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House of the Dragon: 10 volte in cui Daemon Targaryen ha dimostrato di essere un cattivo Re

Daemon Targaryen ha dimostrato fin dall'inizio, attraverso le sue azioni impulsive ed egoistiche, di non essere idoneo a governare i Sette Regni.

Re Daemon Targaryen, Signore dei Sette Regni e Protettore del Regno, ammettiamolo, suona sicuramente bene. In qualità di spavaldo presunto erede al Trono di Spade, passa il primo episodio di House of the Dragon a banalizzare il regime di Re Viserys. Daemon è convinto di essere l’unico degno per prendere il posto del fratello maggiore.

Purtroppo per Daemon, Viserys si stanca ogni giorno di più della sua arroganza. Il rapporto logorante tra i due fratelli Targaryen raggiunge un punto di rottura alla fine dell’episodio: Viserys disereda Daemon dalla linea di successione in favore di Rhaenyra. La decisione del Re ha un senso logico, soprattutto se si considerano le tendenze egocentriche e la predisposizione alla violenza del fratello.

Ma, se da un lato Daemon è il Targaryen più importante della serie (qui vi spieghiamo il perché), vediamo i 10 momenti (pre salto temporale) che dimostrano che Daemon sarebbe un cattivo re.

Attenzione! Quanto segue contiene spoiler sugli episodi già andati in onda House of the Dragon Stagione 1. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo.

10. Daemon preferirebbe passare il suo tempo a Fondo delle Pulci

Essendo l’unica città veramente cosmopolita di Westeros, Approdo del Re contiene una vasta gamma di quartieri e settori. Uno dei quartieri più noti è il Fondo delle Pulci, una rete labirintica di edifici decrepiti e strade squallide. Molti cittadini dell’alta società possono essere trovati a bighellonare in questa località, in particolare nelle case da gioco e nei bordelli.

Il principe Daemon Targaryen frequenta spesso i bordelli di Fondo delle Pulci, dove non si preoccupa nemmeno di proteggere la propria identità. Viserys potrebbe non badare alle losche predilezioni del fratello, ma altri, come Otto Hightower, ritengono che la condotta frivola di Daemon sia inappropriata.

9. Insulta costantemente chi è più debole di lui

Le Grandi Case di Westeros sono notoriamente apatiche nei confronti della condizione dei popolani. Questi aristocratici abusano e maltrattano abitualmente i loro dipendenti di basso rango, la maggior parte dei quali è incapace di reagire. Persino i governanti di Westeros sono noti per deridere i contadini: Cersei addirittura conferma a Sansa che “l’unico modo per mantenere fedele la piccola gente è assicurarsi che abbiano paura del Trono di Spade”.

Mentre Viserys mostra una certa compassione verso il suo popolo, Daemon insulta chiunque sia più debole di lui. Il Principe mostra un’assoluta mancanza di cortesia durante il Torneo dell’Erede, dove deride allegramente i suoi avversari prima di disarcionarli.

8. Daemon quasi uccide il “messaggero”

“Ambasciator Non Porta Pena” è una regola non ufficiale che viene rispettata da secoli, sia nel mondo reale che a Westeros. I messaggeri devono essere rimandati indietro incolumi perché non sono responsabili delle cattive notizie che portano. Re Viserys invia un messaggio a Daemon, fornendogli i rinforzi di cui ha bisogno per combattere nelle Stepstones.

Invece di esserne felice o, quantomeno, sollevato, il Principe aggredisce violentemente il messaggero. La cosa peggiore di questa situazione è che il messaggero porta buone notizie. Daemon è troppo immaturo per accettare l’aiuto del fratello maggiore.

7. Rischia la vita per ottenere la vittoria

I re partecipano raramente alle battaglie, a meno che i combattimenti non raggiungano la loro porta di casa. Anche in questo caso, la Guardia Reale entra automaticamente in azione per difendere il proprio signore. Non c’è motivo per la Corona di mettersi inutilmente in pericolo. Daemon, invece, compie una mossa estremamente pericolosa per stanare il Nutrigranchi dal suo nascondiglio.

Entra nella tana del nemico senza alcun aiuto militare, depone la spada e si getta alla mercé di Cragas Drahar. La vittoria finale di Daemon è irrilevante: non dovrebbe correre tali rischi se vuole sedere un giorno sul Trono di Spade.

6. Daemon è al di là della legge

Sebbene la famiglia reale sia leggermente più immune alle punizioni rispetto a tutti gli altri membri del regno, nemmeno i Re sono al di là della legge. Cersei tradisce Ned Stark per mantenere suo figlio sul Trono di Spade, poiché comprende le conseguenze dell’illegittimità di Joffrey.

