonna di Neville. Nel racconto della Rowling, Crabbe dice a Draco che non prende più i suoi ordini: “Tu e tuo padre siete finiti”. Durante la lotta, Crabbe lancia una maledizione incredibilmente potente (Fiendfyre, come scoprirà in seguito Hermione) che non riesce a controllare e finisce per incendiare la Stanza delle Necessità.

Harry evoca due scope: una per sé e una per Ron e Hermione. Harry salva Draco e recupera il diadema, Ron salva Goyle, ma Crabbe muore nell’incendio. Nel film, invece, Harry Potter entra da solo e affronta Draco Malfoy, Blaise e Goyle. Invece di essere Crabbe, come nei libri, è Goyle a lanciare la maledizione e a morire nel fuoco, e Harry evoca tre manici di scopa. Il diadema era già in suo possesso prima dell’incendio e lo getta tra le fiamme, poiché la Fiendfyre può distruggere gli Horcrux.

Nel libro, la morte di Fred è un momento importante

Nel film la morte di Fred è fuori campo, mentre nel libro viene descritta la terribile esplosione causata dalla Rookwood e il momento straziante in cui Percy e Ron si rendono conto dell’accaduto. Percy si rifiuta di lasciare il corpo di Fred (dopo che avevano appena legato per la prima volta dopo anni) e deve essere trascinato via. Poi insegue Rookwood, mentre Hermione impedisce a Ron di fare lo stesso, perché devono trovare Nagini. Sebbene la morte di Fred sia ancora tragica nel film, non ha l’impatto emotivo che ha nei libri.

Voldemort, Lucius Malfoy e Piton: La Stamberga strillante nel libro, la rimessa per le barche nel film

Quando Harry cerca la mente di Voldemort per trovare Nagini, nei libri si trova nella Stamberga Strillante, ma nel film la scena si svolge nella rimessa delle barche. Nel romanzo, Harry, Ron e Hermione indossano il Mantello dell’Invisibilità e vanno insieme alla Stamberga. Durante il tragitto, salvano nuovamente Draco e vedono Hagrid trascinato via dalle sue amate Acromantule. Luna e Seamus aiutano Harry e i suoi amici a lanciare un incantesimo Patronus per respingere i Dissennatori. Il film mostra il trio senza il mantello e la scena salta in avanti fino al Patronus, che viene lanciato da Aberforth Silente.

Poi c’è la scena straziante di Voldemort che uccide Piton. Nel libro, Piton intuisce il pericolo e alza la bacchetta prima che Voldemort faccia mordere la gola a Nagini. Ne I Doni della Morte Parte 2, Piton non tenta di difendersi e Voldemort gli taglia la gola con un incantesimo prima che Nagini lo morda. Nel film Harry entra da solo e recupera le lacrime di Piton per il Pensatoio, mentre nel libro recupera i suoi ciuffi di memoria, come si vede fare a Silente all’inizio della saga. Il film ha anche aggiunto la battuta finale di Piton: “Hai gli occhi di tua madre”, alludendo al suo amore eterno per Lily Potter.

I ricordi di Piton su Lily

Mentre il trio cerca di riprendersi dallo shock per la morte di Piton nel film, sentono la voce di Voldemort che rimbomba su Hogwarts e sfida Harry a incontrarlo. Prima di affrontare Voldemort, Harry si reca nel Pensatoio di Silente e guarda i ricordi di Piton, apprendendo la sua devozione a Silente e il suo amore per Lily. Nella versione cinematografica, Lily non sembra essere così vicina a Piton, ma è amichevole con lui e impedisce agli altri di maltrattarlo. Tuttavia, i due si allontanano quando Piton fa amicizia con i Serpeverde amanti del sangue puro. La distanza continua quando Lily si avvicina molto a James dopo che entrambi sono stati smistati in Grifondoro.

