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ISDA: Gli Anelli del Potere, perché Númenor è decisiva per la Seconda Era

La serie di Prime Video Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere introduce Númenor. Ecco perché il regno perduto dell'isola è così importante per la Seconda Era.

Dopo tanta attesa, è arrivato su Prime Video Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è arrivato. La serie racconta un’avventura itinerante ambientata nella Seconda Era di Arda, migliaia di anni prima degli eventi de Lo Hobbit e della trilogia de Il Signore degli Anelli. Come promesso nelle prime fasi di commercializzazione, Gli Anelli del Potere mette in luce diversi personaggi e luoghi, tra cui “le profondità più oscure delle Montagne Nebbiose” e “le maestose foreste della capitale elfica di Lindon“. Tuttavia, forse il più importante di questi luoghi fantastici è il regno insulare di Númenor.

Númenor non viene menzionata nella trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, e per una buona ragione. La drammatica ascesa e caduta dell’isola ha condannato il regno, un tempo fiorente, a un destino simile a quello della fittizia città perduta di Atlantide. Tuttavia, Númenor ha svolto un ruolo essenziale durante la Seconda Era. Senza di essa, alcuni dei grandi regni degli uomini non esisterebbero.

L’ascesa e la caduta di Númenor

Situata su un’isola del Grande Mare, Númenor fu fatta emergere dalle acque dai Valar come dono agli uomini. Númenor divenne grande sotto il suo primo re, Elros figlio di Eärendil. Grazie a Elros, gli Uomini divennero una razza potente con una maggiore durata della vita. Presto le prime navi salparono dall’isola verso la Terra di Mezzo, nonostante i Valar avessero proibito di viaggiare verso ovest.

Quando il Signore Oscuro Sauron forgiò l’Unico Anello, si scatenò una lotta tra gli Elfi e Sauron. Anche Númenor si schierò contro il Signore Oscuro e aiutò gli Elfi. Nonostante ciò, i Númenóreani si ribellarono in seguito all’autorità dei Valar, sperando di ottenere la vita eterna che credevano di meritare. Di conseguenza, si spostarono verso est, colonizzando alcune zone della Terra di Mezzo lungo il cammino. Le conquiste pacifiche dei Númenóreani si trasformarono presto in tirannia, il che portò alla loro caduta, anche se una piccola parte della popolazione, nota come i Fedeli, rimase fedele ai Valar e alleata degli Elfi.

Con il ritorno di Sauron, non passò molto tempo prima che l’ultimo Re di Númenor, Ar-Pharazôn, venisse corrotto dal Signore Oscuro, che promise ai Númenóreani la vita eterna se avessero venerato Morgoth. Con la mente avvelenata, Ar-Pharazôn eresse un tempio per Morgoth, dove offrì sacrifici umani. Ar-Pharazôn marciò contro i Valar nel tentativo di impadronirsi delle Terre Eterne. Il re fu infine intrappolato dalla divinità suprema di Arda e creatore unico al di sopra dei Valar, Ilúvatar, che cambiò la forma del mondo da piatta a rotonda e alla fine affondò l’isola di Númenor, uccidendo tutti i suoi abitanti. Questo includeva anche il corpo di Sauron, che impediva al Signore Oscuro di trasformarsi nuovamente in questo corpo o in altre forme affascinanti.

Il Signore degli Anelli – L’Albero Bianco di Gondor

Prima della caduta di Númenor, Elendil, figlio del capo dei Fedeli durante il regno tirannico di Ar-Pharazôn, fu avvertito del disastro che si diceva avrebbe colpito l’isola. Elendil e i suoi seguaci salparono prima che Númenor affondasse e si rifugiarono nella Terra di Mezzo. Lì fondarono i regni di Arnor e Gondor. Elendil, naturalmente, era anche il padre di Isildur, l’uomo che tagliò l’Unico Anello dal dito di Sauron durante la Guerra dell’Ultima Alleanza. Il rifiuto di Isildur di distruggere l’Anello permise allo spirito di Sauron di persistere, dando il via agli eventi de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli.

Per questo motivo, anche l’Albero Bianco di Gondor risale a Númenor. Durante l’alleanza di Ar-Pharazôn con Sauron, si dice che l’Albero Bianco di Númenor fosse legato alla linea dei re e che quindi fosse stato abbattuto e bruciato. Isildur, anch’egli lontano parente di Aragorn, salvò un frutto dall’albero, che poi piantò a Gondor. J.R.R. Tolkien affermò anche che tre dei Nazgûl erano Númenóreani, che Sauron corruppe facilmente puntando sul loro desiderio di conoscenza e potere.

Quindi, se da un lato l’introduzione di Númenor ne Gli Anelli del Potere è entusiasmante per i fan, dall’altro è anche un promemoria della tragedia che verrà. Il drastico declino di Númenor è un racconto ammonitore che Tolkien ha usato per esemplificare il potere di Sauron e la lotta degli uomini contro la tentazione. Lo sprofondare in mare del regno è certamente triste, ma senza questo fatto il tradimento di Sauron sarebbe potuto crescere e alcuni dei più grandi regni degli uomini non sarebbero mai esistiti.

Per vedere cosa accadrà a Númenor, Gli anelli del potere è disponibile in streaming il venerdì su Prime Video.

FONTECBR

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