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Ratboy di Leo Ortolani: La recensione

Dopo Ratolik e Il Rat-Man enigmistico, Ratboy è la nuova parodia pensata dal geniale Leo Ortolani. Questa volta il prodotto è identico come formato e.. patinatura al mitico Playboy, anche se poi in definitiva a parte la copertina di particolarmente osè non c’è nulla. A proposito della copertina, questa ritrae la splendida Giorgia Vecchini alias Giorgia Cosplay. All’interno della rivista trovano posto delle interviste a Giorgia e a Leo e un doppio poster di Giorgia, ma il pezzo succoso è la storia inedita “Sotto il costume niente!”. Ambientata a Luppa Cosplay, parodia della famosa fiera italiana, la vicenda vede Rat-Man (in costume da.. Zorro) incontrare prima l’angelica e formosa cosplayer Giò (alter-ego di Giorgia Cosplay) e poi l’ancora più formosa e disinibita cosplayer Osaccah.

Inutile dire che l’umorismo di Leo qui è al suo apice. Fra cosplayer “di manga che nessuno conosce”, elfe in tacchi a spillo, guerre fra cosplayer con costumi sempre più striminziti, fate sovrappeso e fumettisti emarginati l’albo strappa più di una sonora risata. Se si vuole ci sono delle riflessioni sul reale significato dell’arte del cosplay e sullo spazio sempre maggiore che viene dato alle fiere a queste nuove espressioni a scapito del fumetto, ma non è certo una storia nata per intristire, piuttosto per far sorridere e ci riesce in pieno.

Ratboy – di Leo Ortolani
pagine 98 – euro 9.90
Panini Comics

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