L’ultima fatica Disney, Wish, che arriverà nelle sale il 21 dicembre, poco prima delle feste natalizie, è un autentico rimando ai 100 anni di storia della Casa delle Idee. Infatti in Wish, ci sono moltissime citazioni ai classici con i quali siamo cresciuti e con cui abbiamo sognato, desiderando di farne parte.
La protagonista di Wish è Asha, una ragazza che sogna di diventare l’allieva di Re Magnifico, sovrano di Roses. In questo regno gli abitanti, al compimento del diciottesimo anno d’età consegnano i loro sogni al Re, che li conserva per poi esaudirli quando sarà il momento più adatto, durante la celebrazione del regno, una volta l’anno.
Come sappiamo Re Magnifico non è un buon re ed Asha dovrà cercare di contrastare i suoi poteri grazie all’aiuto di una stella cadente, che è scesa sulla Terra per aiutarla a realizzare il suo desiderio, ed a Valentino, una capretta che nella versione italiana ha la voce di Amadeus.
In Wish ci sono scene post-credits?
Si. In Wish c’è una sola scena dopo i primi titoli di cosa. Questa non è importante ai fini del film o a qualche collegamento ad un possibile sequel, bensì ricopre alla perfezione quello che è lo spirito di Wish.
Infatti la scena rigarda Sabino, l’anziano che abita con Asha, e che durante la pellicola compie 100 anni. Lo vediamo in basso a sinistra sullo schermo, mentre suona la sua chitarra con sullo sfondo il castello che è sempre stato il sibolo della Disney, mentre suona la melodia che accompagna sempre i prodotti della Casa delle Idee.
Sicuramente è un chiaro riferimento ai 100 anni trascorsi della Disney, ed apponto Sabino rapporesente quello che la casa di produzione ha creato e realizzato dalla sua nascita. Non per niente il sogno di Sabino, in Wish, è quello di ispirare gli altri, facendo in modo che ognuno abbia voglia di cercare i suoi desideri e le sue ambizioni.
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