Nonostante ciò, ha sempre amato Lily e, nella versione cinematografica, Piton va a Godric’s Hollow e piange la morte di Lily. Nella versione del libro, invece, la loro storia si svolge in modo diverso. Sorprendentemente, all’inizio della loro amicizia, Piton dice a Lily che secondo lui non c’è differenza tra un nato babbano e un purosangue quando si tratta di abilità. I due sembrano molto uniti fino al primo viaggio in treno di Lily verso Hogwarts, dove fa amicizia con James Potter e Sirius Black. Ma il libro mostra che Piton arriva a dare a Lily del mezzosangue e questa è la goccia che fa traboccare il vaso della loro amicizia.

Piton implora Silente di proteggere Lily da Voldemort, che cerca di uccidere il piccolo Harry in seguito alla profezia della Cooman, ma nel libro di Harry Potter Albus Silente è molto più duro con Piton. Dice a Piton “Mi fai schifo”, perché a Piton non interessa salvare James o Harry, ma solo Lily. Allo stesso modo, nel romanzo, Silente gli dà la notizia della morte di Lily nel suo ufficio. Le modifiche apportate al film della Battaglia di Hogwarts tagliano anche alcune altre scene dai ricordi di Piton, come quella in cui Piton colpisce accidentalmente l’orecchio di George durante la Battaglia dei Sette Potteri mentre cerca di salvare la vita di Lupin.

La foresta proibita

Sia nel libro che nel film, Harry sa che deve affrontare Voldemort e morire, e deve farlo da solo. Nella foresta, dice al Boccino d’Oro che è pronto a morire e il Boccino si apre per rivelare la Pietra della Resurrezione, permettendo a Harry di incontrare i suoi genitori, Sirius e Lupin. Il libro aggiunge che Harry si scusa con Lupin per averlo lasciato morire con un bambino in casa. Anche nel film, Harry cerca di toccare la mano di Lily, ma la attraversa. Il libro e il film differiscono in qualche modo anche dopo la “morte” di Harry. Dopo la morte Harry incontra Silente a King’s Cross.

Nel libro, lo spirito di Silente gli parla dei Doni della Morte, di Grindelwald e dell’oscuro mistero di Ariana Silente. Si scopre che Grindelwald è morto per proteggere Silente e la Bacchetta di Sambuco, offrendo una redenzione per il mago oscuro. Il film non offre tale redenzione, poiché Grindelwald vende la posizione della bacchetta a Voldemort. Nella foresta, Narcissa Malfoy controlla se Harry è morto e sceglie di coprirlo dopo avergli chiesto se Draco è vivo e Harry risponde di sì. Nella versione del libro, Voldemort lancia Crucio sul presunto corpo morto di Harry per profanarlo e Harry si sforza di rimanere floscio. Il film sorvola su questa tortura.

Voldemort riporta Harry a Hogwarts

Dopo il ritorno a Hogwarts con il corpo di Harry, sia il film che il libro offrono a Neville Paciock un paio di momenti importanti, ma diversi. Nel libro, Voldemort annuncia che Harry è morto mentre scappava e Neville lo attacca. Voldemort gli lancia una Maledizione Vincolante e poi evoca il Cappello Parlante, mettendolo sulla testa di Neville e dandogli fuoco. Arrivano poi Grawp e i centauri, che caricano i Mangiamorte e danno a Neville lo slancio per uccidere Nagini con la spada di Godric Grifondoro.

Nonostante i cambiamenti apportati al film della Battaglia di Hogwarts, Neville ha comunque avuto alcune scene da eroe. Neville ha la possibilità di tenere un discorso commovente davanti a tutti prima che Voldemort lo faccia volare, e la sua uccisione di Nagini si svolge in modo diverso. Nel film, Ron e Hermione lottano per uccidere Nagini all’interno del castello e Neville arriva all’ultimo momento, affettando il serpente con la spada. Harry salta quindi fuori dalle braccia di Hagrid. Solo che nel romanzo lo fa indossando il Mantello dell’Invisibilità e scomparendo dalla folla.

