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The Flash: il regista spiega la pessima CGI: “Era voluta”

Il film The Flash ha scatenato alcune discussioni tra gli spettatori sull’aspetto degli effetti visivi del film. Se da un lato The Flash è sicuramente uno dei supereroi DC più accattivanti che abbiamo mai visto, dall’altro ci sono intere sezioni del film (in particolare all’interno della Forza della Velocità) che sembrano appartenere a un film d’animazione in computer grafica dei primi anni 2000 di Robert Zemeckis (Polar Express, Beowulf e A Christmas Carol).

Dopo le prime proiezioni di prova, sono iniziate a circolare voci sui segmenti in CGI mal realizzati di The Flash, ma si è ipotizzato (e sperato) che quei tagli del film fossero incompiuti e che sarebbero stati migliorati entro il giorno dell’uscita; tuttavia, non è stato così. Ora tutto il mondo sta per vedere The Flash e molti si chiedono perché alcune parti del film sembrino incompiute. Le voci sono diventate così forti che il regista di The Flash, Andy Muschietti, è intervenuto per affrontare la questione, facendo sapere a chiunque lo chieda che quelle immagini erano “destinate” a sembrare così.

“L’idea, ovviamente, è che… siamo nella prospettiva di The Flash”, ha detto Andy Muschietti a io9. “Tutto è distorto in termini di luci e texture. Entriamo in questo ‘mondo acquatico’ che è fondamentalmente il punto di vista di Barry. Faceva parte del design, quindi se vi sembra un po’ strano è voluto”.

I segmenti di The Flash che stanno generando le maggiori polemiche sono:

  • La sequenza di apertura in cui Flash salva un gruppo di bambini in CGI, un cane da assistenza medica e un’infermiera del reparto maternità da un ospedale che sta crollando. I neonati e gran parte della sequenza al rallentatore hanno un aspetto ridicolo e cartoonesco, compreso l’aspetto inquietante dei bambini, tra cui uno che viene messo in un microonde per “sicurezza”.
  • Le sequenze di viaggio nel tempo all’interno della Forza di Velocità. Mentre Barry impara a navigare tra le ruote del tempo, vede i diversi filoni di realtà stratificarsi davanti a lui come un pubblico seduto sugli spalti di un colosseo. Anche le diverse versioni delle persone viste in quel pubblico multiversale hanno un aspetto inumano in CGI, compresi tutti i grandi personaggi televisivi e cinematografici della DC che compaiono in una sequenza culminante.

La spiegazione fornita da Muschietti non sarà creduta da tutti gli spettatori. Data la disomogeneità degli effetti visivi del film, tutti i problemi di produzione dietro le quinte, un budget enorme, ecc… senza dubbio rimarrà sempre il dubbio che il film abbia semplicemente esaurito il tempo e il budget per rendere appieno i momenti visivamente più complessi e ricchi di effetti del film. Questa idea è particolarmente difficile da scrollarsi di dosso, dato che le prime proiezioni del film erano accompagnate da un messaggio di Muschietti in cui si diceva che il montaggio era incompiuto. Molti hanno pensato che gli effetti fossero la parte “incompiuta” di cui parlava.

The Flash è ora nelle sale.

FONTECB

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