Per l’etichetta DC Black Label, edita da Panini Comics, è uscito il 21 aprile Superman vs Lobo, una storia slegata dalla continuity regolare del DC Universe, che presenta i personaggi in una sorta di sfida. Cosa succede quando una forza del bene inarrestabile incontra un oggetto del caos irritante? Quando Superman incontra Lobo l’intero universo non può che rannicchiarsi sotto il tavolo sperando di rimanere integro!

Superman vs. Lobo 1

DC Black Label

LA TRAMA

Il motore scatenante del confronto tra i due è un’entità, unica sopravvissuta del suo universo, che assume forma di un tardigrado. Una forma di vita che normalmente dovrebbe essere microscopica ma che invece, di dimensioni colossali, semina distruzione in un paese in cui Lobo stava cercando di passare le vacanze. Nonostante l’intervento di Superman, è Lobo a risolvere la situazione, ma il fatto che tutto il merito vada all’Azzurrone scatena l’invidia dell’Ultimo Czarniano, deciso a recarsi sulla Terra e mettere in atto una tremenda rivalsa. L’attacco di Lobo nei confronti di Superman è molto più subdolo, e si concretizza in un’azione sui social media attraverso fake news e una campagna d’indignazione montata ad arte. Più che a colpi di vista calorifica e pugni a supervelocità, lo scontro si combatte con menzogne, diffamazioni e pettegolezzi. Un campo dove l’onesto giornalista Clark Kent si ritrova in realtà in svantaggio.

CONSIDERAZIONI

In questo numero d’apertura c’è un’atmosfera leggera e spensierata, con entrambi i mondi che abbracciano ciò per cui sono conosciuti. Clark Kent da una parte sta lavorando per il Daily Planet, occupandosi dell’emergere di una nuova app creata da Luthor. Dall’altra parte dell’universo, Lobo è in vacanza su un pianeta lontano. Tutto questo crea l’atmosfera di mondi completamente diversi prima che si scontrino. La trama potrebbe iniziare a perdere stabilità quando diverse parti entrano nella mischia e vengono aggiunti sempre più elementi, ma la natura caotica del fumetto lo rende così divertente da leggere che al lettore potrebbe non interessare se perde il senso di ciò che sta accadendo.

C’è un brillante senso dell’umorismo nel fumetto e parte di questo è visibile nei personaggi. Il dialogo può essere la luce splendente all’interno di tutta questa storia. Le sciocchezze che Lobo sputa sono sapientemente scritte da Beattie e Seeley. È pieno di sinonimi volgari e di descrizioni magistrali di omicidi. La storia fa apprezzare molto la casualità delle sue conversazioni. Tutti i personaggi sono autentici, dalle due figure principali fino a Jimmy Olsen. Il rapporto tra Lobo e Superman ovviamente è il fulcro di questo fumetto. Superman è quasi ambivalente rispetto alla presenza del cacciatore di taglie come se fosse semplicemente un fastidio anziché una minaccia.

Beattie e Seeley mettono in piedi una storia agile e dinamica, ma allo stesso tempo ricca di spiegazioni utili per i lettori meno avvezzi all’universo DC. Questo grazie all’introduzione dello strampalato personaggio della dottoressa Semedea Flick, una ricercatrice aliena che segue Lobo per documentarne le azioni. Dal punto di vista dei disegni, Mirka Andolfo è come sempre una sicurezza. Padroneggia le tavole con maestria, riuscendo a veicolare i tempi comici della vicenda alla perfezione. I mondi e gli sfondi creati da Mirka Andolfo non fanno solo da contorno alla storia ma si fanno notare come parte del fumetto disegnati alla perfezione e pieni di dettagli fantastici.

Il primo numero di Superman vs Lobo chiude questa vicenda rilanciando per il numero successivo un altro confronto tra i due. Questa volta su un piano totalmente diverso, con una svolta inaspettata e senza dubbio divertente che ci lascia con un’infinità di avventure che potrebbero farci compagnia nel prossimo volume.

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