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Star Wars: Ahsoka conferma la teoria sui Purrgil che cambia per sempre la storia della saga

Nell'episodio 3 di Ahsoka, una teoria che riscrive l'intera storia di Star Wars viene confermata dall'apparizione delle balene spaziali del franchise: i Purrgil.

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L’episodio 3 di Ahsoka conferma un’importante teoria di Star Wars che riscrive la lunga storia del franchise attraverso la comparsa dei purrgil. I purrgil sono apparsi per la prima volta in Star Wars Rebels come gigantesche balene spaziali che potevano viaggiare nell’iperspazio. Da questa introduzione, Star Wars ha approfondito molto di più la storia dei purrgil, narrando come queste creature fossero parte integrante dei primi sviluppi del viaggio nell’iperspazio da parte delle specie senzienti della galassia durante l’epoca dell’Alta Repubblica.

Dopo una breve anticipazione della comparsa del purrgil in live-action nella terza stagione di The Mandalorian, l’episodio 3 di Ahsoka mostra finalmente le balene spaziali di Star Wars in tutto il loro splendore per la prima volta dopo Star Wars Rebels. In questo modo, la teorizzata violazione delle regole di George Lucas da parte di Ahsoka negli episodi 1 e 2 è stata confermata. Dopo 46 anni in cui la galassia lontana, lontana è stata “limitata” nella sua vastità, nuove possibilità sono state rese infinite proprio dai purrgil.

È ufficiale: i Purrgil viaggiano tra le galassie

Dopo aver accennato alla presenza di altre galassie nell’universo di Star Wars negli episodi 1 e 2 di Ahsoka, l’episodio 3 di Ahsoka ha rivelato ufficialmente che i Purrgil hanno viaggiato in galassie lontane. Durante la scansione dell’anello iperspaziale detto l’Occhio di Sion, Huyang spiega ad Ahsoka e Sabine lo scopo del dispositivo: viaggiare nell’iperspazio intergalattico. Questo ha senso, dato che Morgan Elsbeth e il suo equipaggio devono viaggiare in un’altra galassia per localizzare il Grand’Ammiraglio Thrawn. Tuttavia, Huyang rivela in modo specifico come l’iperspazio intergalattico sia stato reso possibile: grazie ai purrgil.

Il fidato droide di David Tennant dice che negli Archivi Jedi si parla di corsie iperspaziali intergalattiche. Huyang dice anche che queste corsie sono state create seguendo i percorsi migratori dei purrgil. Questo conferma che le misteriose balene spaziali viste nell’episodio 3 di Ahsoka sono in grado di viaggiare tra le galassie. Sembra che i purrgil migrino proprio come gli animali terrestri, con il loro ciclo che li porta tra le galassie vicine a quelle di Star Wars.

Ahsoka lascia intendere che le corsie iperspaziali dei Purrgil si estendono su più galassie

I Purrgil cambiano quindi ufficialmente quanto è stato stabilito dalla galassia di Star Wars nei 46 anni da quando Lucas ha creato il franchise. Le corsie iperspaziali percorse dai purrgil li portano tra le galassie. Questo significa che, per quanto riguarda il canone di Star Wars, i purrgil sono i primi viaggiatori spaziali intergalattici ufficiali, seguiti da Thrawn ed Ezra Bridger di Star Wars Rebels. Il finale di Rebels è ora completamente ricontestualizzato: la scoperta che le corsie iperspaziali su cui viaggiavano i purrgil si estendevano su più galassie spiega l’attuale situazione di Thrawn ed Ezra.

Questo non solo ha grandi ramificazioni per la storia di Ahsoka, ma anche per l’intera galassia di Star Wars. Questo potrebbe significare che ci sono innumerevoli galassie contenenti vita nell’universo di Star Wars, con il purrgil in grado di viaggiare tra ognuna di esse. È interessante anche il fatto che negli Archivi Jedi vengano menzionate corsie iperspaziali che attraversano più galassie, ma non è stato fatto molto per quanto riguarda l’esplorazione intergalattica. Detto questo, dato che Ahsoka ha spiegato adeguatamente la difficoltà di costruire un dispositivo come l’Occhio di Sion, ha senso che il purrgil sia l’unica specie in grado di attraversare queste corsie iperspaziali.

Quante galassie hanno influenzato quella principale di Star Wars?

Questa enorme rivelazione nell’episodio 3 di Ahsoka ci porta a chiederci quante galassie abbiano influenzato gli eventi della galassia principale di Star Wars. In passato, Star Wars è stato vago su come le specie extragalattiche possano aver influenzato la galassia. Per la maggior parte, le storie del canone sono rimaste rigorosamente all’interno dei confini, peraltro enormi, della galassia originale creata da Lucas. Detto questo, Ahsoka ha aperto la possibilità che altre galassie influenzino elementi di quella in cui si svolge la serie di Star Wars.

Le infinite possibilità che altre galassie di Star Wars influenzino il franchise sono affascinanti e da considerare. A partire dalla conferma di Ahsoka nell’episodio 3, i progetti di Star Wars del futuro hanno prospettive quasi infinite per quanto riguarda i riferimenti ad altre galassie. Ora, gli elementi più misteriosi di alcuni pianeti e razze inesplorate di Star Wars potrebbero essere attribuiti a queste aree inesplorate. Anche le Regioni Ignote di Star Wars, la cosa più vicina a un’altra galassia che il franchise ha avuto fino ad Ahsoka, potrebbero ora essere ampliate in modo massiccio con l’esplorazione che rivela che altre galassie hanno influenzato le parti inesplorate dello spazio.

Sebbene la risposta a quante galassie abbiano influenzato Star Wars non sia ancora chiara, Ahsoka sarà probabilmente il primo passo per esplorare questa idea. Con la conferma che il purrgil può viaggiare tra le altre galassie e la rivelazione della posizione di Thrawn ed Ezra, Ahsoka può fare quasi tutto. Non solo, ma Star Wars stesso potrebbe cambiare per sempre con la conferma del viaggio intergalattico che altera 46 anni di storia della galassia.

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