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Indiana Jones: perché Ke Huy Quan non torna nel ruolo di Short Round?

Indiana Jones e il Quadrante del Destino è stato presentato ieri sera in anteprima a Los Angeles e Ke Huy Quan era una delle tante star presenti. All’inizio di quest’anno, Quan ha vinto un Oscar per la sua interpretazione in Everything Everywhere All At Once, ma prima di essere un attore da Oscar, Quan era conosciuto soprattutto per i suoi ruoli da bambino come Short Round in Indiana Jones e il Tempio Maledetto e Data ne I Goonies. L’anno scorso, Quan si è riunito con la sua co-star di Indy, Harrison Ford, al D23 e da allora i fan chiedono il ritorno di Quan nel franchise. Sfortunatamente, l’attore non appare nel quinto film di Indy e il regista James Mangold ha spiegato il motivo chiacchierando con IGN all’inizio di questa settimana.

“Abbiamo preso in considerazione tutte queste cose diverse, ma la prima cosa che abbiamo cercato di fare è stata quella di assemblare una storia che avesse senso nel presente, cioè nella sezione del 1969 del film”, ha detto Mangold. “Se ci fate caso… l’unica persona che seguiamo per tutto il tempo è Indy stesso. Insieme a Helena [Shaw, interpretata da Phoebe Waller-Bridge], sentivo che dovevamo avere una protagonista femminile che lo sfidasse. Ma abbiamo preso in considerazione tutte queste cose diverse e abbiamo cercato di capire come avrebbero funzionato. Non volevo che ci fosse un altro adulto a fare da contorno”.

Mangold ha aggiunto a proposito del recente successo di Quan:

“È anche entusiasmante quello che ha fatto quest’anno, e sono così felice per lui che abbia improvvisamente trovato un film completamente nuovo per affermare sia il suo talento di attore che la sua incredibile abilità nelle arti marziali”.

James Mangold condivide la sua prima esperienza con Indiana Jones:

“È in questo giorno che sono andato a vederlo a Middletown, New York, all’Orange County Cinema”, ha raccontato Mangold a ComicBook.com in occasione del 42° anniversario de I predatori dell’arca perduta. “Ero da solo alla prima matinée. E sono rimasto a bocca aperta”, ha condiviso Mangold. “È pazzesco”, ha aggiunto quando gli è stato chiesto come ci si sente a fare il suo film su Indy. “Voglio dire, a livello più semplice, se si torna al diciassettenne seduto lì, sapevo di voler essere un regista cinematografico, anche se vedere Raiders non ha fatto altro che galvanizzare questa sensazione. Ma se mi dicesse che avrei fatto un film con quelle persone sullo schermo, mi farebbe impazzire”.

L’iconico Harrison Ford torna per un’ultima avventura quando Indiana Jones e il quadrante del destino uscirà nelle sale il 30 giugno. L’ultimo film della Lucasfilm, dedicato alla lunga serie, vede il Dr. Jones allearsi con la sua figlioccia Helena Shaw (Phoebe Waller-Bridge) in una corsa contro forze nefaste per assicurarsi un potente artefatto. Il duo si scontrerà con il misterioso ex scienziato nazista trasformato in scienziato della NASA Jürgen Voller (Mads Mikkelsen). Nel film sono presenti anche Boyd Holbrook, Antonio Banderas, Toby Jones e John Rhys Davies. Indiana Jones e il quadrante del destino è diretto da James Mangold e sarà l’ultima apparizione di Ford nei panni dell’iconico archeologo.

FONTECB

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