Tuttavia, il Principe Daemon dispensa con calma la sua barbara giustizia nel primo episodio della serie. Mutila, smembra e decapita decine di cosiddetti criminali, una selvaggia dimostrazione di forza che non va giù al Piccolo Consiglio. Ma soprattutto, Daemon prova un perverso senso di piacere nei suoi metodi.

5.Tradisce il fratello facendo un patto con Corlys Velaryon

Viserys è fin troppo indulgente con il suo fratellino. Il Re asseconda il Principe in diverse occasioni, incurante di tutta la pubblicità negativa creata dalle azioni sconsiderate di Daemon. Lord Corlys usa astutamente le insicurezze di Daemon contro di lui, sostenendo che, “in quanto secondi figli del reame”, il loro “valore non è dato ma deve essere dimostrato”.

Il Principe Targaryen cade nelle astute macchinazioni del Signore del Mare. Sebbene la decisione di Daemon di attaccare le Stepstones sia politicamente ineccepibile, l’aperta violazione del decreto regale del Re indebolisce la presa di Casa Targaryen sul Trono di Spade.

4. Daemon prende in giro il nipote morto in pubblico

Daemon Targaryen è assolutamente spudorato. Non solo pretende il Trono di Spade come suo diritto di nascita, ma disprezza anche la presunta incompetenza del Re. Sebbene la regina Aemma e il principe Baelon muoiano dopo un parto cesareo, Daemon non tenta di consolare il fratello in lutto.

Al contrario, il Principe organizza una festa improvvisata in un bordello. Commemora la morte del nipote appena nato chiamandolo “Erede per un giorno”, rivelando indirettamente il suo ardente desiderio di ottenere il Trono di Spade. Daemon tiene chiaramente più a se stesso che alla sua famiglia, un’altra ragione per cui non è degno della Corona.

3. Fa i capricci quando Viserys lo disereda

Viserys è furioso quando sente la reazione insensibile di Daemon alla morte di Baelon. Il Re disereda prontamente il Principe, affermando che preferisce “celebrare la propria ascesa” piuttosto che offrire il suo sostegno emotivo. Per tutta risposta, Daemon fa un enorme capriccio e fugge a Roccia del Drago.

Porta con sé anche la Guardia cittadina, lasciando così Approdo del Re senza difese. Come se non bastasse, Daemon ruba da sotto il naso di Viserys l’uovo di drago destinato a Baelon. Un vero leader mostra empatia, decenza, rimorso e responsabilità, concetti che potrebbero anche essere estranei a un egoista come Daemon Targaryen.

2. Daemon infanga deliberatamente la reputazione di sua nipote

Daemon accompagna Rhaenyra nelle viscere di Fondo delle Pulci, esponendo la nipote, finora ingenua, al meraviglioso mondo della libertà sessuale. Sebbene la Principessa abbia tutto il diritto di esprimere i suoi bisogni fisici, il suo comportamento sconsiderato mette a rischio la sua pretesa al Trono di Spade.

Uno degli scagnozzi di Mysaria vede Rhaenyra all’uscita del bordello e lo comunica subito a Otto Hightower, che non spreca questa ghiotta occasione. Re Viserys accusa furiosamente il fratello di gravi scorrettezze, ma Daemon chiede “Rhaenyra in moglie”, dichiarando che “riporteranno la Casa del Drago alla sua giusta gloria”. Questo stratagemma può aver funzionato in passato, ma probabilmente il Continente Occidentale si ribellerebbe a un’unione così “empia”.

1. Uccide la moglie a sangue freddo

Come ogni cittadino sposato del regno, Daemon è legato a Lady Rhea Royce dalla legge divina. L’allontanamento è un evento comune, ma la sacralità del matrimonio non può essere aggirata a meno che uno dei due coniugi non muoia. Daemon riconosce la sua situazione, spiegando perché sceglie di uccidere la moglie a sangue freddo.

Il Principe si reca da solo nella Valle, dove incontra Lady Rhea in sella al suo cavallo. Dopo una breve conversazione, Daemon spaventa il cavallo che scaraventa la donna a terra e poi le cade addosso, schiacciandone il corpo. Rhea ridicolizza quindi l’atteggiamento “vile” del marito, costringendolo a finire il lavoro con una masso. Daemon ama sinceramente Rhaenyra, ma il suo modo di pensare è pericoloso e imprevedibile.

Questa nuova serie, che funge da prequel agli eventi di Game of Thrones, adatta il romanzo Fuoco e Sangue di George R.R. Martin del 2018 per portare sullo schermo gli inizi della Casa Targaryen.

La serie va in onda tutti i lunedì su Sky.

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