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I Patronus: Storia e Curiosità

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Dopo aver esplorato le caratteristiche delle bacchette del mondo di Harry Potter passiamo a parlare dei Patronus, cioè il protettore dei maghi buoni. Nei prossimi articoli vedremo la forma che ha ogni Patronus dei nostri personaggi preferiti e le caratteristiche di ognuno di loro. Ma cominciamo con il capire cos’è un Patronus:

Un Patronus si evoca tramite un incantesino, l’Incanto Patronus, la cui formula è Expecto Patronum. Un Patronus è una forza dall’energia positiva per metà tangibile che catalizza alcuni ricordi felici del mago evocatore e funge generalmente da protezione da creature oscure, quali i Dissennatori e in rari casi dai Lethifold. I Patroni evocati hanno la forma di un animale se evocati correttamente, altrimenti si presentano sotto forma di una nebbiolina argentea. Può anche essere evocato volutamente in forma non corporea, come nel caso di Remus Lupin, il cui Patronus avrebbe forma di lupo comune, ma che gli ricorda troppo la sua stessa dolorosa condizione di lupo mannaro.

Etimologia

Expecto Patronum è una formula interamente latina, che cela non poche interessanti particolarità. Patronum si traduce con l’italiano ‘patrono’ ma più correttamente con ‘guardiano, protettore’. Queste due ultime accezioni chiariscono già in partenza il ruolo dell’incantesimo. In una forma arcaica del latino, patronus veniva adoperato anche per indicare, talvolta, il ‘padre’, interpretato come una figura che protegge i figli. Ciò si dimostra interessante, poiché il Patronus di Harry Potter è un cervo, identico a quello di suo padre (che era solito sfruttare la sua abilità di Animagus per trasformarsi in un cervo). Il termine Expecto deriva da exspecto o in forma più nota expecto, un verbo latino traducibile con “sono in cerca di”, “mi aspetto”. Componendo le due traduzioni, Expecto Patronum diverrebbe “Aspetto un protettore”.

Lanciare l’incantesimo

Per evocare con successo l’incantesimo, è necessario concentrarsi su un unico ricordo felice (tanto più è intensa la sensazione di felicità su cui si fa leva, tanto più sarà efficace il Patronus) e unirlo alla formula Expecto Patronum. Il ricordo felice su cui ci si deve concentrare non deve necessariamente consistere in un momento specifico del passato di una persona. A determinare la potenza e la riuscita dell’incantesimo non è tanto il contenuto quanto piuttosto la sensazione trasmessa da tale pensiero. E’ molto logico pensare che il ricorso a una sensazione piacevole come quella della felicità serva per essere incanalata nella bacchetta ed evocata come Patronus. Talvolta, è sufficiente pensare alle persone cui si vuol bene per ottenere un Patronus di pari successo, oppure si può immaginare una scena, magari anche improbabile, che rallegri e che sia facile a tenersi in mente.

Difficoltà

L’Incanto Patronus è considerato dalla maggior parte della comunità magica una magia potente e piuttosto complicata da evocare. La sua complessità sta nella sua natura: è un incantesimo soggettivo dal momento che bisogna far leva su ricordi felici o sensazioni positive che non sono certamente le stesse di mago in mago. Per tale motivo, neppure agli studenti del settimo anno a Hogwarts viene insegnato a praticarlo, sebbene a chi riesce ad evocare un Patronus venga riconosciuto il merito. Moltissimi maghi e streghe hanno difficoltà nell’evocare un Patronus di forma completa, ovvero un animale. Harry Potter è il mago più giovane ad essere stato in grado di evocare un Patronus di forma completa (un cervo), dopo gli insegnamenti ricevuti da Remus Lupin quando aveva tredici anni e mezzo, nel 1994.

Patronus

Un Patronus evocato con successo può assumere due forme distinte: corporeo o non-corporeo, entrambi di notevole potenza: 

Non-corporeo

Un Patronus non-corporeo non assume la forma di alcun animale ed ha pochi elementi che lo contraddistinguono, se non addirittura nessuno. Questo genere di Patroni ricorda uno sbuffo di vapore o deboli fili argentei che scaturiscono dalla punta della bacchetta. Sebbene possano dimostrarsi un impedimento ai Dissennatori momentaneamente, essi non sono una barriera integra e sono considerati una versione primitiva dell’incantesimo vero e proprio.

Corporeo

Un Patronus corporeo rappresenta l’esito di maggiore successo e potenza per l’incantesimo. Dalla punta della bacchetta scaturisce un fascio di luce bianco-argentea che si tramuta in un animale di forma definita, variabile da mago a mago. Le forme che il Patronus può assumere, oltre ad essere uniche per un solo mago, variano in base alla personalità e ai sentimenti dell’incantatore. Ad ogni modo, i Patroni corporei sono soggetti a cambiamenti se il mago che li evoca subisce un trauma o un profondo e brusco cambiamento, oppure attraversa una fase difficile. Pur essendo raro che un Patronus muti forma, si hanno diversi esempi di come possa succedere, ad esempio, anche per sentimenti legati all’amore, all’affetto. Il Patronus di Ninfadora Tonks ha subito un cambiamento dovuto, probabilmente, ai suoi sentimenti per Remus Lupin, un Lupo mannaro.

Un altro esempio riguarda più da vicino Severus Piton e la madre di Harry, Lily Evans. Lily era in grado di evocare un Patronus a forma di cerva, molto simile a quello del marito. La sera in cui Lily fu rinvenuta morta insieme a James, Piton perlustrò la loro abitazione fino a piangere sul cadavere della sua amata Lily. La tragedia lo ha segnato nel profondo e quella cicatrice non riuscirà più a rimarginarsi, poiché Severus morirà successivamente nel 1998 con il suo Patronus ancora a forma di cerva. Gli Animagi evocano Patroni che rispecchiano l’animale in cui loro stessi possono trasformarsi. Infine, quasi tutti i maghi hanno Patroni a forma di animali comuni. Sono veramente pochissimi quelli che possono vantarsi di evocare animali insoliti o rari, quali la Fenice di Albus Silente.

Usi

L’uso primario dell’Incanto Patronus è difendersi da qualche tipo di creatura oscura, per esempio il Dissennatore e il Lethifold, ed è anche il solo modo per farlo. Siccome i Dissennatori si nutrono della felicità, il Patronus agisce come una protezione di cui i Dissennatori si nutrono. Un Patronus non può provare disperazione, quindi i Dissennatori non sono in grado di fare del male a chi lo evoca. L’altro uso è stato inventato da Albus Silente, che ha creato un modo di comunicare con gli altri membri dell’Ordine della Fenice.

Sperando che abbiate trovato interessante l’argomento Patronus vi diamo appuntamento tra una settimana con i patronus del Golden Trio.










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