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The Flash: le prime reazioni al film sul multiverso della DC

La Warner Bros. Pictures ha proiettato per la prima volta il film della DC al CinemaCon di Las Vegas martedì sera, e le prime reazioni stanno correndo online. La risposta sui social media da parte dei partecipanti alla convention annuale per i proprietari di sale cinematografiche concorda sul fatto che il film sul multiverso diretto da Andy Muschietti, che unisce Barry Allen (Ezra Miller), l’uomo più veloce del mondo, con Supergirl (Sasha Calle) e Batman (Michael Keaton) in un mondo senza Justice League, è uno dei migliori della DC e apre la strada al nuovo Universo DC di James Gunn e Peter Safran.
Qui di seguito le prime reazioni di Flash. Le recensioni dei critici rimarranno sotto embargo fino all’uscita del film, prevista per il 16 giugno, in esclusiva nelle sale.
Ambientato dopo gli eventi di Justice League, i mondi si scontrano in The Flash quando Barry usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il suo tentativo di salvare la sua famiglia (Ron Livingston e Maribel Verdú) altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il Generale Zod (Michael Shannon) è tornato, minacciando l’annientamento, e non ci sono Supereroi a cui rivolgersi. A meno che Barry non riesca a far uscire dalla pensione un Batman molto diverso (Michael Keaton) e a salvare un kryptoniano imprigionato (Sasha Calle)… anche se non quello che sta cercando. Alla fine, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza di Barry è correre per la sua vita. Ma il sacrificio estremo sarà sufficiente a resettare l’universo?

Il Batman di Keaton torna per la prima volta dopo 30 anni, mentre Ben Affleck riprende il suo ruolo di Bruce Wayne/Batman dell’universo natale di Barry. Oltre al ritorno di Zod e Faora, i cattivi dell’Uomo d’Acciaio di Shannon e Antje Traue nella linea temporale del 2013, The Flash introduce un altro kryptoniano: La Kara Zor-El di Calle, che esiste al posto del Kal-El/Clark Kent/Superman di Henry Cavill.

“L’approccio non cambia. I valori emotivi di cui ho bisogno in una storia rimangono gli stessi. Non posso fare un film senza di essi”, ha dichiarato Muschietti, che prima di Flash ha diretto gli horror Mama e i film di IT, alla rivista Box Office Pro a proposito del suo film di supereroi dal forte impatto emotivo. “Se c’è un forte nucleo emotivo, io sono interessato e il pubblico è interessato e coinvolto. Questo vale per qualsiasi cosa io faccia, indipendentemente dalla portata o dal budget”.

Muschietti ha proseguito: “D’altra parte, l’approccio visivo cambia. Da una storia horror intima a un’avventura multidimensionale di un supereroe che viaggia nel tempo, gli aspetti visivi della narrazione devono essere diversi. Ovviamente l’esplorazione e la ricerca dell’espressione visiva sono fondamentali a prescindere dal genere, ma la portata visiva cambia. Le storie d’azione e d’avventura hanno a disposizione budget più consistenti che permettono e richiedono l’uso di un’immaginazione visiva più ampia. Per esempio, come faccio a raccontare il viaggio nel tempo in The Flash? Come posso mostrare il viaggio nel tempo in un modo nuovo ed emozionante?

The Flash arriverà nelle sale il 16 giugno.

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