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Murderworld: Mondo Assassino – Recensione

Murderworld: Mondo Assassino è una miniserie composta da 5 volumi targata Marvel, qui raccolta da Panini Comics in un volume unico cartonato. Un albo ricco di colpi di scena e omicidi terribili in questa storia nata dalla mente di Jim Zub e Ray Fawkes con i disegni di Jathro Morales, Farid Karami, Carlos Nieto, Luca Pizzari e Lorenzo Tammetta.

  • Autori: Ray Fawkes, Jethro Morales, Jim Zub, AA. VV., Luca Pizzari
  • Data di uscita: 13 lug 2023
  • Tipo prodotto: Fumetti
  • Pagine: 120
  • Formato: 17X26
  • Contiene: Murderworld: Avengers (2023) #1, Murderworld: Spider-Man (2023) #1, Murderworld: Wolverine (2023) #1, Murderworld: Moon Knight (2023) #1, Murderworld: Game Over (2023) #1
  • Rilegatura: Cartonato
  • Interni: Colori
  • Prezzo: € 18.00

Ogni anno centinaia di persone perdono la vita in un torneo segreto organizzato da un folle sadico con risorse praticamente illimitate. Non è una leggenda urbana, non è un mito, Mondo Assassino è reale! Finora, soltanto i partecipanti ne erano al corrente, ma ora la verità viene svelata al mondo. Tuttavia Arcade, il capo e inventore di Mondo Assassino, ha dalla sua parte gli Avengers, Spider-Man, Wolverine e Moon Knight

Considerazioni

Il nome della storia fa intuire a dove porterà la trama ma vi assicuro che nulla è scontato in questo volume. L’inizio del volume è lento e conduce Paul Pastor, il protagonista del primo capitolo, in un luogo estremamente pericoloso grazie a una facile manipolazione, ma abbandoneremo presto Paul perchè ogni capitolo avrà un suo protagonista, con questa premessa potrebbero sembrare 5 storie a se ma invece non lo sono, seguono la stessa trama pur cambiando protagonista di volta in volta. I protagonisti inseriti nel Murderworld, insieme a molti concorrenti, fanno diventare il tutto un massacro senza esclusione di colpi. È una battaglia royale, che lentamente fa a pezzi persone innocenti e che tra i vari “giochi letali” alla Squid Game inserisce anche personaggi Marvel come gli Avengers o Spider-Man ma in un modo che nessuno si aspetta.

A farla da padrone in questo volume sono la paura, l’ansia e il panico. A supervisionare l’intero evento c’è Arcade, uno dei cattivi più sottovalutati della Marvel. L’allegria con cui accompagna le persone alla morte è terrificante, ma poi c’è il cambio quando qualcuno batte il suo gioco, il sorriso cade e lui diventa una figura spaventosa che imbroglia per rimanere in vetta. Ci sono degli eroi, ma per ragioni specifiche non parlano. La narrazione, quando l’azione entra nel vivo, è a tratti intensa, e si muove con la stessa rapidità delle immagini.

Le tavole sono fantastiche e allo stesso tempo orribili, riescono bene a trasmettere l’ansia che provano i concorrenti nell’affrontare i giochi sadici di Arcade e l’incertezza di cosa li attenderà dopo. In oltre riescono bene a far distinguere le scene del presente da quelle che avvengono nel passato dei protagonisti giocando con colori che diventano come sbiaditi e danno una vera e propria sensazione vintage In tutto il volume il ritmo lento ti risucchia prima di mostrarti la carneficina che si compie. Una storia davvero intensa e pensata ottimamente, che ti tiene incollato alle pagine fino alla fine senza mai scendere di livello o annoiare con lunghe spiegazioni o noiosi monologhi, ma anzi riesce sempre a sorprendere con svolte inaspettate e nuovi “giochi Mortali”.

Una storia davvero intensa e pensata ottimamente, che ti tiene incollato alle pagine fino alla fine senza mai scendere di livello o annoiare con lunghe spiegazioni o noiosi monologhi, ma anzi riesce sempre a sorprendere con svolte inaspettate e nuovi "giochi Mortali".

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