Il duello finale: sala grande nel libro, cortile della scuola nel film

La storia originale della Rowling prevede che Harry affronti Voldemort di fronte a tutti, nella Sala Grande, ma la resa dei conti finale del film avviene all’esterno. Nei libri Harry entra nella Sala Grande e assiste a diversi combattimenti: Ron e Neville contro Fenrir Greyback, McGranitt, Lumacorno e Kingsley contro Voldemort e Hermione, Ginny e Luna contro Bellatrix Lestrange. Quando Bellatrix quasi uccide Ginny, Molly Weasley (in una delle sue scene migliori) pronuncia il famoso “Non mia figlia, stronza!” e uccide la strega oscura. A parte la scena di Molly, il film La battaglia di Hogwarts cambia completamente questo momento.

Harry e Voldemort si sfidano in duello intorno al castello, mentre tutti gli altri combattono nella Sala Grande. Harry afferra Voldemort e lo chiama “Tom”, si lanciano dal castello e si trasformano in aria, prima di toccare il suolo fuori dal castello e iniziare il duello finale. Il duello del libro è caratterizzato da una forte tensione: Harry sminuisce “Tom Riddle” davanti a tutti. Gli dice che Silente ha orchestrato la sua morte e che Piton è sempre stato fedele a Silente. Continua spiegando che la Bacchetta di Sambuco non è mai appartenuta a Piton, quindi non appartiene nemmeno a Voldemort, ma a Harry stesso, poiché ha disarmato Draco dopo aver disarmato Silente.

Quando Voldemort lancia finalmente l’Avada Kedavra su Harry, l’incantesimo rimbalza e Tom Riddle cade a terra “con una mondana finalità”. Il film non solo taglia il complesso dialogo, ma fa morire Voldemort con grande effetto drammatico e senza testimoni. Tra gli spettatori che nel romanzo esultavano per la vittoria di Harry c’era la famiglia Malfoy, che nel film scappa prima dell’ultimo duello. Nella versione del libro di Harry Potter, Harry, Ron e Hermione vanno nell’ufficio di Silente e vengono applauditi da tutti i ritratti, compreso un Silente in lacrime. Harry usa la Bacchetta di Sambuco per riparare la sua vecchia bacchetta, poi la riporta sulla tomba di Silente. Nel film, invece, gli amici condividono un momento di pace sul ponte di pietra e Harry spezza la Bacchetta di Sambuco a metà, lanciandola oltre il ponte.

La serie HBO su Harry Potter può riproporre la battaglia di Hogwarts

Con la notizia del ritorno di Harry Potter con una nuova serie HBO sul servizio di streaming Max, c’è la possibilità che tutte le modifiche apportate ai film della Battaglia di Hogwarts finiscano per essere riprodotte nella nuova serie. La verità è che i film di Harry Potter potevano mostrare solo una parte della loro durata, che era per lo più inferiore alle tre ore per libro, a parte l’ultimo film. Anche se il film finale consisteva per lo più nella Battaglia di Hogwarts, non si poteva aggiungere molto alla durata del film. Tuttavia, la serie può aggiungere molte cose che i film hanno tralasciato.

Guardando a come la HBO ha trasformato la battaglia finale di Game of Thrones in un episodio lungo, è così che potrebbe concludersi questa serie di 10 stagioni. Potrebbe diventare una delle battaglie televisive fantasy più epiche di sempre, soprattutto se si svolgerà come nei romanzi. Con tre stagioni in più rispetto ai libri, Max può creare tanti momenti speciali che gli amanti dei libri non hanno mai potuto vedere nei film. Se la Battaglia di Hogwarts si svolge da sola in un unico episodio e i momenti iniziali nel penultimo episodio, questo potrebbe essere il sogno di ogni fan di Harry Potter.

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