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Il Signore degli Anelli: una nuova, epica, versione di Gandalf e il Balrog

Un'epica fan art trasforma la resa dei conti di Gandalf con il Balrog ne Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello in un momento da poster cinematografico.

La memorabile resa dei conti di Gandalf con il Balrog ne Il Signore degli Anelli viene reimmaginata in una nuova opera di fan art. Basato sugli amati romanzi fantasy dello scrittore J.R.R. Tolkien, il primo film della serie di Peter Jackson è uscito nel 2001. Sebbene il Gandalf di Ian McKellan abbia un ruolo importante in tutti e tre i film, uno dei suoi momenti più epici arriva in Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, quando combatte il Balrog nelle Miniere di Moria.

Ora, una nuova epica immagine de Il Signore degli Anelli, condivisa dall’artista David Ribet su Twitter, ritrae lo scontro di Gandalf con il Balrog da una nuova angolazione, in uno stile che ricorda un poster cinematografico. Guardate l’immagine qui sotto:

Il disegno mantiene il look di McKellen del primo film di Jackson, compresa la sua posizione di combattimento con Glamdring e il suo bastone in mano. Anche il Balrog utilizza il design del film di Jackson, ma è raffigurato in modo ancora più dettagliato rispetto a quanto mostrato nel film.

Perché il Balrog della Compagnia dell’Anello è così memorabile

Nel corso dell’epico racconto, Frodo, Sam, Aragorn e Gandalf incontrano ogni sorta di creature oscure, ma il Balrog rimane uno dei più memorabili. Come nel libro di Tolkien, Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello prende una serie di decisioni cruciali che contribuiscono all’efficacia complessiva del Balrog come nemico.

Come spesso dimostrano i film dell’orrore, a volte non mostrare al pubblico il mostro è ancora più spaventoso di quando appare sullo schermo. Il Balrog viene stuzzicato relativamente presto durante la sequenza di Moria della Compagnia dell’Anello, ma si mostra solo quando è passato un bel po’ di tempo. La luce strisciante e il calore del corpo della bestia spaventano un’intera orda di orchi e la reazione di Gandalf alla luce che si insinua lungo il corridoio dice al pubblico tutto quello che c’è da sapere sul mostro in agguato.

Dopo che l’attesa cresce e la paura aumenta, il Balrog viene finalmente svelato. Invece di mostrare chiaramente il mostro, tuttavia, il calore e il fumo generati dal suo corpo in fiamme ne oscurano o distorcono gran parte, una decisione che ha permesso agli effetti visivi della sequenza di resistere molto bene. Oltre che per la paura suscitata dalla costruzione e dallo svelamento del Balrog, la sequenza è memorabile anche per le sue azioni, con la bestia responsabile dell’apparente uccisione di Gandalf, che rimane uno dei momenti più forti della trilogia de Il Signore degli Anelli.

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